L'indomani mattina quando gli occhi di Rin iniziarono ad aprirsi Sesshomaru era già sveglio, il ragazzo dolcemente sorrise e disse un semplice "buongiorno", il demone continuava a fissarlo, aveva guardato per molto tempo i lineamenti di Rin, non erano poi così diversi da quelli che conosceva come il palmo della sua mano, quelli della sua Rin. Si chiedeva se tutto ritornasse alla normalità o se rimanesse tutto così, in caso contrario, non sapeva se si fosse abituato a quella vista, si era Rin, ma lui amava la Rin ragazza. Si chiedeva che se fosse rimasto bloccato in quel universo, se potesse amare anche la sua versione maschile. Più tardi Sesshomaru chiede a Jaken dove fossero diretti, così si misero in marcia come al suo solito, intanto Rin su Ah-Un creava braccialetti adorabili fatti di fiori. A Jaken non piaceva questo suo comportamento, i maschi, non lo facevano, era roba da femminuccie, ma a Rin non importava, giocava spesso con le sorelle quando era piccolo, prima ancora che i lupi di Koga uccidesse la sua famiglia e lui. Koga, quel lupo, adesso si era sposato con Kazuko, un altro lupo,non avendo figli o nipoti femmine da sposare, i branchi dovevano unirsi in qualche modo, così solo per convenienza, accettarono questo matrimonio di due soli maschi, è il loro amore.
"Guardi signor Sesshomaru questo è per lei" disse Rin dandogli il braccialetto che aveva fatto con amore, così lui se lo messe nel polso, nel braccio sinistro, è dopo che fu lontano abbastanza sorrise a quel gesto così puro e semplice.。。。
Quando Rin si svegliò si sentì stordita,le faceva male la testa, si mise una mano in testa e con l'altra si tirò sù, si guardò intorno, mise a fuoco e davanti a se vide quello che sembrava essere Sesshomaru, ma non lo era o meglio si ma... era una femmina? Lei la guardò per bene e non credeva ai suoi occhi, che cosa aveva li di fronte a lei?
-:"è successo qualcosa?" Domando la Demone
-:" signor Sesshomaru siete una donna!" Disse lei guardandola negli occhi
La demone la guardò confusa -:" Rin che stai dicendo? Perché usi il maschile adesso?"
Nello stesso tempo entro quello che dovrebbe essere Jaken
-:" Finalmente ti sei svegliata Rin, forza Ah-Un ci è pronto e non possiamo far perdere tempo alla mia padrona" disse con una voce di una vecchietta
-:" Jaken ma sei una femmina pure tu?" Di diresse verso di lei prendendola per le spalle
-:"Rin stai bene? Hai sbattuto la testa?"
-:"Jasuki va via"
La demone se ne andrò via, ancora più confusa di prima, lei invece rivolse il suo sguardo verso Rin
-:"come mi avevi chiamata prima?"
-:"Signor.. Sesshomaru" disse con voce tremolante
-:"io mi chiamo Sesshima"
La ragazza abbassò la testa -:"senti non è che mi porteresti al villaggio di Kaede?"
-:"Perché? ti senti male?"
-:"no è che ho bisogno di parlare con lei" disse guardandola con occhi da cucciolo e la demone l'accontentò.Dopo un po' di volo, arrivarono al villaggio, Rin scese e promise di non metterci molto e di non entrare nella capanna, tranne in caso di emergenza, la demone sospettava che la ragazza che le stesse nascondendo qualcosa ma si limitò ad annuire, appoggiandosi su Ah-Un e chiudendo gli occhi. Quando la ragazza entrò Kaede rimase sorpresa nel vederla, le due si abbracciarono
-:"che c'è figliola, Sesshima si è comportata male? Ti è successo qualcosa?"
-:"no Kaede, ma..."
Quando Rin finì di raccontare la sua storia la vecchietta annuì, pensò, e le disse
-:"mia cara le soluzioni sarebbero due" piccola pausa "o soffri di amnesia, di conseguenza hai dimenticato tutto, oppure è tutto un sogno"
Rin abbassò il capo, quando, nel silenzio entrò un ragazza
-:"ah Ciao Rin, Sesshima ti ha fatto qualcosa? Posso spaccarle la faccia eh?"
-:"nono non è questo.. ma tu chi sei?"
-:"Come ti sei scordata di me? Sono Inuyami, la sorella di Sesshima"
-:"non siamo sorelle" disse fuori dalla capanna la demone che attendevaRin era ancora più confusa di prima, chiese dove si trovasse Kagome, le dissero che era al fiume a lavare i panni insieme a Sango. Quando li raggiunse vide Sango con in braccio una bambina, allora pensò che quella fosse sua figlia, invece no, o almeno non di sangue. Quando Rin salutò le ragazze chiede di chi fosse figlia quella bambina così piccola fra le braccia della sua amica, la ragazza le rispose che l'aveva adottata, perse i genitori in guerra qualche mese fa, così lei è Miruya se ne presero cura, come se fosse una vera e propria figlia. Miruya era la compagna di Sango, come Kagome era la compagna di Inuyami. Rin si alzò, è volle stare sola, voleva restare fra se e se, tutti i maschi che conosceva erano diventati magicamente femmine, che fosse un mondo alternativo? Non poteva essere amnesia, o un sogno, Rin ricorda perfettamente tutte le emozioni e sensazioni che provava, erano troppo regali per essere un sogno, ma perché tutti affermavano che è sempre stato così, che fossero tutti sotto amnesia? Sta di fatto che quello non era il suo posto, e lo sapeva.
Quando poi ritornò la vide li, con un volto riposato, come sempre
-:" eccomi qua signora Sesshima" e sorrise
-:"ora va meglio?"
-:"si possiamo andare"
E ripartirono, per tutto il viaggio c'era stato silenzio, dovevano viaggiare ancor più distante dal punto di dov'erano quella mattina. La sera calò e decisero di accostarsi vicino a un ruscello, accesero il fuoco e dormirono. Durante la notte Rin si svegliò, irrequieta di quello che le era successo, decise di alzarsi e fare una camminata per rinfrescarsi le idee, camminò per un po', immersa nel silenzio della notte, quando un fruscio di foglie interruppe il silenzio e i suoi pensieri. Si girò di scatto, pronta ad attaccare con qualsiasi cosa si trovasse a sua disposizione chiunque esso sia, ma dai cespugli comparve Sesshima, illuminata dalla luna, era esattamente il demone che lei conosceva, era identica, meravigliosamente bella.-:" Non riesci a dormire?"
-:"no.."
-:"che cosa ti succede?"
-:"niente davvero..." disse chinando il capo e guardandosi le mani.
La demone si avvicinò -:"senti ma, hai dei ripensamenti su di noi?"
Rin sgranò gli occhi, anche in quel universo alternativo stavano insieme? Ma erano due donne come poteva essere, la versione femminile di Sesshomaru si era innamorata ugualmente di lei nonostante avessero lo stesso sesso?
-:"no no.. non è questo" e la guardò negli occhiNegli occhi di Sesshima vide serietà, cercava di scrutare qualcosa che non andasse, vide preoccupazione, come di un timore di qualcosa che possa finire, ma anche desiderio, se la mangiava con gli occhi. Lei si avvicinò, è più si accorciava la distanza più il cuore di Rin aumentava di battiti, -:"sei sicura che è tutto apposto?"
-:"si" disse con un sorriso, la demone la guardò per qualche secondo, poi si avvicinò ancora, fino ad accorciare qualsiasi distanza dei loro corpi, dei loro visi, è delle loro labbra. La ragazza sentiva le stesse farfalle nello stomaco, sapeva che fine avrebbe portato quella notte, chissà com'era farlo con una ragazza, almeno era pur sempre il suo amato Sesshomaru.
![](https://img.wattpad.com/cover/229950146-288-k607808.jpg)
STAI LEGGENDO
Insieme per sempre
FanfictionKagome finalmente è tornata nell'epoca Sengoku, dove finalmente riabbraccia Inuyasha per unirsi per sempre, i suoi amici si erano sposati e avuto 3 bellissimi figli, Rin invece viveva già al villaggio, su consiglio di Kaede, perché potesse crescere...