Capitolo 1: la mia vita a L.A.

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Avery Jenner, si, questa sono io.
Ho 16 anni e sono la figlia di un uomo molto ricco e potente qui a Los Angeles. Mia madre purtroppo se ne è andata quando ero molto piccola, non l'ho mai conosciuta veramente.
Dopo che se ne è andata mio padre ha iniziato ad abbattersi, fino a quando non ha deciso che era il momento giusto di rialzarsi e andare avanti. Ha costruito il nostro impero, soprattutto per me, perché voleva farmi il più felice possibile, ammiro tantissimo mio padre, è il mio punto di riferimento. È il proprietario di un'azienda di macchine molto costose, sta superando la concorrenza, in particolare l'azienda Moormeier, che è la sua maggior rivale.

Vado all' high school più prestigiosa di L.A., è una scuola privata, per cui ci sono esclusivamente persone ricche, o alcuni ragazzi meno fortunati che hanno ottenuto una borsa di studio.
Posso dire che mi piace la mia vita, sono stata molto fortunata ad avere le possibilità economiche che ho.
Certe volte però penso a come sarebbe la mia vita da semplice ragazza, da ragazza che non deve ogni giorno preoccuparsi di mostrare il meglio di sé solo per paura di deludere gli altri.

Ho i capelli lunghi e biondi, infatti mio padre mi chiama riccioli d'oro😂
Ho gli occhi verdi e sono abbastanza alta, circa 1.65.
Gli amici mi chiamano Avy, mentre per gli altri sono semplicemente Avery, la figlia del ricco imprenditore di cui tutti si approfittano.

A proposito di amici, ne ho pochi, ma fondamentali, molto spesso ho avuto amici falsi che mi sono stati vicino solo per il lusso, uno dei problemi dell'essere molto ricchi.
La mia migliore amica si chiama Amelie, anche la sua famiglia è benestante e inoltre è molto famosa sui social, grazie ad un applicazione che si chiama tik tok, ma non la uso per cui non ne sono esperta.
Il mio migliore amico si chiama Anthony, anche lui si trova nella stessa situazione di Amelie, entrambi hanno milioni di followers su questa famosa applicazione, che consente loro di acquisire anche una sorta di stipendio, che li arricchisce ancora di più.
Siamo cresciuti insieme, anche perché i nostri padri sono a loro volta migliori amici; ci siamo quindi conosciuti così, alle cene a casa di uno o dell'altro, fino a quando non siamo diventati inseparabili.

Non ho né fratelli né sorelle, la maggior parte delle mie giornate le passo a fare shopping, corse in macchina, mi diverto con i miei migliori amici, faccio gite in barca oppure studio.
Mio padre a volte mi fa anche occupare di buisness e robe simili, dice che vuole che io impari fin da subito il mestiere.
Quindi, in sostanza, questa è la mia vita a L.A.
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Mi sveglio nella mia camera dopo aver sentito il suono della sveglia, mi alzo delicatamente e mi stiracchio, passandomi le mani sugli occhi per acquisire lucidità.
Dopo 5 minuti finalmente sono cosciente e metto le gambe giù dal letto, dirigendomi verso la mia cabina armadio.
Ho un problema nello scegliere i vestiti, non so mai cosa mettere!
Fortunatamente devo indossare la divisa della scuola che è composta da una gonna a palloncino rossa e una giacca blu, quindi la prendo e sotto indosso una magliettina bianca.
Mi dirigo verso il bagno che si trova dentro la stanza da letto e mi trucco leggermente con fondotinta, mascara e fard.
Ritorno nella stanza principale e prendo il mio zainetto di dior blu e per ultimo il mio iphone,controllando i messaggi dei miei migliori amici che mi dicono che tra poco saranno sotto casa per andare a scuola.
Esco dalla camera e scendo le scale per andare in sala da pranzo, una delle tante stanze della villa.
Ad accogliermi ci sono la mia donna di servizio Consuelo alias la mia quasi nonna, che adoro con tutto il mio cuore, e il mio amato papà.

