capitolo sette

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"KAI?!"
Quasi urla Damon spaventandosi.

Kai aveva appena sbalancato gli occhi e si stava guardando intorno disorientato.
"Sono morto?" chiese spaventato.
" .. in teoria si" dice Damon allontanandosi,un pò intimorito, che sia uno scherzo del suo cervello?
Kai si mette seduto e si tocca le tempie come se avesse avuto una fortissima emicrania.
"S- sei reale?.." chiede riavvicinandosi lentamente, sporgendo una mano verso la sua guancia quasi a toccarla.
Kai guarda la sua mano vicino la sua faccia e se la avvicina sulla guancia a toccarla ,"credo di si" dice ridendo.
Damon sente reale il tocco di Kai, non può essere un illusione, dopotutto, lui non aveva preso nessuna droga, non come aveva fatto Elena quando lui era morto.
Kai era reale, ed era vivo.
"Oh Dio" dice Damon realizzando che era reale e lanciandosi contro di lui in un abbraccio, forte, fortissimo, lo aveva perso e lo aveva riavuto nell'arco di poche ore, era felicissimo non poteva crederci.
Kai ricambiò quell'abbraccio sorridendo, non si aspettava da parte di Damon Salvatore un tale gesto di affetto.
"Cazzo Kai non posso assolutamente credere che sei ancora qui, vivo" dice con un sorriso incredulo.
'che sorriso meraviglioso'
"Hai la faccia bagnata" dice kai indicandogli le guance.
"Si, è sudore" dice Damon asciugandosi gli occhi.
*Si.. come no*

Ma..
Perché Kai era vivo?

Damon si staccò dall'abbraccio, colto da un flashback improvviso.
"Aspetta, perché sei vivo?"
"Beh.. che ti importa? L'importante è che sono vivo e sono ancora bellis- no aspetta, sono ancora bello vero?" chiede toccandosi la faccia preoccupato.
Damon se non fosse stato così impanicato probabilmente avrebbe riso, ma forse, aveva capito perché Kai era ancora lì.
"Kai.. hai ancora la tua magia?" chiese senza far notare il fatto che stava per avere un attacco di panico probabilmente.
"Ehm.. credo di si.. perchè"
"Puoi provare un attimo ad usarla"
Kai annuisce e pronunciando "incendia" accende il camino accanto a loro.
"Vedi? Ce l'ho, perché non dovrei av-"
Kai si blocca a bocca aperta, probabilmente aveva appena ricordato la stessa cosa a cui stava pensando Damon.


Qualche ora prima.

"PORCA PUTTANA" sente urlare Damon dalla cucina.
"Che succede?" chiede precipitandosi da Kai.
"IL COLTELLO" urla Kai con un coltello conficcato nella mano.
"MA CHE PROBLEMI HAI" chiede Damon andando verso di lui.
"STAVO CERCANDO DI FARE QUELLA COSA DI PASSARMELO NELLE DITA VELOCEMENTE MA CREDO DI AVER SBAGLIATO LA MIRA"
"Che razza di idiota" dice Damon levandogli il coltello dalla mano, mordendosi il polso, porgendoglielo alla bocca, curandogli quello squarcio nella mano con il suo sangue.


"Non può essere.. hai ancora la magia, cosa diavolo sei..?"
dice Damon mentre Kai continuava a muovere il fuoco con la mano per verificare fosse tutto ok.
"Ho anche un'improvvisa fame..o sete" dice guardando verso Damon.
"Merda" dice Damon mettendosi una mano in fronte e girando per casa, riflettendo a come prendere la cosa, avrebbe dovuto essere felice che il suo amico era vivo ,infatti lo era, era STRAFELICE che fosse lí con lui, ma Kai vampiro.. sarebbe stato un problema, un pericolo pubblico, conoscendo Kai, senza pudore, ucciderebbe chiunque gli capiti davanti, sarebbe diventato uno Stefan Squartatore 2.0, è difficile far si che un vampiro alle prime armi si sappia controllare, a lui ci sono voluti anni, tanti anni.

Kai non sembrava tanto scosso, anzi, era più contento, sorridendo quasi diabolicamente, in fin dei conti, adesso era semplicemente più potente, e la cosa poteva solo fargli piacere, essere un vampiro.. era una cosa che da sempre lo affascinava.

"Allora.. ascoltami attentamente, nessuno deve assolutamente sapere che tu sei un vampiro, se lo sapessero.. probabilmente cercherebbero in tutti i modi di ucciderti ancora più di prima, sei .. adesso sei..insomma"
"Pericoloso?" chiede Kai alzandosi alla sua altezza e guardandolo negli occhi con tono di sfida.
Damon annuisce, "Quindi ció comporta che devi.. fare tutto quello che ti dico se ci tieni a rimanere vivo, devi imparare, a controllarti."
"Perchè dovrei darti retta?" chiede Kai.
"Credi non sappia cavarmela?"

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