"Si ricomincia"

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"Naj...Amore? Ei, ci sei?"

Amore.
Siamo persone adulte, ma come possiamo chiamare amore una persona senza sapere se è l'amore della nostra vita?
Insomma, chi lo dice che io e Alba staremo insieme per sempre? Chi dice che non mi tradirà? O che io tradirò lei? Chi dice che non mi innamorerò nuovamente di Maggie e lascerò Alba?
Troppe domande mi passano per la testa.

"Najwa, che hai? A che pensi?"

"Em...niente Alba tranquilla. Vado a preparare il pranzo. Ti aspetto giù"

"Va bene. 10 minuti e scendo"

Domani ricominciamo le riprese e rivedrò Maggie.
Alba ancora non sa che io ero lì nel seminterrato ad ascoltarle e, sinceramente, preferisco tenermelo per me.
Penso e ripenso in continuazione alle parole di Maggie.
"Ero innamorata di lei, ma non può fare così."
Ma così come? So di aver sbagliato, mi sono anche scusata. Forse le è dispiaciuto vedermi scappare dal negozio solo perché l'avevo vista.
Devo avere una risposta a queste domande.

"Alba è pronto!"

"Eccomi Naj"

Ci sediamo a tavola e colleghiamo il cellulare di Alba alla televisione, per vedere i vari Edit e video delle nostre Fanpage.

"Alba, io devo andare. Ho un problema in sospeso. Finisco di mangiare e mi sistemo."

"Oh, certo vai tranquilla"

Finito di mangiare, lavo i piatti e mi vado a preparare. Mi devo vestire bene. Maggie non deve pensare che io senza di lei e le sue risposte non riesca a stare.

"Alba, mi presti un accappatoio? Ho dimenticato a casa il mio."

"Certo, stanno nell'armadio"

"Grazie"

"Di niente"

Mi si avvicina per stamparmi un bacio sulle labbra, ma la schivo e le tiro un bacio andando verso la camera.
Mi infilo sotto l'acqua calda della doccia che mi coccola scorrendo sulla mia pelle.
Appena uscita mi metto l'accappatoio e mi pettino i capelli.
Alba arriva da dietro e mi afferra i fianchi. Io non reagisco. Rimango impassibile a fissare lo specchio finché lei cerca di capire se è quello che voglio, o se sto tornando sui miei passi.
Alba tira fuori dalla tasca dei pantaloni un foglietto.

"Vai da lei"

"Alba.."

Mi giro lentamente verso di lei, mentre il mio sguardo pieno di colpa incontra il suo un po' triste, ma allo stesso tempo convinto che la cosa che io stia facendo è la cosa giusta.

"È il suo nuovo numero di telefono. Prendilo e corri da lei...Ti ama Najwa, non mandare tutto a puttane come tuo solito."

"Alba, grazie davvero. Non so cosa farei senza di te."

Ancora bagnata e con l'accappatoio addosso, la abbraccio, non per dimostrarle amore, ma per dimostrarle l'affetto che provo per lei. Mi è sempre rimasta accanto, e non credo mi abbandonerà mai.

"Ci sono quando vuoi, ora vai. Oh, e..."

"Cosa?"

"Metti i jeans neri, ti fanno un bel sederino"

Scoppiamo in una grossa risata. Una risata di cui avevo bisogno da molto tempo.

Come suggerito da Alba metto i jeans neri e un blazer con sotto una canottiera un po' trasparente in seta con il merletto in pizzo.
Scendo al piano di sotto e vedo che sta ancora scorrendo gli Edit.
Mi avvicino a lei per salutarla ma scatta in piedi con uno sguardo un po' confuso.

"Ei! Andavano bene i jeans, ma così esageri!"

Arrossisco e lei mi sorride. Mi prende il viso con la mano e mi bacia sulla guancia.

"Ora vai.."

Le sorrido e ricambio il bacio. Esco chiudendomi la porta alle spalle e corro a casa di Maggie.
Sono tentata dal chiamarla, ma preferisco presentarmi direttamente là da lei.

Arrivata a destinazione.
Finalmente mi ritrovo davanti alla sua casa. Con le gambe tremanti scendo dalla macchina e mi dirigo verso la porta d'entrata.
Suono al campanello. All'inizio dubitavo: Suono o non suono? Ma mi sono decisa. Se voglio stare bene devo parlare con lei.
Nessuno risponde, allora suono una seconda volta e una terza, ma niente. Provo a suonare insistentemente ma nessuno risponde. Da una delle case accanto esce un'anziana signora. Inizia ad incamminarsi fino a starmi a qualche metro di distanza.

"Signorina, cerca Maggie?"

"Buon pomeriggio, sì sto cercando Maggie. Sa se è in casa?"

"Ora è uscita. Se passa domani la potrà trovare in casa."

"Grazie mille, allora a domani"

"A domani"

Forse è destino. Forse non è come penso. Magari non mi serve lei per essere felice...Ma cosa sto dicendo? Se fosse così non avrei lasciato Alba. Cavolo, ma che mi prende?
Sono ancora parcheggiata davanti alla casa di Maggie, quando vedo una figura che passa di corsa davanti alla mia auto e entra nella casa della bionda.
Senza pensarci corro fuori e scavalco il cancello. Comincio a rincorrere il tipo che continua a correre attraverso il grande giardino.

"Ei tu fermati bastardo!"

Appena si ferma noto che ha qualcosa di familiare. Cazzo.

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