Peter Parker/ i'm love with you/ ♡♤

16 /Universo parallelo/

5 anni fà (Pochi minuti dopo lo schiocco di dita da parte di Thanos)

/Peter's Pov/ 

Ma dove mi trovo?

 cosa è successo? 

Hope dov'è?

 Sono disteso a terra e finalmente riesco a riaprire gli occhi, anche se con la vista ancora un pò appannata riesco a capire che con me c'è il Doctor Strange, Bucky, Sam, Groot, T challa, Wanda i guardiani della galassia ed anche la compagna di Scott. Mi alzo di scatto attirando l'attenzione di tutti quanti, "Dove ci troviamo?" dico in preda al panico, ma non ricevo una risposta mi giro e mi rigiro e mi sembra di essere in un altro universo, il cielo è blu siamo in un bosco. Scappo da una parte ad un altra "HOPEEE!" Urlo con tutta la mia voce, con tutto il fiato che ho nei miei polmoni. "Non ti sente, Amico"mi risponde Sam, lo guardo e mi avvicino al resto del gruppo.

 "Lei è viva? dove CI TROVIAMO"dico sorridendo in maniera nervosa, "Si è viva, guarda" dice Strange facendo quel suo strano movimento con le mani, aprendo una specie di portale. Hope è inginocchiata a terra e Stark è seduto a terra traumatizzato mentre, Bruce, Nat, Steve sono a terra privi di sensi.Ad un certo punto vedo Hope alzarsi  e rivolgere la faccia al cielo "PETER!" urla a gran voce lei piangendo, dalle sue mani tutto il suo potere si sta sprigionando, è riuscita a tagliare in due una pietra, solo con un minimo di quel potere che si è sprigionato, sta piangendo in maniera disperata vedo il suo corpo iniziare a spegnersi, sta svenendo e Tony con uno scatto molto veloce è riuscito a prenderla in tempo prima che lei potesse cadere a terra. "Hope sono qui, sono vivo!" dico io urlando, cercando di farmi vedere muovendo le mani. "Non ti può sentire e ne vedere è come se fossimo in una prigione insonorizzata con i vetri oscurati" dice T challa. "Che cosa? non possiamo uscire?" dico io guardando il resto del gruppo, sia Strange che T Challa fanno cenno di nò con la testa. "No, no no non ci credo, non ci voglio credere!" dico urlando, prendendo a pugni un albero per la rabbia facendolo cadere a terra, sento la mia mano sanguinare e sto respirando veramente a fatica, mi appoggio ad un altro albero di schiena, portando l'altra mano quella più o meno integra fra i capelli, vedo Strange avvicinarsi al resto del gruppo e fà  cenno con la mano di avvicinarmi.

Raggiungo il resto del gruppo e Strange inizia a parlare "Abbiamo perso contro Thanos, ma c'è ancora una possibilità per riscattarci. Noi purtroppo qui non possiamo fare nulla, possiamo solo vedere come se la cavano i nostri amici, ma non possiamo uscire" dice lui al resto del gruppo. "Io sono groot" risponde l'albero accanto a me, "Quale sarebbe questa possibilità?" domanda Sam "Quando ho decido di consegnare l'ultima gemma a Thanos, non l' ho fatto solo per salvare Tony ma perchè le cose devono andare così e perchè ciò avrebbe permesso al resto dei nostri amici di fare una cosa. Il resto degli Avengers dovrebbero viaggiare indietro nel tempo attraverso un portale ed alcune particelle del regno quantico, di recuperare le gemme, schioccare le dita a 5 anni fà e riportare nuovamente le gemme indietro nel tempo, lontane da Thanos"  Conclude Strange guardando il resto degli Avengers.

"Non sò fra quanto accadrà o se accadrà, per il momento rimarremo qui, il resto della popolazione è in un altro universo parallelo ma è come se stesse dormendo, ho fatto in modo di non creare panico o altro, ed ho lasciato a noi questo piccolo spazio, per parlare in modo da ragionare e vedere come se la cavano gli altri. Dobbiamo solo confidare che i nostri compagni di squadra riescano a fare ciò che ho detto prima" dice Strange guardando il resto del gruppo, Nadia la compagna di Scott si alza e cerca di prendere fiato e come se fosse stata presa da un improvviso attacco di panico. "Ei ei ei, calmati che succede?" dice Bucky poco distante da lei, alzandosi cercando di calmarla "Io sono groot" dice L'albero a gran voce.

 "Scott, Scott è rimasto prigioniero nel regno quantico" dice portando una mano alla sua bocca cercando di non consumare il poco ossigeno rimasto nei suoi polmoni, Vedo Bucky abbracciare la ragazza nel tentativo di consolarla in un qualche modo. "Merda" dice Sam. Sento il mio corpo venire meno e ad un certo punto nuovamente il buio. Sono svenuto. 

/Nel corso di questi 5 anni Peter ha osservato giorno per giorno il cambiamento della sua Hope, stava cambiando anche lui con lui con lei e la rabbia del non poterla aiutare a riprendersi ha lacerato a lungo andare il cuore di Peter, ma quell'1% ha tenuto in vita entrambi, perchè sapevano che in un qualche modo si sarebbero rivisti, riabbracciati, completati, Forse sarebbe accaduto solo nei sogni ma il loro amore continuava ad essere forte come il primo giorno, nonostante tutto./

5 anni dopo 

/Peter's Pov/

Scendo dalla casa sull'albero e decido di andare a raccogliere un pò di frutta in modo da mangiarla assieme agli altri, ma proprio mentre mi avvio verso il fiume sento urlare dal Doctor Strange tali cose "VENITE PRESTO!"  tutto il resto del gruppo si è precipitato davanti al portale di Strange, era da mesi che non vedavamo più i nostri compagni di squadra, e sopratutto nè Hope perchè ormai la cosa era diventata monotona, e sapere che non potevamo fare niente per aiutare i nostri compagni di squadra ci faceva solo stare male. 

"Stanno progettando proprio quello che io avevo detto 5 anni fà!" urla Strange, tutto il resto del gruppo inizia a ridere e a piangere anche dalla felicità "Io non esulterei troppo, perchè..."(Non ho continuato il racconto perchè vedrete nei prossimi capitoli ciò che Strange ha detto in questo discorso) Inizia a Raccontare a strange quello che a breve dovrebbe accadere. 

Ma io sono pronto. Ci sarò io con te Hope. Manca poco

Eccomi quuuuuuuui spero vi piaccia! un bacione scusate gli errori, lasciate una stellina ed un commento, sciauuuu!