Insieme per sempre

Capitolo 9

Quella notte Rin sognò di avere rapporti sessuali con Jaken, si svegliò di colpo, che incubo!
La mattina dopo raccontò a Kagome questo sogno e perché lo avesse fatto, Kagome spiegò che quando si sogna di farlo nei sogni, non importa con chi, ma significa letteralmente un desiderio carnale, dunque lei desiderava di farlo, anche se nel sogno era Jaken, poteva benissimo rappresentare qualcun altro, questo imbarazzò un sacco la ragazza la fece rimanere un po' scioccata.

Quella mattina le voci al villaggio girarono, tutti seppero che Rin li stava lasciando, ma non per sempre, lei si preparò, prese il necessario di qualche kimono, non aveva spazio per portarli tutti, prese qualche trucco che le avevano regalato le sue amiche, e qualche pergamena che raccontava alcune storie, e alcuni con delle ricette; i suoi amici vennero da lei per poterle stare accanto per l'ultima volta prima, almeno fino alla prossima

-:"Alla fine vai con lui, non me lo sarei mai immaginato" disse Konji un po' ironico con una sottile risatina
-:"ma no, invece noi ce lo aspettavamo" disse Nanami
-:"Ma" disse semplicemente Rin a disagio
-:"Magari torna con la pancia" disse ridendo Momoto
-:"Ma cosa dici? E poi mica stiamo insieme... anche se ieri sera..." Disse lei imbarazzata
-:"ieri sera?!??!" Dissero tutti
-:"ecco beh.. mi ha baciata.."
-:"COOSAA?!?" Urlarono tutti sconvolti guardandola
-:"shhh abbassate i toni"
-:"Ma che meraviglia! Mi raccomando divertiti" disse sorridendo Kotoko
E poi se ne andarono
-:"voi credete che se ne sia accorta?" Disse Aoi
-:"quella ragazza è cocciuta dovresti saperlo, però mi chiedo perché un demone come quello, avesse scelto lei" disse Konji

Era arrivata l'ora di pranzare e Kagome insieme a Inuyasha mangiarono con Kaede e Rin

-:"Mi raccomando Rin stai attenta" disse Kagome
-:"Non preoccuparti, sto portando un sacco di frecce e alcuni manoscritti, dovrei essere apposto"
-:"mi raccomando se dovesse farti qualcosa non esitare a venire da noi che lo distruggo" disse inuyasha
Rin ridacchio -:"non mi farà niente, ma grazie del pensiero"

E come il demone aveva detto, era venuto, Rin prese il suo sacco lo mise su Ah-Un, salutò i tre demoni e con un abbraccio salutò Kagome, Inuyasha e Kaede, salì sul demone e partirono.
Vedere tutto dall alto, in groppa ad Ah-Un, con d'avanti Jaken e Sesshomaru che dirigeva la rotta, tutto questo le era mancato, finalmente dopo 9 anni era ritornata a viaggiare con loro, si commosse così tanto che pianse di gioia.
Volarono per qualche ora, poi scesero e continuarono a viaggiare

-:"Jaken ti ricordi ancora i giochi che facevamo?"
-:"Quelle cose noiose e senza un senso?"
-:"ma dai! Non per forza ci deve essere senso in un gioco" disse ridacchiando -:"giochiamo a 'io vedo!'"
-:" io vedo cortecce e foglie"
-:"alberi! Io vedo, piccoli esseri volanti con ali bellissime!"
-:"Farfalle?"
-:" Si!"

E così continuo per altre orette, fino a quando si fece sera e si fermarono, Rin insieme a Jaken accesero un fuoco, La ragazza e il piccolo demone avevano fame, così andarono a cercare del cibo nelle vicinanze, mentre Sesshomaru era seduto appoggiato a un albero, trovarono delle bacche e un piccolo ruscello dove presero alcuni pesci;

-:"vedo che ti porti delle frecce sai usare l'arco?" Disse lui mentre controllava il suo pesce cuocere nel fuoco
-:"Si! Vuoi vedere Jaken?"
Rin prese l'arco e una freccia e la puntò verso il piccolo demone
-:"aaaahh ma che fai sei impazzita?!" Disse Jaken preoccupato
Rin si mise a ridere -:"sciocco non ti farei mai del male, non posso sprecare le mie frecce"
-:"Certo le frecce! Lo fai solo per questo" disse offeso

Sesshomaru era divertito e fece un lieve sorriso.
Più tardi Rin si mise a leggere una rotolo, mentre Jaken crollò insieme ad Ah-Un

-:"cosa leggi?" Chiese il demone
-:" E una storia di un principe trasformato in bestia per colpa del suo egoismo, sarebbe rimasto sotto questo maleficio sino a quando qualcuno lo amasse nonostante la sua bruttezza sia esterna che interna, una ragazza di campagna si innamorò di lui con il passare del tempo, e anche lui, e alla fine torna normale" disse facendo una risatina "ovviamente qui c'è scritto molto di più, sa è la mia storia preferita" disse accarezzando dolcemente il manoscritto, "lei ha visto oltre le apparenze, e se ne innamorò" sorrise

