Il sonno inizia a coinvolgermi, gli occhi mi si stanno chiudendo e le mie gambe mi reggono a fatica dirigendomi verso la camera da letto.
Una forte luce mi apre gli occhi. Le coperte mi avvolgono il corpo è un venticello entra dalla finestra."Mamma, buongiorno."
"Buongiorno, che ore sono?"
"Mezzogiorno, decidi tu se vuoi mangiare. Ma Maggie?"
"È andata via verso le 3"
"Ah okey"
"Tesoro ora ti aiuto a scendere, non fare tanto sforzo."
"Mamma, non dormi da giorni. Mi sono abituato ad usare le stampelle. Stai qui a letto finché te la senti."
"Teo, è ora di tornare a casa."
"Vado a prendere le mie robe"
"Bravo tesoro, tra due orette andiamo d'accordo?"
"Sì certo"
Strappo un foglietto dal bloc-notes sopra al comodino e prendo la penna. "Maggie, io e Teo torniamo a casa. Non è bene nè per me nè per te nè per Teo vivere in questo imbarazzo. Ci vediamo tra una settimana alla riunione con gli altri colleghi per El Oasis." Concludo firmando sotto e prima di uscire di casa appiccico il biglietto alla porta d'entrata.
Finalmente a casa.
Risistemo tutto nell'armadio e preparo un veloce piatto di tagliatelle con del pomodoro fresco."Mamma, perché tu e Maggie vi siete allontanate così in fretta?
"A volte a lavoro si hanno dei problemi. Tu mangia e stai tranquillo."
Il sole cocente riscalda il vetro della portafinestra che va in giardino. Seguo il raggio che arriva fino al divano ed esco. La luce del sole mi risveglia da un periodo cupo.
Prelevo una sigaretta dalla mia tasca e me la infilo tra i denti. Ultimamente ho fumato molto e so che fa male, ma è l'unico modo per reprimere i miei sentimenti."Mamma"
"Teo dimmi"
"Carlos mi ha chiesto se posso stare due settimane da lui."
"Così tanto tempo?"
"Ha saputo che hai le riprese di El Oasis e ha sfruttato l'occasione per riuscire a passare un po' di tempo insieme."
"Per me va bene. Quando ti devo portare?"
"Stasera puoi?"
"Certo"
"Vado a preparare le cose"
Teo rientra e mi lascia di nuovo sola in giardino. Spengo la sigaretta nel posacenere e rimango a fissare il cielo. Le nuvole lo ricoprono tutto e la luce del sole oramai si intravede in pochi punti. Gli alberi da frutto dell'orto accanto sono fioriti e colorati. I pensieri ricominciano a bombardarmi nuovamente la testa. Tra meno di una settimana ho la riunione. Mi vedrò nuovamente faccia a faccia con Maggie. Non so se sono pronta ma ormai non posso più tirarmi indietro. Non posso deludere i fan, Ivan, lo staff, Alba e..soprattutto lei. Odio il solo pensiero di dimostrarmi distrutta davanti ai suoi occhi, il mio orgoglio me lo impedisce. Già mi immagino: lei che mi guarda, mi tira in gioco, mi deride, per lei è solo questo, divertimento.
Ormai la sera cala e devo accompagnare Teo da Carlos. Ancora non mi sono cambiata e non ne ho intenzione. Il suo profumo è rimasto nella felpa che stringo ancora forte a me. Entro in auto e aiuto Teo a sistemarsi. In poco tempo arriviamo alla meta e rimango sola.
A casa non si fiuta nessun odore, è vuota, deserta.
Solo dopo alcuni minuti scorgo con lo sguardo il nome di Maggie che brilla sul mio telefono."Najwa, perché te ne sei andata?"
"Non avevo più bisogno di aiuto."
Sto per riattaccare. Solo sentire la sua voce mi provoca un taglio al cuore. La fronte ricomincia a sudarmi e il respiro mi si blocca nei polmoni. Sono chiusa in una piccola scatola senza via di uscita. I miei sentimenti mi ci hanno portata e ora uscirne sarà a dir poco impossibile.
Ho bisogno di conforto. Anche se da una piccola bestiolina. Alba ha tenuto con sè Bala per un bel po' di tempo. Ma forse ora è il momento di ritornare alla vita reale.
Mi faccio una doccia velocemente, mi profumo, asciugo i capelli e mi metto i vestiti puliti. Una fresca camicetta bianca con dei jeans e delle scarpe da ginnastica.
Raggiungo Alba a casa sua e mi apre sorpresa."Najwa?"
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| UGUALI MA DIVERSE |
RomanceUn giorno arriva a Najwa una chiamata che le cambierà la vita. P.s. Questa storia è tutta fonte di mia fantasia, niente è reale.🤭 PUBBLICHERÒ TUTTI I GIORNI🧏🏻♀️