Rich Boy// Payton Moormeier

Capitolo 31- penultimo capitolo

"Allora, hai deciso cosa mettere stasera?"
domanda Avani entrando in camera mia.

"Devo proprio venire? Non ne ho una minima voglia"
sbuffo alzando gli occhi al cielo.

"Avanti! Non ti manca la discoteca? Alcol, luci, musica! Il vero e proprio paradiso"
esclama con voce sognante.

"Se lo dici tu, comunque fa che non ci sia Payton o altrimenti me ne vado appena metto piede in quel posto"

Lei rotea gli occhi e sbuffa rumorosamente.

"Tu pensi veramente che sia giusto chiudere con lui?"
domanda alquanto perplessa.

"Si, insomma sai quello che ha fatto e i-io, io non voglio stare con lui."
faccio un sospiro perché non sono molto sicura di quello che sto dicendo.

"Avy, io credo che lui non abbia scelto di fare quello che ha fatto. Perché non dargli una seconda possibilità?"
alza un sopracciglio come a decifrare le mie emozioni.

La verità è che non so neanche io quello che sto provando.
Fino a un minuto fa pensavo di lui il nulla.
Ora solo a pensare alla sua voce mi si scioglie il cuore.

"Ava non ce la posso fare, non posso e non sono ancora pronta a parlare di questo argomento, non so nemmeno cosa sto provando."

Lei si limita ad annuire e ricomincia a cercare i vestitini dentro il mio armadio.

La suoneria del telefono ci fa sobbalzare.

"Guarda chi è!"
esclama immediatamente la riccia.

"Se mi dai il tempo di arrivare al telefono.."
ridacchio mentre prendo il mano l'iPhone.

"Payton? Si..deve essere lui a giudicare dalla tua espressione. Eddai Avy, mi stai facendo innervosire, che diavolo ti scrive?"
inizia a saltellare verso di me cercando di leggere cosa c'è scritto sul mio telefono, ma è troppo bassa e rido alla sua vista: sembra proprio uno gnometto arrabbiato.

"Smettila Ava, mi farai morire dalle risate"
ridacchio ancora una volta.

Lei mi insulta amichevolmente mentre ride.

Quando però apro il messaggio il mio sorriso svanisce.

Avani fa un'espressione corrugata.

Payton: Se vuoi stasera sono alla festa e ti porto la cartellina.

Recito il messaggio ad alta voce ed Avani rimane piuttosto delusa.

"Bhe, cosa ti aspettavi?"
sbotto acida dalla situazione.

"Va bene.Lasciamo perdere, allora hai scelto il vestito?"

"Si!"
esclamo mentre prendo in mano un vestito color avorio stretto lungo i fianchi.

"Stupendo, sarai fantastica!"

PAYTON'S POV

Mio dio sono un totale idiota.
No,veramente.
Ho rovinato tutto quel poco che avevo, e non ho provato mai dei sensi di colpa così grandi.
Ma tanto lo sapevo che sarebbe andata a finire così.
Sapevo che questo stupido giochetto sarebbe andato a finire male.
Anzi posso solo ringraziare quel troglodita di Ryland. Io non gliel'avrei mai detto e chissà, forse l'avrebbe scoperto il giorno delle nostre nozze.

Aspetta. Ho veramente detto il giorno delle nostre nozze?
Non mi parla nemmeno e già penso a sposarmi con lei.Ma dai.

Non è vero che i maschi non piangono mai perché è quello che faccio ormai da una settimana prima di addormentarmi.
Durante il giorno va bene, pensi di essere un eroe, che non ti ferma niente.
Poi però arriva la sera e lì inizia il casino.
Ti senti un incredibile pappamolla.

"Payt sei pronto?"
Jackson, un mio caro e vecchio amico che è venuto qui a L.A. in vacanza, mi risveglia dai miei pensieri.

"Si scusa, è che stavo solo pensando a una cosa"
sospiro abbassando lo sguardo.

"Ancora a causa di quella ragazza?"
non gli ho raccontato la storia nei minimi dettagli, ma a grandi linee.

Mi limito ad annuire debolmente abbonzando un sorriso amaro.

"Basta okay? Stasera dobbiamo solo divertirci e non è un bel modo per iniziare la serata"

Annuisco incerto per poi dirigermi verso l'uscita di casa.

AVERY'S POV
"Mio dio Ava sapevo di non dover venire, questa stanza è un caos totale!"
Borbotto mentre mi spingo tra la folla per cercare un po' d'ossigeno.

"Avy basta! Divertiti e rilassati!"

Il sangue nelle mie vene raggela. Davanti a me ho letteralmente Payton Moormeier, eh già. Non volevo rivederlo così, diamine. È una cosa talmente odiosa il fatto che la camicia lo renda il triplo delle volte più bello. E diciamocelo, le luci della discoteca fanno il loro effetto.

Dovrei calmarmi e fare dei lunghi respiri,qui rischio l'infarto.

SU SU AVERYY FACCIAMO LA PARTE DELLA PERSONA INCAZZATA.

Si giusto.
Non stavo assolutamente pensando di mandare a fanculo tutto e di andarlo a baciare di nuovo, no affatto.

"Ehm, Avery.."
Aspetta, perché mi sta rivolgendo anche la parola?

Scuoto la testa confusa mentre si avvicina sempre di più, fino a piazzarsi davanti a me con la fottuta cartellina.

"Si,beh,ecco,io,si già, la cartellina no?"
L'immagine del mio, volevo dire il mio ex-ragazzo così timido e impacciato, mi fa spuntare un sorriso immediato.

"Ehm si, g-grazie, si si me la dovevi dare e...si grazie"
Sospiro rendendomi conto della figura che sto facendo.
Ma poi dico, che faccio con una cartellina in mano in una discoteca?
Dio mio a volte sono così sbadata.

"AHIA"
Urlo improvvisamente, dal momento che Avani mi ha appena dato una botta.

"Ehm ehm, volevo dire ai che bella musica!"
Rido nervosamente perché sono davvero un idiota in questo momento.

"Vedi di aprire quella boccaccia e chiarire, io vado da Anthony"
Mi sussurra la mia migliore amica mentre se ne va molto velocemente.

"Allora.."
Dice imbarazzato Payton mentre si gratta la nuca totalmente spaesato dalla situazione, quello che sono anche io.

"Bella festa no?"
Sorride cercando di attaccare bottone.

Mio dio.

PAYTON'S POV

POSSO ESSERE PIÙ IMPACCIATO DI COSÌ?

Se ci fosse una pala mi sarei già scavato una buca e non ne sarei più uscito.

Devo solo riacquistare un po' di lucidità, ma diamine quel vestito attillato non aiuta di certo. Mi sento troppo troppo scemo.

"Senti lascia perdere, non so nemmeno cosa sto aprendo la bocca a fare"
Sospiro deluso da me stesso.

"Ehy! NO! Cioè, staai tranquillo è normale anche io sono abbastanza stranita dalla situazione"
Ridacchia dal momento che le sue guance sono diventate rosse, che carina.

Si Payton, solo carina no? Non ti stai facendo assolutamente strane fantasie?

Zitta vocina del cazzo.

Appunto, del cazzo.

Okay,sto impazzendo.

"Payton ci sei?"
Mi richiama dopo svariati minuti.

"SI SI certo, che ne dici di-di insomma, andare a ballare?"

"Io..."

TI PREGO DÌ DI SIII DÌ DI SIIII

S/A
ODDIOOO DA QUANTO TEMPO.
Si lo so, mi dispiace tanto di non aver postato per un mese, mi sento un'orrenda persona.
Comunque ecco a voi il capitolo, e a malincuore sì, è il penultimo.
Non chiedetemi quando sarà il prossimo perché proprio non ne ho idea, sinceramente questa storia è nata come un hobby e continuerà ad esserlo, la scrivo quando mi prende ispirazione e questo periodo ne ho molta poca:-(
Comunque spero stiate bene, lasciate un commento e una stellina se vi va:-)