Recensione Nell'abbraccio del nemico

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NadineRose1990

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-Copertina:Certo, ben rappresentava la realtà che ha vissuto la protagonista, ma c'è qualcosa che non mi convince

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-Copertina:
Certo, ben rappresentava la realtà che ha vissuto la protagonista, ma c'è qualcosa che non mi convince...forse la cornice o forse il fatto che di Matteo non c'è nemmeno l'ombra.
-Trama:
La prima parte mi piace molto, è ben riassunta e non si allarga troppo sulle vicende dei due.
La seconda parte non lo reputo un errore ma semplicemente un mio parere: odio quando c'è una citazione, ovviamente qui era azzeccatissima con la trama (ne ho viste alcune che non c'entravano nulla).
È un mio parere personale, direi più un gusto e non considero ciò un errore.
-Grammatica:
Non ho trovato errori, segno di una buona revisione...complimenti!

Ps: insegnate anche a me a revisionare così bene i capitoli 🤪
-Identità dei personaggi:
Tutti hanno i propri carichi, le proprie colpe e un passato da cui sicuramente voler scappare.
Sarah è ben valorizzata, chiusa nel tumulto di ricordi da cui cerca di evadere e che la uccidono dall'interno sia prima che dopo il campo, un'anima tormentata...amava la vita nonostante l'avesse pianificata per filo e per segno, piani che sicuramente Hermann stravolgerà completamente dopo averla salvata.
Dal salvataggio mi è parso di scorgere un Hermann estremamente sicuro che gli ebrei fossero da sterminare, almeno all'apparenza perché poi inizia a sperare che ci sia una razza intermedia tra la sua e quella di Sarah che permettesse di salvarla a tutti gli effetti.
Hermann è veramente convinto di voler aiutare Hitler nella loro lotta all'impossibile, o si è semplicemente lasciato trascinare dalla scuola, dai genitori e dall'ambiente che lo circonda?
Beh ho apprezzato molto questa sua personalità alle volte umana altre spietata che fa comprendere come l'ambiente può influenzare una determinata persona, ma che spiega anche un po' l'umanità dietro la maschera del nazismo cosa non semplice: un Hermann convinto di quello che fa, ma allo stesso tempo consapevole che non è ciò che va fatto, certo questo nasce più avanti ma comunque nasce proprio a simbolo che l'umanità ancora esiste.
Matteo è quello che vedo meno colpito, nonostante l'amico perso e la fame, da tutto ciò che comprende il cerchio di Sarah e Hermann, ma anche quello un po' meno valorizzato. Perché pensa solo a se stesso quando Sarah le dice di essere ebrea e non a quello che ha potuto passare la ragazza? Scompare. Si chiude in se stesso e solo dopo torna da Sarah...sarà l'effetto della guerra o perché ancora la fiamma non si è accesa del tutto? Bel mistero comunque.
-Descrizioni
Perfette, veramente perfette, complimenti!
-Lessico:
L'ho adorato era semplice, ma brutale.
-Originalità
Tante storie lette sull'Olocausto, tanti film visti sull'Olocausto, ma la crudeltà letta in questo racconto mai vista. (Di seguito spiego cosa intendo).
-Commento personale
Crudele: il personaggio di Sarah mi affascina. Supera la perdita dei familiari, cerca di superare bene o male i ricordi, ma non ti nego che per appunto la crudeltà della parte dove lei sa dove andranno i bambini una volta partiti e dialoga con loro (specialmente con uno il cui padre gli aveva promesso un cavallo a dondolo) beh ecco mi ha veramente straziata facendomi immedesimare in Sarah e quasi percependo il dolore della sua menzogna.
Trovo questo aspetto una grande caratteristica positiva di questo genere.
Parlando di struttura l'alternarsi dei flashback con la realtà è stato impressionante, non a caso non mi sono fermata a 15 capitoli ma ne ho letti 31 (probabile te continuerò con a lettura) cosa rara ma che indica che la storia mi è veramente piaciuta sotto ogni punto di vista.
Non voglio spoilerare troppo a chi ancora non ha letto questa meravigliosa storia, ma quello che spero è che Matteo non ne uscirà distrutto.
Hai avuto il potere di far schierare i lettori in due squadre diverse: Hermann-Matteo.
Personalmente sono a favore di Matteo nonostante i sentimenti del campo ed Hermann...penso che quella sia una vita passata e che deve rimanere circoscritta al passato.
I riferimenti storici erano ottimi, complimenti!
I sentimenti erano vivi, reali e se non che congratularmi con te non saprei cos'altro aggiungere!
-Voto complessivo: 10

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