Venerdì. I venerdì di solito portano sfortuna?
Quello scorso ho conosciuto Payton, e oggi devo starci a cena, a casa MIA?
Tanto ormai il destino è questo.
Sono appena uscita da scuola e sto andando nella botique di Chanel, per ritirare il vestito per stasera.
"Melanie ci sei?"
Conosco molto bene la commessa, è una cara amica di mio padre e spesso mi capita di passare qui.
Quella che sbuca fuori però non è affatto l'immagine di Melanie, ma aspetta....
Quella è Jordan!?
Quella Jordan, la ragazza di Payton????
Presumo di sì, anche perché mi guarda con un sorriso a 32 denti...Payton non si merita una così solare e gentile, chissà quante corna avrà questa poverina
"Hey Avery!!"
Esclama appena si trova davanti a me
"Jordan"
Rispondo sorridente io
"Allora, cosa ci fai qui?"
Non so se dovrei dirle della cena...infondo potrebbe fraintendere, ma è solo una cena di lavoro...ahhh non so proprio che fare.
Pensa, pensa.
"Dovrei prendere il vestito che ha ordinato mio padre per me"
Spiego il più calma possibile
"Oh si, lo vedo qui"
Dice osservando un blocco notes
Una domanda mi sorge spontanea
"Aspetta, ma tu che ci fai qui?"
Chiedo mentre ridacchio
"Oh, credo che non te l'abbia detto, comunque è il negozio di mia zia, per cui ci passo del tempo a volte"
Annuisco di risposta
Ora tutto mi è più chiaro
"Vado e torno"
Si incammina nel retro, molto probabilmente a prendere il mio vestito
Passano 3 minuti
"Eccolo qua"
Esclama sorridente mentre mi passa la busta
"Allora grazie, ci vediamo in giro"
Cerco di liquidare subito la conversazione, ma questa ragazza non mi vuole proprio lasciare andare
"Oh senti Avery, stavo pesando"
Oh no, devo scappare
"Magari potremmo uscire uno di questi giorni, chiamiamo anche la tua amica, Jaden, Payton e se vuoi gli dico di chiamare anche altri ragazzi"
Come fa a mantenere sempre quel sorriso sulla faccia non lo so, è veramente tanto felice, e sono contenta per lei, anzi la ammiro per questo, io sono tutto il contrario.
"Magari ci sentiamo, ciao!"
In pratica sono scappata dal negozio, per fortuna che mio padre aveva già pagato il vestito, altrimenti avrei dovuto passare altri minuti in quella situazione a dir poco imbarazzante.
[..]
"SONO A CASA!"
Urlo mentre cerco di farmi sentire
"Avy tuo padre ancora non c'è, mi ha detto di farti scegliere il menù...preferisci pesce o carne?"
A parlare è Consuelo
"Pesce grazie"
Salgo le scale ed entro in camera, apro la scatola del vestito
Devo dire che mio padre ha buon gustoMe lo metto subito e corro in bagno a prepararmi.
Metto del mascara, eyeliner, correttore e fard, con dell'ombretto oro per risaltare gli occhi.
Faccio delle onde ai capelli con il ferro
Finalmente sono pronta, ritorno in camera e noto dal display del mio cellulare che sono le 7.55PM, per cui la famiglia Moormeier dovrebbe essere qui a momenti.PAYTON'S POV
Mi sto finendo di preparare, ho messo un paio di jeans grigi con una camicia bianca, molto semplice.
Scendo e trovo mio padre e mia madre prontissimi.
Mia sorella stasera non verrà, doveva uscire con delle sue amiche.
"Bravo Payton, sei vestito molto bene"
Penso che sia la prima volta che mia madre mi fa i complimenti per come sono vestito
"Ascoltami, stasera è la tua occasione, intendo con Avery"
Dice mio padre battendo la sua mano sulla mia spalla
Mi sento male solo a pensare che devo provarci con Avery per affari.
Aspetta aspetta, è la prima volta che mi sto preoccupando per una ragazza?
Non sto capendo quello che frulla nella mia testa in questo momento.
"Puoi cortesemente non ripeterlo almeno 100 volte, mi faresti un favore grazie"
Sbuffo mentre esco di casa, seguito da i miei genitori.
Scorro un po' instagram e noto che Jordan mi ha mandato un messaggioSei libero stasera amore? Ti prego mi devo liberare dai miei genitori
Bene, ora che mi posso inventare?
So come è fatta e so quanto si arrabbierebbe se sapesse che stasera starò con lei, ma infondo è solo una cena no?
Comunque le scrivo una scusa banaleMi dispiace, ma devo stare con i miei, mi vogliono per delle questioni diplomatiche, ci sentiamo...ti amo.
Quanto è difficile scrivere ogni volta quel "ti amo", insomma so benissimo che non viene dal cuore.
Farei prima a scrivere "amo la tua bellezza" e allora lì non sbaglierei.Alzo la testa dal mio iphone solo quando capisco che siamo arrivati.
Scendiamo dalla nostra bmw e ci dirigiamo al portone dorato di questa villa
Mia madre suona il campanello e ci viene ad aprire una donna mulatta, sulla sessantina, presumo che sia la loro domestica.
Ci accoglie con un caloroso saluto, è molto gentile.
Devo dire che anche questa villa non è niente male. Certo la mia non si batte, ma questa è molto bella.
Davanti a noi troviamo una figura maschile, slanciata, molto magra, direi addirittura molto muscolosa.
Questo è sicuramente il padre di Avery
I miei genitori lo salutano con una stretta di mano, lo stesso faccio io.
Non mi rivolge un sorriso molto sincero, credo sia perché si ricordi dell'ultima volta che ci siamo visti, quando in pratica stavo per baciare sua figlia.
A proposito di lei, sta scendendo le scale in un modo troppo elegante, è molto, ma veramente tanto bella.
Dovrei smetterla di dirlo, anche perché penso si sciupi per quanto io la guardi.AVERY'S POV
Scendo e trovo mio padre, i signori Moormeier e Payton ad aspettarci
Certo , solo adesso mi rendo conto di quanto io guardi Payton, ma lo stesso fa lui con me.
Stringo la mano ai genitori di Payton , mentre mi limito a fare un cenno col viso a quest'ultimo
"Bene, allora possiamo dirigerci in sala da cena per discutere, ragazzi raggiungeteci dopo"
Esclama il padre di Payton
Mio padre mi fa un'occhiataccia spostando i suoi occhi sul biondino, poi mi lascia seguendo i due.
"Penso proprio che dovrai sopportarmi"
Ecco che inizia a fare il solito logorroico
"Ma non stai mai zitto?"
Chiedo roteando gli occhi
"Evidentemente, con le persone speciali come te, è abbastanza difficile""Ah, ah, davvero divertente"
C'è dell'ironia nella mia voce📍📍📍
Nuovo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate!🙌😘
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Rich Boy// Payton Moormeier
FanficEntrambi figli di uomini di affari molto ricchi, che succederà se una sera si incontreranno per una cena di lavoro? Non sempre le cose vanno come si vuole. Non sempre l'amore è rosa è fiori. Non sempre si può scegliere se amare una persona oppure fe...