"Buongiorno a tutti!!" esclamo sorridente
"Buongiorno piccolina" mi sorride mio padre mentre legge il giornale
"Cosa desideri per colazione?"
chiede Consuelo facendomi uno dei suoi fantastici sorrisi
"Vorrei una brioche alla cioccolata e un caffè espresso, grazie mille"
Domando mentre mi siedo a tavola
"Programmi per oggi?"
Chiede papà
"Credo che andrò a fare un giro in macchina con Anthony e Amelie"
Rispondo sicura
"Va benissimo, stasera ho una riunione e arriverò tardi, Consuelo ci pensi tu per la cena?"
continua rivolgendosi alla mia quasi nonna
"certamente, Avy dopo mi dirai cosa vuoi"
Io annuisco e mi alzo, dato che ho finito di mangiare
"Ci vediamo, devo scappare a scuola!"
Loro mi salutano ed esco dal portone dorato di casa mia
" Ciao Amy, ciao Anfy!"
Si , chiamo così i miei migliori amici
"Ma ciao Avy!"
Rispondono loro in coro
Mi avvicino e ci salutiamo con un bacio sulla guancia
"Allora hai sentito della famosa cena?"
A farmi la domanda è Amelie
"Quale cena?"
Mio padre non mi ha detto niente, è molto impegnato e probabilmente si è dimenticato
"CIOÈ NE PARLANO TUTTI E NON SAI NIENTE, SEI UN CASO PERSO"
Mi rimprovera scherzosamente Anthony
"Comunque, se Anfy magari spiegassi, è una cena delle famiglie più ricche di Los Angeles, e ci saranno tutti i figli dei proprietari delle aziende più famose!"
spiega euforica la mia migliore amica
"e questo dovrebbe essere così tanto eccitante?"
Chiedo seccata
Non mi sono mai piaciute queste cene organizzate dove tutto quello che si fa è bere vino pregiato discutendo di affari, soprattutto se sei un' adolescente e i tuoi scopi sono altri
"Ok, lo so che pensi che questa cena sarà come le altre, super noiose, ma insomma....ci saranno tutti i figli, adolescenti come noi, almeno la maggior parte, potremmo fare nuove conoscenze e magari ci divertiremo anche!"
Mi ammonisce Anthony
"E va bene, se pensate che sarà così tanto bella vi posso anche credere"
Concludo io
"BRAVAA QUESTO È LO SPIRITO GIUSTOOO"
Urla praticamente Amelie
Siamo arrivati davanti alla scuola, entriamo in quello che sarà il nostro inferno per le prossime cinque ore.
È novembre e abbiamo iniziato da poco gli esami di ammissione, sono veramente difficili.
[...]
Sono uscita da scuola e sto aspettando i miei amici, nel frattempo un ragazzo mi sta venendo incontro
Si ferma davanti a me
"Posso aiutarti?"
Domando irritata
"Oh, io mi volevo presentare...sono Jaden, Jaden Hossler"
Risponde imbarazzato lui
"Ehm, va bene...."
Lo guardo confusa, non capisco perché si sia presentato, tutti a scuola ci conosciamo perché è piccola.
"No in realtà ti volevo dire che so che tuo padre è stato invitato a quella famosa cena"
ancora con questa cena, che ci sarà mai di tanto interessante
"Visto che ci sarò anche io, mi chiedevo se magari avessi voglia di conoscerci un po' meglio"
ammicca lui
"Guarda, la cena è uno dei miei ultimi problemi, ci vediamo!"
Forse l'ho trattato un po' male, ma faccio fatica ad aprirmi con le persone, per cui me ne vado lasciandolo lì
Finalmente posso stare in pace, i miei amici sono arrivati e racconto l'accaduto
" Certo che non sei stata molto carina...conosco Jaden ed è un ragazzo magnifico"

"Amy non è che vuoi che lo lasci a te?"
Domando con una faccia pervertita

"Meglio che andiamo, Anfy portaci al centro commerciale, bisogna che compriamo il vestito!"
Esclama lei al nostro migliore amico, che fa partire la sua macchina

...
NUOVA STORIA!
Spero che vi piaccia, ovviamente nei prossimi capitoli conosceremo Payton, chissà come sarà il loro incontro...
Vi chiedo perfavore di lasciare un commento e una stellina se vi va🙌😍

Rich Boy// Payton MoormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora