amore impossibile// draco malfoy

capitolo uno

Dopo ben 14 anni di prigionia a Nurmengald, sono stata lì rinchiuso insieme a mio padre, lui è il temuto Gellert Grindelwald, il mago più oscuro mai esistito, ha sempre avuto molti seguaci le persone che hanno preso spunto da lui ed ai suoi ideali, come Tom Riddle o anche detto Voldemort, il signore oscuro d Inghilterra.

Dopo ben 14 anni di prigionia, mi fece uscire, la luce mi abbagliò, i miei poveri occhi che ormai erano abituati al buio, era accompagnata da degli auror che in seguito si smaterializzammo a casa di uno di essi.

Mi fecero alloggiare in una piccola casa, mi nutrirono e mi insegnarono ciò che devo imparare: pozioni, incantesimi e varie altre materie, mi avevano già insegnato maggior parte delle cose mentre ero in prigione, ma imparare comunque qualcos'altro non faceva mai male.

Passarono i mesi e imparai ad usare con abilità impressionanti per la mia età gli incantesimi e soprattutto ero molto appassionata pozioni.

Durante l'estate però mi dissero che non potevo stare più con loro e che sarei dovuta andare in Inghilterra in una scuola per magie che devono ancora scegliere erano: Hogwats, Beauxbatons e Durmstrang. Tre grandi scuole di magia, ovviamente io iniziavo al quarto anno, Durmstrang mi dissero che era un istituto principalmente maschile che insegnava con prodezza la magia oscura, per questo la esclusero subito, Beauxbatons era troppo raffinato per la ragazza allora decisero di farle frequentare Hogwarts.

Venni scortata in Inghilterra dagli auror al ministero della magia per potermi tenere sott occhio.

Verso i primi di agosto il ministro Bartemius Crouth mi diede in affidamento al preside della mia futura scuola, Albus Silente, che mi fece alloggiare in una torre del castello.

Durante il soggiorno nella torre scoprii molti passaggi segreti che portavano in varie zone del castello come: il bagno dei prefetti al settimo piano, l'ufficio di Silente, l'aula di pozioni, tutte le sale comune delle casate e altre aule. Durante agosto insieme al professor Piton che ormai ero un mio amico andammo a Diagon Alley per prendere il necessario per la scuola: come divisa, i libri, il calderone, ingredienti per pozioni e anche qualcosa di più per imparare per sfizio, e poi andarono da olivander per controllare la sua battuta.

bacchetta è di sambuco, il cuore di serpente, rigida, 15 centimetri. ( la bacchetta è l'immagine iniziale in alto)

Dopo essere stati a fare le compere tornammo al castello per sistemare tutto, oltre ad aver preso il necessario per scuola si erano fermati per prendere qualcosa da vestire per quando non avevo lezione.

Tornammo per l'ora di pranzo che ci attendevano anche gli altri professori per pranzare tutti assieme.

durante il pranzo conversano parecchio, fino a quando

M.G.( McGranitt) - signorina Emma posso farti una domanda?-

io- Mi dica professoressa- dissi tra un boccone e un altro, poi aggiunsi- Chiamami pure Emma, Minerva- e sorrisi alla professoressa.

M.G- Dove sei stata per tutti questi anni, mia cara?-

A quelle parole sbiancai e mi scorsi a guardare silente che mi annui.

Presi un bel respiro e risposi- visto che mio padre fu catturato nell 45 io sono nata relativamente nel 43, non so come ma non sono mai cresciuta fisicamente.

Papà avrà di sicuro usato qualche magia antica, mi risvegliai in prigione alletà di due anni gli auror mi trattavano abbastanza bene, nei miei quattordici anni di vita sono stata rinchiusa a Nurmengald insieme a Gellert, era praticamente la mia casa. Successivamente con l'accompagnamento degli auror americani sono stata portata qui in Inghilterra sotto sorveglianza dal ministro ed infine sono arrivata qui ad Hogwarts.

Quando ero al ministero mi hanno detto che poco prima che iniziasse la scuola manderanno qualcuno a sorvegliarmi quando non sarò a lezione o da un auror o un insegnante a scelta- dissi tutto d'un fiato e con un pizzico di disprezzo che nessuno notò a parte il professor Piton che mi abbozzò un sorriso. La professoressa McGranitt mi guardò con incertezza e un po' di stupore, dopo questa rivelazione la cena proseguì in silenzio.