"Alza le mani e voltati, lentamente.."
Molte volte anche solo recitare o vedere recitare il personaggio di un poliziotto aiuta.
Ancora non capisco cos'abbia di familiare questa persona.
Si volta lentamente e capisco subito perché notavo qualcosa che mi sembrava di aver già visto."Maggie?"
"Najwa?"
"Em...sì sono io."
"Che ci fai qui?"
"Ero venuta a parlarti. Ho suonato ma nessuno apriva e una signora mi ha detto che non c'eri. Poi ho visto una figura che entrava correndo in casa e pensavo fosse un ladro allora l'ho rincorsa ma...eri tu."
Si mette a ridere e finalmente la calma torna a far parte di me.
"Tu invece, perché correvi?"
"Dovrei andare in bagno.."
"Oh allora vai, ci vediamo."
"No aspetta Najwa, dove vai?"
"Passerò più avanti"
"No, hai perso un polmone per rincorrere un ladro, se si può chiamare così, entra."
"Grazie"
Entro in casa sua e il profumo di rosa c'è ancora.
Intanto lei torna dal bagno con le mani ancora mezze bagnate."Bevo del vino. Vuoi un calice?"
"Sì, grazie. Con piacere"
"Di niente. Accomodati sul divano, ora arrivo"
Mi volto verso il divano e mi passa per la mente in un millesimo di secondo la scena che ci aveva separate per tutto quel tempo. Un bacio. Mi accomodo e subito dopo Maggie mi raggiunge con i due calici.
"Allora...di che volevi parlarmi?"
"So che mi sono già scusata. Ma davvero, non volevo ferirti."
"Tranquilla, è passato"
Cala un silenzio tombale e a momenti si sentono i battiti dei nostri cuori accelerare sempre di più.
Sospiro e mi chiedo se dovrei dirle o no quello che penso."Okey la devo smettere"
"Di che parli?"
"Non posso continuare a negare l'evidenza"
"Ancora Naj...di che parli?"
"Che quel bacio.."
"Najwa è passato, mi hai già detto che era per conforto e mi va bene così"
"No! Cavolo no! Maggie.."
"Dimmi"
"Maggie ti amo"
La sua mano lascia cadere il calice di vino che si rompe in mille pezzi nel pavimento e mi sfiora la guancia, prima delicatamente, poi con forza mi tira verso sè fino a trovarci l'una incollata all'altra.
Io ancora sono abbastanza paralizzata, Maggie invece mi cerca tutta.
La sua lingua balla cercando la mia, la sua mano scorre tra le mie gambe, mentre l'altra mi stringe i seni.
Si stacca di neanche un paio di centimetri da me e mi sussurra una frase che mi fa rabbrividire tutta."Lasciati andare, sii libera"
In questo momento mi libero. Mi mangio le sue labbra e la mia lingua si attorciglia alla sua. Mi lascio portare via dal cuore e la mia mano inizia a scendere dentro il pantalone fino a raggiungere la sua mutanda. Prima che io faccia un altro movimento lei scatta e mi blocca.
"Scusa..non sei pronta."
"No. Non qui."
Mi sorride e con la testa fa cenno verso le scale.
Mi salta in braccio a cavalcioni e ricominciamo a baciarci.
Arrivate in camera la lancio sul letto. Inizia a levarsi la maglia e faccio lo stesso.
Rimaniamo entrambe in intimo, ma non c'è imbarazzo.
Mi prende da un braccio e mi tira sopra di lei.
Io sto ferma, immobile. La osservo in tutta la sua bellezza e delicatezza.
Qualche secondo dopo sbuffa e brontola."Che hai?"
Ancora sotto di me mi prende la faccia e ricomincia tutto.
Inizio ad ansimare e le mie mani viaggiano sulla sua pelle senza mai fermarsi. Lei mi afferra una mano e me la mette velocemente sopra la sua mutandina. Inizialmente dubito sul fatto di farlo, ma lei inizia a mordermi forte le labbra e non resisto. Inizio a scendere lentamente dentro le mutandine fino a raggiungere il suo punto delicato. Lentamente inizio ad entrare e una delle sue mani è appoggiata sulla mia spalla e stringe sempre di più. Lei inizia a respirare sempre più velocemente, io entro sempre più in profondità fini ad arrivare al punto desiderato. Dalla sua bocca esce un verso che mi eccita sempre di più. I miei denti le mordono nervosamente il labbro inferiore.
Lei inizia a scendere e mordermi il seno. Continua ad andare giù e mi leva le mutande con la bocca di fretta. Si riavvicina alla mia intimità e inizia a entrare. Comincia a danzare dentro di me e va sempre più in profondità. Mi sento persa e perdo il controllo del mio dito che arriva al punto massimo dentro di lei.
Ancora sotto di me, le esce un orgasmo dalla bocca. Ma non le impedisce di continuare.Questo spettacolo lo portiamo avanti fin quando ci addormentiamo. Abbracciate, insieme, nude.
/Spazio autrice/
Ciao ragazz*! Vedo che questa storia vi sta piacendo molto. Vi piacerebbe se pubblicassi tutti i giorni un nuovo capitolo? Ditemi cosa ne pensate!❤️
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| UGUALI MA DIVERSE |
DragosteUn giorno arriva a Najwa una chiamata che le cambierà la vita. P.s. Questa storia è tutta fonte di mia fantasia, niente è reale.🤭 PUBBLICHERÒ TUTTI I GIORNI🧏🏻♀️