"Cucciolotta mi sei mancata"

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"Alba.."

"Vieni entra"

Mi fa cenno di entrare con la mano e intravedo infondo al salone una cuccia stupenda gigantesca con sopra un orsetto morbidoso.

"Bala!"

Bala mi viene incontro e mi chino per abbracciarla. La sua lingua mi passa sulla pelle per darmi i bacini, il suo odore mi riporta a quando ero spensierata, mi divertivo e mi godevo la vita.

"Naj sono contenta che tu sia venuta"

Ricambio il pensiero con un sorriso.

"Possiamo parlare?"

A quella domanda mi si ferma il battito. Il fiato mi si attorciglia in gola e non so di cosa potrebbe voler parlare con me.

"Certo"

Rispondo con voce quasi affannata e tremante. Mi passano mille motivi per parlare in mente, ma non c'è ne uno dove potrei salvarmi.

"Di che mi devi parlare?"

L'ansia mi sale fino al cervello tanto da farmi perdere il senso d'orientamento. Inizio ad avere caldo e ad ansimare.

"Najwa..vuoi un bicchiere d'acqua?"

"Sì..grazie"

L'acqua fresca fa placare l'ansia e ritorno a respirare normalmente.

"Di cosa mi dovevi parlare?"

"Ah giusto. Non ti giudico anzi ne sarei felice..ma non capisco perché non me l'hai detto, siamo amiche no?"

"Ma Alba..di che parli?"

"Su Naj, non fare la finta tonta. Maggie mi ha detto tutto."

Lì si rimette male, quasi svengo e le fitte allo stomaco ritornano dandomi pugnalate. La testa ha subito una fucilata.

"Najwa...come sta Teo?"

"Teo? Oh sì Teo. Mhm..bene sì, bene."

"Sì Teo..perché? Avrei dovuto chiederti altro? Maggie mi ha detto che siete andate a trovarlo in ospedale e volevo chiederti."

"N- No."

"Perfetto..vuoi passare la serata da me? Ormai è tardi. Rimani a dormire e domani torni a casa."

"Con piacere, se per te non è un problema."

"Certo che no. Ti presto un pigiama e il gioco è fatto"

"Oh grazie Alba"

Passiamo una serata stupenda tra chiacchiere e risate. Per un momento sono stata tentata dal raccontarle ciò che è successo tra me e Maggie..ma forse non sono pronta.

"Najwa...ti vedo strana da quando ti ho detto che dovevamo parlare...c'è qualcosa che non va? Che devi dirmi?"

"No..o forse sì"

Le parole mi escono dalla bocca raccontando tutto ciò che provo, che è successo tra di noi, come mi sono sentita a stare in casa di Maggie nei giorni seguenti.
Mi sono liberata. Alcune lacrime mi hanno attraversato il viso come lame taglienti che cercano di farmi smettere di parlare, ma ho continuato. Alba è una di quelle persone di cui mi posso fidare ciecamente e avrebbe capito comunque che qualcosa non andava.

"Wow. Quindi tu..la ami?"

"Sì. Credo. Penso. Sono confusa. Non lo so."

"Sii sincera con me e con te stessa. La ami?"

"Sì. Sì, la amo. La amo con tutta me stessa."

Sedute sul divano, crollo addosso ad Alba, che tenta di tranquillizzarmi. Mi stringe forte perché capisce cosa provo.

"Najwa...Najwa. Ascoltami. Se Maggie ha ricambiato il bacio ci sarà un motivo? No? O era semplice follia. Così. Ha ricambiato il bacio per andare in giro a dire che ti ha baciata? Secondo te l'ha fatto per questo?"

"Non lo so. Mi fa impazzire, non capisco più niente."

"Cavolo sei proprio persa eh. Senti, ora non ci pensiamo. Andiamo a dormire e domani ne parliamo più tranquillamente, d'accordo?"

"Si, va bene."

Sono più rilassata. Finalmente ho qualcuno con cui posso parlarne, che non mi giudica e che mi può aiutare. Leggera, mi sento leggera. Talmente tanto che penso di poter volare, ma credo che questo sia anche perché ho sonno.
Mi addormento coccolata da un dolce profumo di lavanda nelle lenzuola della camera da letto di Alba.
Il cinguettio degli uccellini mi attraversa la mente risvegliandomi alla luce del sole. Alba ancora dorme e Bala è sdraiata sulla cuccia accanto al letto.
Acciuffo il mio telefono è inizio a controllare le mie notifiche. Guardo un po' i social e giro un po' per le fanpage.

"Buongiorno Naj"

"Ei buongiorno"

"Da quanto sei sveglia?"

"Una ventina di minuti"

"Oh okey. Scendiamo a fare colazione?"

"Sì andiamo"

Andiamo al piano terra e beviamo un caffè caldo.

"Alba. Comunque riguardo a ciò di cui abbiamo parlato ieri notte..rimanga tra noi."

"Promesso!"

Ci mettiamo a ridere e al pomeriggio usciamo e ci dirigiamo verso il centro di Madrid per passeggiare e stare un poco all'aria aperta.

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