Capitolo 2

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Sono già passati 2 mesi dal matrimonio di Sango e Miroku, si presumeva che Sango fosse incinta, il ciclo era saltato e la sua pancia pian piano iniziava a essere più rotonda, Rin ne era meravigliata, anche se era piccola sapeva come funzionava, o almeno non nei particolari, guardava spesso il pancione di Sango e a volte le era concesso di accarezzarla, l'idea che dietro allo strato di pelle e muscoli ci fosse una piccola sacca dove stava crescendo il bambino, generato dall'amore di Sango e Miroku, la emozionava tantissimo. Una mattina lei e Sango erano sedute su una distesa di prato a godersi il sole autunnale, e con vento delicato che li sfiorava appena;

-:"signorina Sango, com'è avere il pancione?" Disse mentre la accarezzava
-:" Ancora è piccolino, aspetta fra qualche mese come sarà grande" disse ridacchiando

Poi un ombra cadde su di loro, alzarono lo sguardo ed era ... Sesshomaru!
Il demone scese fino a terra, Rin si alzò di scatto e andò correndo dal suo amato e atteso demone,

-:"Signor Sesshomaruuu, che bello rivederla!" Disse abbracciando solo la gamba destra poiché era ancora troppo bassa per arrivargli al petto
Lui fece un piccolo sorriso
-:" tieni Rin è per te" disse porgendole un tessuto

Era sicuramente un tessuto molto pregiato, era rosa con alcune macchiolette a pois fucsia, decorato con alcune perle, Rin ne fu incantata e lo prese con gioia

-:"Devi cucirlo, e creare un kimono"
-:' Va bene mi farò aiutare da Kaede!" Disse con un sorriso che illuminava il suo volto

Il demone porse il suo sguardo su Sango, lei che già li stava fissando da un pezzo, incrociò lo sguardo di Sesshomaru, non ci volle molto, capì in silenzio che doveva lasciarli soli, allora si alzò

-:" Rin che ne dici se prendessi il tuo kimono e lo portassi nella capanna di Kaede? Magari più tardi ti aiutiamo a cucirlo" disse avvicinandosi alla piccola
-:"Si! Va bene!" Disse raggiante dandole il tessuto

Così la ragazza si chinò e se ne andò, Sesshomaru si girò e iniziò a camminare
-:"Rin, vieni" disse
Allora la piccola lo segui con un sorriso immenso, felice che la promessa del demone di mesi prima era vera, lui era venuto per lei.
Si misero vicino a un albero su una collina che dava la vista di tutto il villaggio, da togliere il fiato, Sesshomaru si sedette sull'erba appoggiandosi sulla corteccia ruvida dell'albero, al riparo dai raggi del sole, Rin guardava ancora lo splendido paesaggio, poi si girò verso di lui che con la mano le faceva cenno di sedersi sulle sue gambe incrociate, dove per comodità aveva anche messo la sua coda, così La piccola con gioia si sedette sulle sue gambe appoggiando testa e schiena in quella soffice coda

-:" aaaaahh che morbidezza" disse sentendosi in paradiso di quanto si stesse rilassando, Sesshomaru annuì con un leggero sorriso poi le chiese
-:"Come stai, stai imparando cose nuove?" Disse guardandola
-:"io sto molto bene e lei come sta?"
-:"anch'io"
-:" Sa pian piano sto imparando a cucire, è molto complicato mi confondo ancora e dimentico spesso i passaggi, ma c'è la metto tutta! Anche in cucina me la cavo ancora male, ma è divertente, sicuramente meglio del cucito" disse ridendo -:" sa ho assistito al matrimonio della Signorina Sango e del Sommo Miroku, lei era così bella, quel kimono bianco le donava un sacco, un giorno mi piacerebbe indossarlo" e ci fu una breve pausa mentre la piccola giocava un po' con i capelli bianchi del demone che la stava ascoltando -:" adesso è incinta, ha già un pancione grande nonostante sia passato solo poco tempo, anche se la signorina Sango dice che più passerà il tempo più sarà grande, fino a scoppiare" si mise di nuovo a ridere -:" sa un giorno mi piacerebbe essere madre, chissà se ne avrò l'occasione" disse sorridendo
-:"È ancora presto per pensarci"
Rin si alzò di scatto, mettendo le mani sul petto di Sesshomaru e con un gran sorriso sulle labbra disse
-:"Lo so! Però l'idea mi piace un sacco! Avere una creatura che ti cresce dentro, deve essere la cosa più bella di sempre, soprattutto se si fa con una persona a te importante! La cosa che non piace è questo ciclo che tutti parlano, avviene quando una ragazza diventa adulta e una volta al mese ritorna, sarebbe sangue, ewww che schifo" facendo una faccia disgustata -:" ma la cosa peggiore saranno i dolori aaa mi sento male già a pensarci ora" mettendosi la mano in fronte buttandosi nella soffice coda.

Sesshomaru ridacchiò, era piccola, si vedeva, sognava come ogni altro cucciolo il proprio futuro perfetto, era meglio per lei che sapesse già cosa le riservava la vita una volta raggiunta l'adolescenza, era consapevole di quello che il suo corpo portava man mano che mutava di anno in anno, chissà se la famiglia che desiderava la piccola fosse con un umano o.. con lui? Perché ci pensava, perché voleva essere lui quello che stava al suo fianco? Sesshomaru il principe dei demoni che desiderava stare accanto a un umana, Perché? Magari lei si sarebbe innamorata di un umano, e pian piano si sarebbe allontanata da lui, e forse un po' sperava in questo, forse era meglio così, ma non era ancora il momento di parlarne, ancora qualche anno.
Quando il sole spiccava e il pancino di Rin iniziò a brontolare Sesshomaru l'accompagnò alla sua capanna dove Kaede stava cucinando un ottima zuppa, di cui L'odore si sentiva anche da fuori, Sesshomaru accarezzò la piccola testa di Rin e le disse -:"A presto" -:" A presto signor Sesshomaru!" Poi si sedette vicino a Kaede pronta per mangiare

.-:" che odore delizioso, non vedo l'ora di mangiare ho una fame"
-:"Ti sei divertita?"
-:"Si! Era già da tanto che non vedevo il Signor Sesshomaru, stavo anche temendo che mi avesse preso in giro e che non sarebbe più tornato, eh invece è tornato, mi ha resa molto felice, ha mantenuto la sua promessa!" disse con un gran sorriso in volto
-:"capisco" disse la vecchietta con un sorriso sereno -:" dopo mangiato inizieremo a fare quel kimono con il tessuto che ti ha regalato"
-:"Bello vero?! Spero di non fare disastri, è importante"

Kaede si stupì che proprio un demone come Sesshomaru fosse venuto davvero solo per vederla e darle un tessuto così pregiato, chissà da dove lo aveva preso, e chissà se fosse venuto ancora a regalarle altri tessuti, se fosse stato così Kaede aveva già pensato a un altro tipo di promessa che Sesshomaru silenziosamente aveva fatto.

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