| UGUALI MA DIVERSE |

"Ivan..?"

"Pronto?"

"Najwa, sono Ivan"

"Ciao Ivan, come stai? Dimmi tutto"

"Bene grazie. Volevo avvertirti. Molti fan vorrebbero una quinta stagione. Una stagione è impegnativa ma uno spin-off sarebbe fattibile."

"Wow! Sì mi farebbe piacere!"

"Non avere fretta. Ti lascio una settimana per decidere."

"Okey grazie, ti richiamerò quando sarò certa."

"Certo. Allora ci sentiamo in settimana, ciao Najwa."

"Ciao Ivan"

Butto il telefono sul letto e mi si stampa un sorriso in viso. Sono contenta che i fan abbiano apprezzato Vis a Vis. Ho fatto sacrifici per questa serie, ma evidentemente ne è valsa la pena.
Neanche il tempo di realizzare quello che Ivan mi ha appena detto, che il mio cellulare riprende a squillare.

"Puta rubia! Allora? Hai saputo la notiziona?"

"Sì sono contentissima! Ivan mi ha dato anche un'altra notizia."

"Di cosa si tratta?"

"Anche Alba parteciperà alla preparazione per lo spin-off!"

"Davvero?"

"Sì davvero!"

"Dobbiamo festeggiare! Stasera tutte da me!"

"Perfetto! Avviso Alba!"

Io e Maggie non siamo mai state molto amiche. I nostri personaggi su Vis a Vis ci rappresentano in pratica. Tra di noi c'è sempre stato un rapporto di odio e amore.

Mi guardo allo specchio e devo assolutamente sistemarmi e dare una pulita alla casa. I miei occhi esprimono felicità, gioia.

Mi infilo immediatamente sotto la doccia bollente, i miei capelli si bagnano e scivolano lungo la mia schiena. Esco e mi avvolgo completamente con l'accappatoio. Mi distendo nel divano con la luce del sole che mi illumina i capelli rossi. Mi addormento con il calore che mi circonda, come se mi stesse abbracciando.
Mi sveglio ancora coccolata dal dolce sole che man mano cala, ponendo alla luna il suo posto.
Inizio a vestirmi e metto un completo con blazer e pantalone a zampa rosso fuoco. Ci abbino un rossetto e un ombretto rossi con degli orecchini a cerchio. Tiro su i capelli in una coda lasciando fuori la frangetta che mi copre la fronte.
Preparo una focaccia e la taglio a rettangolini, per accompagnarla preparo dei pomodorini freschi e li condisco con olio, sale e origano.
Inforno un pesciolino al cartoccio con delle verdurine cotte.
Sono indecisa se preparare o no un dolcetto, magari risulta un po' pesante.
Alla fine opto per una leggera sfoglia con crema chantilly e panna a parte.
Sistemo la tavola e posiziono delle candeline bianche  alla vaniglia. Abbasso le luci e ora non devo fare altro che aspettare le ospiti.
In pochi minuti sento arrivare la prima invitata. Suona al citofono e appena apro la porta mi si fionda addosso Maggie, abbracciandomi. Rimango sorpresa dal suo abbraccio, ma non glielo faccio notare. La stringo forte a me e i nostri sguardi si incrociano.
È stata una sensazione strana da provare. I nostri sguardi si cercavano a vicenda, come a non volersi staccarsi.
A spegnere quel momento di imbarazzo è Alba che arriva con una bottiglia di Champagne.

"Allora ragazze? Non mi accogliete?"

Ci stringiamo tutte e tre in un abbraccio che dura pochi secondi.

"Sono entusiasta di tornare a lavorare con voi."

"Cosa? Najwa felice di lavorare? Con noi?"

Ci mettiamo a ridere e ci sediamo a tavola.

"Hai giocato a far la cuoca stasera, vero?"

"Sì"

Loro ormai sanno meglio di me quanto io odi cucinare.

"Ivan mi ha detto che ho una settimana di tempo per dargli una risposta definitiva."

"Anche a me, ma io sono già certa di quello che voglio."

"Anche io"

Sembriamo tutte d'accordo sul fatto che fare lo spin-off sia una grandissima idea.

"Ragazze, ho portato uno champagne, volete?"

"Con piacere"

"Sì, grazie"

Alba si è sempre presentata con un pensierino quando la invitavo a casa mia. Sarebbe un po' da maleducati rifiutare giusto?

"Devo dirvi la verità, mi siete mancate.."

Queste parole mi escono di bocca senza neanche pensarci.

"Anche tu ci sei mancata, Naj."

"Perfetto, ci siamo mancate tutte a vicenda, ma ora basta con queste scene sdolcinate, festeggiamo un po'!"

Parte la musica a palla e cantiamo fino alla mattina seguente. Ci siamo divertite come delle adolescenti. Abbiamo ballato e cantato a squarciagola, senza farci problemi. Sembravamo delle amiche andate in discoteca a scatenarsi. È stata una delle notti più belle della mia vita.