Erano già passate due settimane da quell' incontro, è vero Sesshomaru aveva rifiutato l'eredità e il trono di suo padre, ma perché? Per lei? Oppure più avanti avrebbe accettato, lei sarebbe diventata una regina? Oppure l'avrebbe abbandonata al suo destino. No, Sesshomaru per quanto orgoglioso non avrebbe fatto questo a Rin, lei sapeva che lui l'amava davvero, e questa sarebbe stata una cattiveria bella e buona.
Sesshomaru d'altro canto notò che Rin spesso e volentieri era assorta nei suoi pensieri e molte volte, a guardare il vuoto, fino a quando lui stesso interruppe quel silenzio-:"cos'è che ti preoccupa"
Rin fu presa alla sprovvista, e di fretta rispose -:"ma no niente"
-:" e allora perché sei sempre con lo sguardo verso il vuoto"
-:"nulla.. pensieri..."
-:" e io non posso saperli?" Sesshomaru non voleva intromettersi se lei non voleva parlarne, ma si sentiva in dovere di sapere cosa alla sua compagna affliggesse, voleva esserle d'aiuto.
-:" ecco... pensavo... perché hai rifiutato l'eredità?.. È solo una cosa momentanea?"
Sesshomaru si girò verso di lei, la guardò negli occhi, erano semi lucidi, era preoccupata? -:"perché questa domanda"
-:"ecco...no...mi chiedevo così.." disse un po' balbettandoIl demone intuì disagio nelle sue parole, timidezza, paura, paura di cosa? Cosa la faceva preoccupare così tanto? Aveva paura che lui accettasse l'eredità per poi lasciarla? Se era così era davvero una sciocca a pensarlo, lui stesso non poteva neanche lontanamente immaginare quanto tenesse a lei, figuriamoci se l'avesse lasciata per dell inutile eredità, neanche il potere, era pari alla sua importanza.
-:"sei una stupida" rispose lui
-:"hey non è-" la interruppe lui baciandola
Jaken si scostò dietro Ah-Un per non essere discreto, desiderando di essere altrove evitando di morire di imbarazzo.
Sesshomaru si scostò continuando a guardare negli occhi la ragazza, poi la prese per mano e continuarono a viaggiare, Rin non disse più nulla semplicemente fissava le loro mani strette con il calore di lui che invadeva la sua pelle, pensando al bacio, breve ma intenso, arrossì, un sorriso comparve nel suo viso per quasi tutto il viaggio, Il demone di tanto in tanto dava un occhiata alla ragazza, che, vedendola allegra per un semplice bacio, riempì il suo cuore.Sesshomaru aprì gli occhi, era mattina, il cielo limpido e sereno, con una leggera brezza fresca, si girò e vide solo Jaken che dormiva appollaiato vicino a quelle che furono i resti di un fuoco. Ah-Un non c'era e nemmeno Rin, iniziò ad annusare l'aria per capire dove fosse, la sentì non era distante, senti anche l'odore dell'altro demone e di un ruscello, magari era andata lì per bere. Si diresse verso di lei e quando vide il demone la sentì canticchiare, ma c'era qualcosa di strano.
Quando si avvicinò definitivamente Rin si girò, e Sesshomaru rimase sbalordito non che sconvolto. Rin aveva i capelli corti e..
-:"ah salve signor Sesshomaru si è svegliato presto? Io avevo sete così sono andato con Ah-Un a bere un po'".... un.. Ragazzo? Rin era un ragazzo? Si interrogava
-:"che ti è successo?" Gli chiese il demone
-:"che cosa intendete?" Lo guardò confuso
-:"... non dire stupidaggini Rin, sei un ragazzo"
-:".... signor Sesshomaru... io lo sono sempre stato... non vi sentite bene?"Sesshomaru lo fissò, si girò e se ne andò lo tanto, volando, il suo cervello esplodeva di domane, perché Rin era maschio? Perché afferma di esserlo sempre stato? Centrava quella nube violacea? Aveva trasformato Rin e cancellato la memoria facendole credere questo?
Andrò da Jaken ormai sveglio
-:"Jaken hai visto Rin?"
-:" Non eravate insieme mio padrone?"
-:"Si, ma non intendevo questo" fece una breve pausa e il piccolo demone lo guardava attendente a un continuo -:" Rin è un ragazzo"
Jaken fece un espressione confusa -:"perdonate la mia insolenza mio padrone, ma Rin è sempre stato un maschio"
Sesshomaru non disse nulla, era finito in un altra realtà? Era tutto cambiato? Dove si trovava?
-:" Jaken che rapporto c'è tra me e Rin"
-:" ecco io.."
-:"rispondi"
-:"da quello che vedo un rapporto molto intimo..."Dunque era così che stavano le cose, sicuramente Sesshomaru era finito in un altro universo parallelo, ma a lui non piacevano i maschi, eppure, in quel mondo, a quanto diceva Jaken, lui stava con una versione maschile di Rin.
Si sedette sorto nei suoi pensieri, il piccolo demone si chiedeva se il suo padrone stesse bene, avrà perso la memoria? Che cosa gli sarà successo?
Rin dopo una lunga camminata torno con una cesta piena di pesci, felice del suo lavoro, salutò i demoni, poi si avvicinò a Sesshomaru
-:"Signor Sesshomaru come state? Stamattina eravate strano, state meglio adesso?"
Il demone lo guardò affondo, anche se la versione maschile, era pur sempre Rin, non era poi così diverso dalla versione di cui era abituato, il ragazzo lo guardava con aria curiosa, attendeva una risposta e il demone si limitò a dire -:"si"
-:"waaah meno male ero in pensiero" disse sorridendo e si appoggiò al demone abbracciandogli il braccio. Sesshomaru non fece nulla, non disse nulla, si chiedeva semplicemente, perché.
Quando Jaken e Rin chiusero occhio, il demone fisso per molto tempo il viso dormiente del ragazzo, che dormiva nel suo mokomoko (coda) pensava che forse era carino anche così, se questo fosse stato il nuovo mondo con cui dovrà convivere per il resto della sua vita, avrebbe allontanato Rin solo perché è un maschio? O sarebbe restato con lui nonostante tutto? Lo avrebbe amato lo stesso?
Sentì un lamento, era il ragazzo che si stava svegliando, si strofinò gli occhi e guardò Sesshomaru che, a sua volta, lo fissava
-:"qualcosa la turba signor Sesshomaru? Rin può essergli d'aiuto?" Eh si era la sua Rin al 100%, sempre così disponibile verso gli altri, che si preoccupa di tutto e di tutti.
-:" vieni Rin" entrambi si alzarono e si allontanarono da Jaken
Si fermarono, immersi nel buio della notte, circondati da alberi e folti cespugli, Sesshomaru si girò verso Rin, si guardarono per qualche istante, il demone si avvicinò serro le sue mani sulle spalle del ragazzo e lo baciò, aprirono la bocca e le loro lingue iniziarono a danzare. Incredibile, Rin gli faceva lo stesso effetto che solo lei riusciva a dargli, ora un lu. Voleva di più, sapeva, che non avrebbe trovato lo stesso corpo che amava, ma voleva di più, lo spogliò, vide il suo petto piatto, e il suo amichetto ormai sveglio, Sesshomaru alzò un sopracciglio, ancora incredulo del nuovo corpo di Rin, ma continuò lo stesso, lo baciò nel collo e tocco il suo petto privo di seno, scene, toccò la sua pancia, morbida, priva di muscoli, era semplicemente magro. Con la mano scese ancora, fino a toccargli il pene. Era molto più piccolo rispetto al suo, ma non troppo, era 'normale'. (15x3) Tutto ciò riusciva a farlo eccitare ugualmente, si spogliò e si unirono.
Era pur sempre Rin, e gli dava le stesse sensazioni, emozioni, e si accorse che la amava, maschio o femmina che sia, lui la amava.
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Insieme per sempre
FanfictionKagome finalmente è tornata nell'epoca Sengoku, dove finalmente riabbraccia Inuyasha per unirsi per sempre, i suoi amici si erano sposati e avuto 3 bellissimi figli, Rin invece viveva già al villaggio, su consiglio di Kaede, perché potesse crescere...