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Dopo l'appuntamento con Kevin ho compilato il modulo universitario di Megan per certificare le ore svolte, poi mi ha continuato ad aiutare con i documenti ed in fine alle sette e mezza inoltrate le ho permesso di tornare a casa.
Mi ha salutato con due baci sulla guancia ed è andata via... sono stato un ora nel mio ufficio a fissare il vuoto, cercando di capire più o meno se fosse il caso di indagare.
Però la sua voce mi risuonava ancora in testa...passato...ha ragione, non posso tirare fuori così gli avvenimenti che appartengono alla sua vita.
Ho represso la curiosità di scrivere "Reina" sul motore di ricerca e mi sono rilassato a guardare il panorama.

Ora sono a casa, buttato sul divano a pensare, però... che sarà mai uno sguardo?
Non lo verrebbe mai a sapere, no?!
Apro il mio laptop e digito velocemente la parola chiave.
Mi escono una serie di articoli sulla Regina Elisabetta in spagnolo, altri sulle amantidi e altri su un calciatore... provo a mettere immagini, scorro sempre più in basso, senza trovare nulla di interessante.
Sto per chiudere il portatile ma voglio a tutti i costi scoprire qualcosa.
Quel viscido di Kevin ama i soldi e soprattutto il sesso, il solo pensiero che abbia messo le mani addosso a Megan in quel senso mi fa salire il sangue al cervello, scaccio quell'orrenda immagine dalla testa e prendo il cellulare.
Digito il suo numero e aspetto che risponda.

-Stronzetto buonasera.

La voce di mio fratello all'altro capo della linea mi fa sorridere, mi manca e il fatto che non stia più nella mia stessa città mi devasta.

-Josh... ho bisogno di una mano. La parola "Reina" ti dice qualcosa?

Mio fratello comincia ad elencarmi le varie cose che gli vengono in mente ma senza risultati.

-Fratello se non mi dici in che ambito posso andare avanti fino a domani...

-Una ragazza...

Lo sento sospirare e tornare in silenzio.

-Bastava dirlo prima! Reina è il nome di una fotomodella.

Digito velocemente "Reina fotomodella" sul portatile ed ecco una sfilza di link e foto che invadono lo schermo.

-Grazie Josh, ho trovato qualcosa.

-Prego, però voglio delle spiegazioni.

-Domani ti scrivo.

Attacco senza aspettare risposta e torno a scorrere i link. Torno sulla ricerca immagini ed eccola, foto su foto di lei in bianco e nero...

Chiudo il pc e vado a farmi una doccia fredda.

***

L'immagine di Megan nel letto tra le lenzuola disordinate del primo mattino, con solo un lenzuolo a coprire i punti essenziali, i suoi capelli disordinati sul cuscino, una mano vicino al naso semi chiusa e l'altra stretta in un pugno che tiene il lenzuolo a coprirle il seno e dal bacino in giù, le lunghe gambe piegate in posizione fetale che escono dalla coperta. L'aria completamente rilassata, le labbra a cuore socchiuse che fanno intravedere gli incisivi bianchissimi, gli occhi chiusi le cui ciglia sfiorano gli zigomi, un'immagine di una delicatezza e, allo stesso tempo, raffinatezza a livello professionale. Ieri dopo aver visto quelle foto ho preso il nome del fotografo, oggi appena avrò tempo farò un giro sul suo sito ufficiale.

Cerco di scacciare quell'immagine dalla testa, devo rimanere concentrato.
Il bussare della porta mi riporta al presente.
Gli occhi ambra che mi hanno tormentato nella notte si presentano davanti a me, i suoi lunghi capelli sono legati in una coda alta che le evidenzia lo sguardo da cerbiatta, una camicetta azzurra infilata in un paio di jeans neri a vita alta e un paio di décolleté nere ai piedi. A tracolla una borsetta nera semplice e stretto al braccio un cappottino nero.
Il suo sorriso mi accoglie, si avvicina e posa sia borsa che cappotto su una delle due poltroncine davanti alla mia scrivania.

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