Sesshomaru la fissava, che storia, lei lo avrebbe accettato? Lui alla fine non era poi così diverso da quel principe, lei ha visto qualcosa di buono in lui? È per questo che lo ha sempre adorato e seguito fidandosi ciecamente? È vero, lei non aveva rifiutato neanche il bacio, l'avrà fatto per non essere scortese? Lei provava qualcosa di sincero? Voleva scoprirlo, Così si alzò, -:"Vieni Rin" e lei lo seguì.
Dopo un po' di passi arrivarono in un lago maestosamente grande, illuminato dalla mezza luna e dalle stelle, che spettacolo, Rin ne era incantata

-:"ti piace?" Disse il demone avvicinandosi alle sue spalle
-:"È stupendo!" Disse lei sorridendo
Lui prese una ciocca dei capelli di lei, li portò al suo viso e disse -:"Rin, diventa mia, e di nessun altro"

A quelle parole la ragazza arrossì 'coosaaa?' urlo nei suoi pensieri, aveva sentito bene, il demone per cui provava qualcosa senza che se ne rendesse conto, il demone che odiava gli umani, stava chiedendo a lei di essere sua, è una cosa così surreale ma allo stesso tempo così dolce. I loro sguardi erano inchiodati, quel silenzio li mangiava vivi, Sesshomaru si tolse la coda mettendola a terra, Rin guardava quella soffice coda messa lì, era un chiaro invito, che il suo demone desiderava averla in quel senso? Aveva sentito nel villaggio che alcuni uomini desideravano fare queste cose solo per i propri piaceri, ma lui non era così vero?

-:"è solo una divertita?" Chiese lei con lo sguardo fisso nella coda
Lui si girò, la guardò e prese delicatamente il suo viso e i loro sguardi si incrociarono
-:"No Rin, non dire stupidaggini" e lei rimase in silenzio mentre scrutava il volto serio di Sesshomaru, lui prese entrambe le sue mani e le baciò, a quel gesto il suo cuore pompò più forte
-:"Allora Rin, vuoi essere mia?" Disse guardandola
Lei era imbarazzata a quella proposta, non se lo sarebbe mai aspettato, soprattutto da Sesshomaru, ma si, lei desiderava stare al suo fianco, con corpo ed anima, e con un sorriso disse -:"prendetevi cura di me"

Sesshomaru mise le sue mani al suo collo e iniziò a baciarla, le loro lingue si toccarono di nuovo, quel sapore così buono e caldo che fece impazzire e entrambi, lui si tolse l'armatura e lei si sedette nella coda, lui si abbassò e continuarono a baciarsi fino a quando lei si distese e lui ne era sopra. Pian piano iniziò a scendere con i baci, dalla bocca si spostò al collo e con delicatezza tolse la cinta per poi aprire il kimono, quasi ne fu abbagliato da quella bellezza, il suo seno così tondo, il suo corpo a clessidra, che desiderio irrefrenabile avesse al solo sguardo, voleva assaggiarla tutta, riempirla di baci, ma con delicatezza, quel suo corpo così bello sembrasse fatto di porcellana, così fragile. Lui iniziò a baciarla al petto, poi al seno fino alla pancia, che sensazione piacevole che provavano, poi lui apri il suo kimono e anche Rin ebbe una bella vista, con tanto di muscoli per poi il suo sguardo scese più sotto, era già alzato e il demone era ben dotato (20x5) 'ohnno soffrirò tantissimo' penso con un espressione un po' preoccupante, lui la guardò prese una sua mano la porto vicino alla bocca e disse -:"Sarò più delicato possibile" e la baciò allora Rin con un sorriso annuì.
Apri le gambe e lui piano piano lo mise dentro, lei fece un espressione dolorante, e quando era più o meno tutto dentro lui si sdraiò su di lei, le sue braccia andarono sotto quelle di lei e le mani di lui appoggiate sulle spalle di lei, come un abbraccio passionale; lui iniziò a spingere e a fare avanti e indietro il più lentamente possibile, o almeno ci provava. Era la prima volta per entrambi, per Rin era doloroso poiché la sua vagina doveva ancora dilatarsi, ma sarebbe stato solo per quella volta, Sesshomaru d'altro canto, non si aspettava di certo queste sensazioni, passione e desiderio si fusero, emozioni mai provate prima, iniziò a baciarla ovunque le era possibile, nelle labbra, nelle spalle e nel collo, lei si sentiva desiderata più che mai, che sensazione bellissima, così tanto che dimenticò anche il dolore che le avvolgeva fra le gambe. A un certo punto Sesshomaru sentì odore di sangue provenire da laggiù e si alzò per controllare a Rin usciva sangue, lei ridacchiò prese il suo viso e dolcemente disse -:" non preoccuparti è normale la prima volta" e gli diete un bacio nel naso, lui si rilassò e ritornarono in quel abbraccio, avvolti dalla passione e dai loro cuori ormai inseparabili.