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~•Alyssa pov•~
Ma certo! So come superare questa imbattibile difesa. Mi serve solo la collaborazione delle altre.

~•Inizio Flashback•~
(Alyssa ha 4 anni)

« Alyssa sbrigati sta per cominciare la finale Francia-Italia. »
Mi urlò Zack dal soggiorno.
« Arrivo! »
Dissi sistemando la mia scrivania. Attaccai il disegno al muro e mi diressi verso il soggiorno. Mi sedetti tra Zack e Christian. Il Mondiale del 2006.
« L'Italia ha davvero una difesa incredibile. Dicono che sia davvero difficile da superare. Nelle scorse partite hanno subito pochissimi goal. Sono fortissimi! »
Disse Christian.
« Per quanto forte sia quella difesa, noi li batteremo! »
Dissi. L'attaccante della Francia, all'epoca, era uno dei migliori cannonieri del Mondiale, era riuscito a segnare al portiere dell'Argentina quattro goal senza dargli la possibilità di reagire. Era un vero e proprio fenomeno.

L'Italia parte all'attacco. La palla è tra i piedi del numero cinque, Fabio Cannavaro. Passa il pallone a centro campo dove prende possesso palla il numero dieci, Francesco Totti. Si porta avanti con il numero ventitré, Marco Materazzi. Vengono subito fermati dal centrocampo francese. I giocatori italiani ritornano in difesa. Materazzi commette fallo e calcio di rigore per la Francia.

Questa sì che era un occasione d'oro.

Sul dischetto si presenta Zinédine Zidane. Tutto lo stadio attende il fischio dell'arbitro. Ha fischiato. Zidane calcia una specie di cucchiaio! La palla prende la traversa, entrando in porta! Con questo calcio di rigore la Francia si porta in vantaggio! Per il portiere italiano non c'è stato nulla che potesse fare per pararlo. Era un tiro davvero difficile.

« SI!! ABBIAMO SEGNATO!! »
Urlai, abbracciando mio fratello Zack.

L'Italia riparte all'attacco fallendo ogni azione. Sembra essere sul punto di segnare ma Zidane manda fuori la sfera. Calcio d'angolo per l'Italia. All'angolo abbiamo Pirlo. L'arbitro fischia. Pirlo mette la sfera al centro dell'area, Materazzi supera in elevazione Vieira, segnando il goal del pareggio.

« Non è possibile! »
Disse Christian. Dovevano trovare un modo per andare in vantaggio. Ma con una difesa del genere, la Francia come avrebbe fatto?

E finisce anche il secondo tempo. Dopo dieci minuti di pausa si passerà ai tempi supplementari. Se neanche in questo caso si avrà un vincitore di passerà ai calci di rigore.

« Non mi immaginavo un tale impegno. Insomma l'Italia è una squadra forte. Ma non pensavo arrivasse addirittura a fare l'impossibile pur di segnare. »
Disse Zack. Già. Aveva ragione. Ma devo capire come faranno a superare una difesa tanto ferrea come quella italiana.

La partita riprende con i primi minuti di tempo supplementari. I giocatori rientrano in campo. Il primo calcio d'inizio è per la Francia. Partono subito all'attacco. Si trovano nell'area di rigore azzurra. Con dei passaggi aerei la Francia supera difesa avversaria senza provocare un fuori gioco. Ma ecco che con uno splendido colpo di testa Zidane cerca la porta. Ma il portiere italiano para, con un colpo di reni, riesce a deviare il pallo e al di sopra della traversa. Un azione incredibile conclusa con una parata incredibile.

~•Neglio spogliatoi•~
« Ci stai dicendo che sarà del tutto impossibile superare la difesa? »
Chiese Evelyn.
« Ho visto alcune loro partite. Sembra davvero che siano imbattibili. Nessuno è mai riuscito a superare la loro difesa. È davvero incredibile. Nel campionato regionale non hanno subito alcuna rete. »
Disse Isabelle.
« Non vi eccita l'idea di essere le prime a segnare nella loro porta? »
Chiesi aggiustando gli scarpini.
« Non mi dire che hai un'idea per batterle? »
Mi chiese Isabelle.
« No ma mi verrà. »
Dissi alzandomi.
Fine Flashback

Alzai il braccio. Isabelle mi passò il pallone. La passai di testa a Millie. La difesa avversaria non riuscì a far nulla contro le nostre azioni aeree. Eravamo troppo veloci.
« Alyssa! »
Mi urlò Millie. Mi passò il pallone di testa. Saltai, posizionandomi in una perfetta rovesciata. Colpii il pallone. Il portiere stava per parare ma non riuscì a prenderla.

GOAAAAL! La squadra della California si porta subito in vantaggio con uno splendido goal da parte del capocannoniere della squadra, il numero sei, fate un bell'applauso ad Alyssa Walker!

Tutto lo stadio iniziò ad applaudire. Le mie compagne mi abbracciarono.
« Ogni giorni mi sorprendi sempre di più Alyssa! »
Disse Alexis.
« Ora vediamo di vincere ragazze! »
Urlò Millie. Tornammo alle nostre postazioni. Avremmo vinto questa partita e il Campionato.

~•Benji pov•~
Oggi ci sarebbe stato l'ultimo allenamento prima della partita. Ero ancora sveglio, ancora sveglio a pensare. Pensare a cosa? Me ne dimenticavo. Forse pensavo ai miei amici. Forse pensavo ai Mondiali. Forse pensavo ancora a lei. Non lo sapevo neanche io. Sapevo però che, tra qualche settimana, avrei rivisto i miei amici, avrei incontrato nuovi giocatori. Avrei rivisto Alyssa. Già. L'avrei rivista. Sorrisi. Mancavano solo 3 settimane di cui 2 per la Bundesliga e una di riposo per prepararci per i Mondiali. Posso farcela.
« Perché sei sveglio? Solo le tre del mattino. Oggi non reggerai gli allenamenti se non dormi almeno tre ore. »
Disse Schneider, spaventandomi.
« Mi sono appena svegliato. Devo andare in bagno. »
Mentii. Mi alzai. Entrai in bagno. Sciacquai il viso.
« Amico sicuro di stare bene? »
Chiese Schneider entrando.
« Si... Tranquillo. »
Dissi asciugandomi.
« Domani ci aspetta una partita importante. Vedi di impegnarti idiota. »
Disse dandomi un pugno amichevole sul petto.
« D'accordo. »
Dissi. Ci sistemammo nei nostri letti. Lentamente le mie palpebre diventarono sempre più pesanti. Si chiusero, lasciando che il mio corpo riposasse il più possibile. Era davvero piacevole. Davvero piacevole.

~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~
¡HOLA!
FINALMENTE comincia il Campionato e la squadra di Alyssa si porta subito in vantaggio. Benji non riesce a dormire a causa dei mille pensieri che soggiornano nella sua testa. Ma cosa succederà nel prossimo capitolo?

(Apro una parentesi per quanto riguarda il flashback. Se ho sbagliato qualcosa nello scrivere la finale del Mondiale del 2006, vi prego di dirmelo. Purtroppo, tra i racconti e internet, non so bene cosa successe quel giorno. Spero davvero di non aver sbagliato nulla.)

ALL'ULTIMO RIGORE  (Seconda Parte)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora