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~•Signor Parson pov•~
Attendevamo l'inizio della partita. Avevano segnato circa dieci nomi. Conoscevo i nomi sulla lista. Avevo avuto la possibilità di leggerla. Ero d'accordo con le loro decisioni. Le ragazze del California scesero in campo. Alyssa non era in attacco. Era strano. Il mister non avrebbe mai rinunciato ad una delle sue giocatrici migliori. La palla era in anno alle ragazze del Nebraska.
« Walker non sembra essere scesa in campo oggi. »
Disse uno degli uomini della Commissione.
« Guardate chi gioca come libero? Non è Alyssa Walker? L'attaccante della California?»
Sentii urlare dalla tribuna. Guardai meglio la difesa. Era vero. Ma perché questo improvviso spostamento?
« Cosa avranno in mente il mister della California e la giocatrice che ci hai presentato? »
Mi chiesero.
« Un'idea per fermare il Nebraska in attacco. E Alyssa è la giocatrice migliore per condurre la difesa in questa partita. »
Dissi, sistemando gli occhiali.
« Staremo a vedere. »
Dissero. La partita cominciò. Il Nebraska partì all'attacco. Le ragazze della California si fecero quasi superare apposta. Alyssa recuperó palla e con un lungo passaggio passò palla alle attaccanti, che rimanendo nella loro area di attacco, avevano atteso lo sbilanciamento della squadra avversaria per passare all'azione. Si avvicinarono all'area di rigore. Millie provó il tiro che però venne mandato in calcio d'angolo.
« La ragazza e il mister del California hanno avuto un'ottima idea. Hanno studiato le loro mosse, trovando un modo per segnare nonostante fossero in netto svantaggio senza Alyssa in attacco. »
Disse uno degli uomini sbalordito.
« Un giocatore è disposto a tutto pur di porta »e la propria squadra alla vittoria."
Dissi. Alyssa corse in avanti. La sua compagna le passò palla. Si ritrovó faccia a faccia con il capitano della squadra avversaria. Con una finta riuscì a passare di tacco il pallone alla sua compagna. Segnato così il goal del vantaggio.
« Questa giocatrice ci porterà alla vittoria. »
Disse l'uomo seduto alla mia destra. Ci condurrà alla vittoria del Mondiale Giovanile e del Mondiale U-23. Sarà colei che darà vita alla speranza di vittoria degli USA. Ecco perché ti ho scelto, Alyssa.

~•Alyssa pov•~
« Siete state tutte fantastiche. »
Ci disse il mister.
« Ma qualcuno non ha rispettato la strategia. »
Continuò.
« Mi scuso. »
Dissi.
« Ma mister senza di lei non avremo segnato. »
Si intromise Isabelle.
« In realtà... Hai fatto la cosa giusta. »
Disse il mister. Sorrisi.
« Ed è per questo che tenteremo di tutto pur di segnare un altro goal. Anche l'avanzata di Alyssa verso la porta. Notando come vi siete sistemate, sapevate che sarebbe corsa in aiuto delle centrocampiste e delle attaccanti. »
Disse il mister. Le ragazze erano felici e orgogliose del lavoro svolto nel primo tempo.

~•Narratore pov•~
Mentre la California festeggiava per l'ottimo lavoro svolto, il Nebraska era demoralizzato per il goal subito. Nessuno si aspettava un cambiamento del genere da parte del numero sei. Si erano sistemate per impedire all'attaccante avversario di segnare. Eppure ci era riuscita lo stesso. Non direttamente, ma aveva contribuito.
« Non perdiamoci d'animo. Possiamo ancora vincere. »
Disse il mister. Le ragazze del Nebraska sorrisero alle parole del mister. Erano arrivate fino alla semifinale. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Si erano impegnate molto per arrivare alla finale e vincere il Campionato. Ma con l'avanzare delle partite, fino a oggi, si erano rese conto che non avevano lottato solo per vincere. Lo facevano per il loro mister, che quell'anno sarebbe andato in pensione. Gli avevano promesso che si sarebbero impegnate al massimo, avrebbero dato tutte se stesse per meritarsi un posto in Nazionale. Alyssa lo aveva capito. E sperava che anche solo una di loro sarebbe entrata in squadra. Sorrise nel vederle così energiche, anche con un gol di scarto. Le avrebbe battute in modo leale. Perché era così che amava vincere. E non si sarebbe arresa per nulla al mondo. Sarebbe rimasta in difesa, si sarebbe fidata delle sue compagne. Nel primo tempo aveva temuto che nessuna sarebbe riuscita a segnare. Ma erano ormai mesi che giocavano. Le conosceva. Sapeva che avrebbero dato il cento per cento delle loro capacità pur di segnare. Ci avrebbe creduto. Come le loro avversarie contavano l'una sull'altra.

La partita ricomincia. A battere il calcio d'inizio sarà la California, che ricordiamo essere in vantaggio di un goal. Il fischio dell'arbitro finalmente arriva e le ragazze partono all'azione. Viene rubata palla alla California che torna indietro. Il Nebraska avanza con palla per il numero 15 che passa palla al capitano ma l'arbitro fischia il fuorigioco. Il portiere rilancia in avanti. Dove a prendere possesso palla è il numero sei. Scarta il primo avversario prima di ritrovarsi faccia a faccia con il capitano del Nebraska. Con una finta scarta il numero 10 e porta avanti la sua azione, affiancata dalle sue fedeli compagne.

Il capitano del Nebraska ripensò alla finta del capocannoniere della California. Una finta degna del nome che porta. Pensò riprendendo a correre verso il numero sei. Sperava di giocare in Nazionale. Voleva giocare al fianco di una giocatrice tanto formidabile come lei. E sapeva che sarebbe riuscita a coronare il suo sogno.

~•Benji pov•~
Tre giorni alla finale. Tre fottutissimi giorni alla fine di questa maledetta Bundesliga. Poi una settimana di riposo per tutti i giocatori. E i Mondiali che tutti i giovani calciatori stanno aspettando. Tirai un sospiro di sollievo mentre sistemavo il soggiorno. L'Amburgo U-23 aveva perso la finale.
« Sei pronto per la finale Price? »
Mi chiese Schneider.
« Certo! Quest'anno ci riporteremo a casa il trofeo! Come ogni anno! »
Dissi orgoglioso.
« Vuoi solo questo o vuoi rivedere anche la tua amata Alyssa? »
Chiese Schneider. Lo guardai male.
« Le rose sono rosse, le viole sono blu, Price si è innamorato di lei ancora di più. »
Canticchiò Kaltz.
« Smettetela. Tutti e due. »
Dissi con uno sguardo truce.
« Dai Price! Ammettilo! »
Disse Schneider.
« Cosa dovrei ammettere? »
Chiesi, sistemando i cuscini sul divano.
« Price ama Alyssa! Price ama Alyssa! »
Disse Kaltz come le bambine alle elementari.
« Stai zitto. È solo un divertimento come le altre. »
Dissi.
« Ripetilo e non sarò l'unico a spezzarti le gambe. »
Disse Schneider, lanciandomi un cuscino.
« L'avevo appena sistemato! »
Replicai rilanciandogli il cuscino. Sarà solo un divertimento Alyssa? Oppure sarà davvero colei che sarò destinato a sposare? Forse si, forse no. La vita è imprevedibile. Potrebbe succedere di tutto. Ed è quel tutto che mi spaventa.

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Ho finito il capitolo in un giorno! Sono troppo brava!
*coff coff* Comunque *coff coff*
Con il Pov del Signor Parson si conferma la presenza di Alyssa in Nazionale. La partita procede con l'inizio del secondo tempo. Il capitano della squadra avversaria ammira Alyssa e spera di giocare al suo fianco. Benji nel frattempo deve affrontare la finale. Con i comportamenti infantili dei suoi amici, Benji non ammette che, infondo ma moooolto infondo, Alyssa gli manca. Ma cosa succederà nel prossimo capitolo?

P.s
Lasciate una stellina alla storia di 8WakaBaCrost8! Detto questo ci si vede popolo di Wattpad.

ALL'ULTIMO RIGORE  (Seconda Parte)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora