| UGUALI MA DIVERSE |

"Di nuovo insieme?"

"Spegniti stupida sveglia!"

Sento dei passi arrivare dal corridoio che passa da una stanza all'altra.

"Calmati Naj"

"Oh, buongiorno Bionda"

"Buongiorno"

"Alba dorme ancora?"

"Non lo so, è rimasta giù a dormire"

"Va bene, scendo a preparare la colazione, vieni?"

"Certo"

Scendiamo le scale e Alba è ancora addormentata sul divano.

"ALBAAAAA"

Si alza di scatto spaventata.

"Cazzo ragazze, volevate ammazzarmi?"

"Alzati sono le 11"

"Sì eccomi"

Io bevo il mio solito cappuccino e nel frattempo preparo delle brioche fresche con un impasto che avevo preparato ieri. Le riempio con crema, cioccolato o marmellata.
Appena sfornate, Alba si fionda su quella al cioccolato.

"Golosona!"

"Che c'è? Morivo di fame!"

Ci mettiamo a ridere e mentre loro finiscono la colazione io vado a cambiarmi i vestiti. Ci siamo addormentate tutte e tre di colpo senza neanche cambiarci o struccarci.
Indosso una tuta per stare comoda in casa e vado a sedermi sul divano.

"Ragazze, stamattina mentre dormivate ho pensato alla proposta di Ivan..lo richiamo."

"Quindi per te, Najwa, va bene?"

"Sì, ho fatto di tutto per questa serie e non voglio deludere i fan."

Mi alzo dal divano e afferro il mio telefono. Cerco Ivan tra i contatti ed eccolo lì, pronto ad aspettarmi per una risposta.

"Ivan! Volevo informarti che sono certa, voglio far parte dello spin-off!"

"Ciao Najwa! Sono felice che in una notte tu abbia voluto confermare il tuo pensiero! Allora aspetto le chiamate di Alba e Maggie. A seconda della loro risposta ti avviserò per una riunione."

"Perfetto! Ciao e grazie, Ivan"

"Arrivederci"

Alba e Maggie mi guardano felici della telefonata.

"Ragazze io ho fatto la mia parte, ora tocca a voi."

Alba sorride e chiama Ivan confermando la sua partecipazione. Ora manca solo Maggie. Inizialmente ci guarda confusa, ma subito dopo ci segue e accetta la proposta.
Presto delle tute anche a loro due. Ad Alba sta un po' piccola visto che è alta, Maggie invece è perfetta. La tuta nera si stringe nelle sue strette caviglie, la felpa le arriva fino sotto i fianchi e i suoi capelli oro sono raccolti in uno chignon alto un po' spettinato.
Siamo uscite un po' fuori nel mio giardino e abbiamo iniziato a passarci il pallone. Alba fa la solita campionessa di calcio e si mette a palleggiare, finché Maggie le ruba la palla e me la passa.

"Eddai stavo andando bene!"

"Sì certo"

Lo dico con un tono ironico e scoppiamo tutte e tre a ridere. I capelli di Maggie splendono alla luce del sole. I suoi occhi quasi accecati si ristingono e brillano.

"Ragazze io ho fame, ordino un panino, volete?"

"Sì dai ci sta un hamburger"

"Alba?"

"Certo, grazie Naj."

Entro e ordino tre panini e tre bibite.
Stranamente inizia a girarmi la testa e mi viene una vampata di caldo, di colpo finisco per terra perdendo i sensi.
Quando riapro gli occhi sono nel mio letto e Maggie mi abbraccia con la testa appoggiata sulla mia pancia. Sta giocando come le dita della mia mano e, non so perché, ma non voglio che smetta, con una mano inizio ad accarezzarle la testa e si accorge che sono sveglia. Mi sorride e in quel momento mi sento tranquilla, calma, come se il suo sorriso fosse una protezione.

"Bionda..dov'è Alba?"

"È dovuta andare via"

"Perché?"

"Non lo so, si è cambiata ed è uscita fuori casa."

"Vabbè più tardi la chiamo."

"Tu ti senti meglio?"

"Sì, non so che cosa mi sia preso. Magari un calo di zuccheri."

"Può essere. Comunque sono arrivati i panini circa mezz'ora fa. Hai ancora voglia?"

"Sì certo"

Mi alzo lentamente dal letto con l'aiuto di Maggie e scendiamo insieme al piano di sotto. Riscaldo i panini e li mangiamo, quello di Alba ce lo dividiamo.
Parliamo delle supposizioni che abbiamo fatto sullo spin-off. Il cellulare di Maggie inizia a squillare, è Ivan. Prima ancora che lei lo afferri, scatto e rispondo.

"Ivan!"

"Najwa?"

"Sì, io e la Bionda stiamo pranzando insieme. Perché hai chiamato?"

"Volevo dire a Maggie che tra un mese ci sarà la riunione con tutte le attrici e gli attori."

"Perfetto! Ci sentiamo in questi giorni, ciao Ivan."

Sorrido inevitabilmente, sono felicissima.