Capitolo 23.

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"Allora ragazzi, una domanda che ormai tutti si chiedono.. Quanti di voi non hanno ancora trovato l'amore?" Sapevo avrebbero fatto questa domanda.

Mi avvicina al vetro per cercare di sbirciare ma vidi soltanto delle mani alzate perché troppo lontana, a causa della leggera confusione. Damn it.

"Attenzione attenzione!" Un piccolo coro si innalzò dalla sala interviste e il mio cuore perse un battito.
Anche se non avevo visto, sapevo benissimo di cosa si stava per parlare.

"Sappiamo già che il cuore del nostro Zayn è stato rubato dalla sua splendida ragazza e la sua bimba, ma adesso vogliamo sapere chi ha rubato il tuo, caro il mio Harry!" Appunto.

Delle risate echeggiarono, facendomi sentire ancora più in ansia.
Susan non aveva ancora detto una parola riguardo il concerto, cosa alquanto strana..
Forse sono io che mi faccio troppe paranoie? 

"Preferisco tenere i dettagli per me..."

"Almeno è carina? Credo le tue fan si chiedano se sei felice con lei, lo sei?"

"Si, lo sono.." Sentii la risata imbarazzata di Harry e tutti gli altri prenderlo in giro e allora sorrisi anche io.
Mi allontanai dal vetro e cercai di non pensare alle cose negative ma ai lati positivi della cosa.

***

"Rachel, hai chiamato l'hotel? Oh, anche l'agenzia aveva bisogno di sapere l'orario di arrivo in aeroporto.. " Sospirai in modo stanco e con il telefono già in mano sorrisi.

"Yup, L'hotel ci aspetta entro questa sera e abbiamo le camere già sistemate, ho detto a quelli dell'Agenzia che arriveremo intorno le 15:45 e adesso vado a fare la pipi." Dissi mollando il telefono a Logan, scappando letteralmente in camera.

Devo ancora sistemare i bagagli e fare la doccia!
Sento la stanchezza farsi strada e lo stomaco iniziava già a brontolone dato che si erano fatte le 12:30.
Arrivata in stanza, iniziai a piegare i miei vestiti per poi ripiegarli in valigia, lo stesso devi con qualche maglia che Harry aveva lasciato in giro.
Che buon profumo hanno.

Presi dalla valigia la cartella con all'interno la mia prima ecografia e la guardai affascinata.
Ancora non riesco a credere che una vita stia crescendo dentro di me.. è così strano, sentire e vedere il mio corpo cambiare giorno per giorno.
Fra qualche giorno entrerò al terzo mese e finalmente scopriremo se sarà una lei o un lui e onestamente? Qualsiasi cosa sia, so che sarà amata come nessuno mai.

Mi infilai im doccia e lasciai che il getto dell'acqua calda spazzasse via la stanchezza, lo stress e i pensieri negativi e quando uscii dalla doccia mi sentii come rinata.

Dalla mia valigia presi una maglia Nera e i miei jeans neri a vita alta, ma nel momento in cui feci per chiuderli, non ci riuscì.

"Oh, andiamo!" Cercai di forzare la mano ma niente da fare, non mi vengono.

"Cazzo! Erano i miei preferiti!" Dissi per poi toglierli e lanciarli verso il letto.
Nello stesso istante, Harry fece capolinea dalla porta.

"Babe?"

"Da oggi chiamami pure FOCA perché non mi entra più niente, in più queste magliaette mettono in bella mostra la pancia e sicuramente sembro grassa, sono grassa! Lo noteranno tutti.." Dissi, lanciando un altro paio di pantaloni che ormai stentavano a chiudersi.
Harry si chiuse la porta alle spalle e si avvicinò a me in un mezzo sorriso; lo guardai in un sorriso imbarazzatissimo.

"Non sei grassa, sei bellissima e riguardo i vestiti.. Andremo a fare shopping arrivati in Italia.. So che li hanno davvero dei bei negozi" Cazzo, quasi avevo rimosso che la prossima tappa è l'Italia, chissà come è diventata in questi anni di assenza.
Dalla morte di mia madre, non sono più andata a Verona, troppi ricordi legati alla mia infanzia con lei.

Harry interruppe i miei pensieri farfugliando qualcosa, poi si avvicinò alla sua valigia e tirò fuori una delle sue magliette, nera e grigia dei Nirvana, poi venne verso di me e me la porse.

"Con questa, sicuramente nessuno penserà che sei ingrassata.. In più, sei tremendamente sexy con i miei vestiti addosso.." Disse infine schioccandomi un bacio sul collo; ridacchiai e gli diedi un colpetto sulla spalla, poi mi cambiai e indossa dei Jeans scuri, gli unici che mi entrassero, e infine la maglia di Harry.
Espirai a fondo il suo profumo, sapeva di tabacco e menta, un profumo che adesso amavo.

Dopo essermi sistemata le ultime cose, prendemmo i bagagli e giusto prima di uscire, presi il regalo di Leen, il ciondolo richiama angeli, e lo indossai sotto la maglietta, dopodiché, ci catapultammo di sotto dove tutti stavano aspettando.

Stavamo davvero per andare in Italia? Al solo pensiero, mi si restrinse il cuore.
Amo quel paese, ma l'idea di essere la senza di lei, un pò mi spezza.. Poi chissà quante cose mi sono persa da quando me ne sono andata l'ultima volta.

Arrivammo in aeroporto e poco prima di salire, una Hostess mi passò delle pastiglie.. La guardai stranita.

"Per la nausea, mi hanno informata che lei è.. " Annuì il completo imbarazzo, poi afferra la pastiglia ancora sigillata e sobbalzai appena quando Harry, dopo aver lasciato i bagagli, mi cinse la vita da dietro.

"Si parte.." Disse come un bimbo al luna park, io sorrisi e Salii quelle scalette insieme a lui che senza pensare, posò entrambe le mani sulla mia bella pancetta.

Che strana la vita eh? Prima in corsa e senza un auto per le vie di Londra, lavorando sei ore al giorni in una libreria, poi assistente di una band, in tour e in attesa di una stupenda creatura che amo già.

Little White Lies. [h.s] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora