•First Love•

capitolo uno

"COSA DIAVOLO CI FAI TU QUI?" chiede Damon sconvolto di trovarsi lo stregone alla sua porta.
"Grazie" dice entrando senza che Damon l'abbia invitato.
"Senti.. non ho voglia di altri problemi, che cosa vuoi?"
"Sai dalla fusione mi sento come se dovessi scusarmi con voi ma non capisco per quale motivo io debba farlo, dannata empatia di Luke"
"Che ci fa lui qui?" chiede Elena sconvolta entrando in stanza.
Damon le fa segno di stare zitta con la mano, e strizza gli occhi verso Kai incitandolo a continuare il discorso.
"Mi sarebbe andata bene qualsiasi altra caratteristica di Luke ma questa.. dio non la reggo sai che ieri ho-"
"Vai al punto."
"Mi dispiace di avervi causato la vita un inferno, ecco l'ho detto" dice Kai sprezzante.
"Wow" dice Elena da dietro la porta,
"Bel copione se ti aspetti che ti cred-".
"Aspetta aspetta.." dice Damon zittendo di nuovo Elena.
"Se sei così dispiaciuto per noi, pensa a Bonnie tutta sola nel 94"
Kai si ferma un attimo a riflettere "È triste?"
"È mooolto triste, pensa a come sei stato tu per tutti quegli anni, senza amici, senza nessuno, a contare le eclissi,
Oh povera Bonnie" Dice Damon recitando come se fosse in un film drammatico, anche se in realtà la sua amica Bon Bon mancava tantissimo anche a lui.
"Puoi farlo?" chiede Elena con gli occhi pieni di speranza.
"Credo di avere ormai abbastanza magia da poterlo fare.."
"ALLORA FALLO" Urla Damon entusiasta.
"Calma.. mi servirà l'energia della luna piena, quindi prima di quel giorno non credo di poterlo fare" Dice Kai con aria snob.
"Quindi ci stai chiedendo di tenerti sotto la nostra protezione fino alla prossima luna piena?"
"In pratica" dice sorridendo.
"Non se ne parla" dice Elena.
"Oh eiei senti" dice Damon andandole in contro.
"Se c'è una possibilità di portare indietro Bonnie, questa possibilità è lui, diamogli un'opportunità, preferisci il tuo orgoglio o la tua migliore amica?"
Elena si zittisce e guarda verso kai.
"Dopo aver riportato indietro Bonnie dovrai scomparire dalla nostra vita"
"Agli ordini capitano" dice alzando le braccia.
"Perfetto."
"Quando è la luna piena?" chiede Damon.
"Tra due settimane" risponde Elena.
"Quindi ti avremo tra le palle per due settimane, non é poi cosí tanto credo di poterle reggere, piuttosto.." dice Damon andandogli vicino.
"Cerca di non farti uccidere perché giuro che ti resuscito e ti uccido di nuovo con le mie mani"
"Sarà difficile" dice col suo solito sorriso che Damon reputava tanto fastidioso.

Durante la prima settimana.

"Mi ami?"
"Ti amo tantissimo Elena"
"Moriresti per me?"
"Vivrei per te"
Dice Damon dandole un bacio casto sulla nuca mentre con l'altra mano le accarezzava i capelli.
"Sei bellissima" dice cercando di baciarle le labbra umide per arrivare a qualcosa di decisamente meno casto.
"Scusa ma.. " dice Elena girandosi verso il salotto dove Kai teoricamente stava dormendo sul divano.
".. mi mette in soggezione"
"Che ti importa"
"Non mi sento a mio agio a farlo.. con quel maniaco che gira per casa"
"Capisco" dice Damon sorridendo rassegnato.
"Allora non mi resta che scacciarlo" dice ridendo.
"Damon no, non sia mai se la ripensi e non voglia più portare indietro Bonnie, é imprevedibile"
"Shh" dice andando verso il divano su cui era teneramente sdraiato e ribaltandolo,con uno scatto, facendo trasalire Kai che a quanto pare, era davvero addormentato.
Kai cade a terra e sbatte il fianco nel tavolino accanto il divano, alza lo sguardo offeso e dolorante verso Damon.
"Ma che ho fatto" Chiede con un occhio chiuso ancora preso di sonno.
Damon spontaneamente ride a quella visione, mentre kai si sdraia su un fianco per terra.
"Io e la mia donna vorremmo consumare ma la tua presenza ci turba".
Elena si mette una mano in faccia imbarazzata.
"E MI HAI SVEGLIATO PER QUESTO?" Chiede Kai arrabbiato cercando di alzarsi.
Damon fa spallucce, Kai sbadiglia e li manda a quel paese con un gesto della mano.
"Fate quello che volete non me ne può fregare di meno delle vostre porcate sono asessuale E SONO LE 4 DI NOTTE, BUONANOTTE" dice buttandosi a peso morto sul divano.
Damon ride e guarda Elena che stava a sua volta ridendo anche, "sei un cretino" gli dice mettendogli le braccia intorno al collo.
"ti mette ancora in soggezione?"
Elena risponde baciandolo, e trascinandoselo in camera da letto.