"Zayn mi ha detto che Leen ha bisogno di aiuto con i preparativi.." Harry balzò giù dal palco e si mise di fronte a me poggiando le sue mani su i miei fianchi.
In brivido corse lungo la mia schiena ma subito tornai in me."Piccola, tutto okay?" sorrisi e annuì leggermente.
"Si, è solo che dovrei fare una visita di controllo, ma a causa degli spostamenti, la dottoressa non riesce a seguirmi.." Dissi dando vita ai miei pensieri.
Avrei dovuto essere controllata ogni mese e dato che praticamente entro natale avrei raggiunto il terzo, scoprendo cosi il sesso del bambino, avrei dovuto mantenere i contatti con la mia dottoressa da Londra.. un macello assurdo."Non stai bene? posso avvertire il nostro medico, è bravo ed è praticamente in viaggio con noi.." è carino da parte sua preoccuparsi, io all'inizio avevo pensato che sarebbe scappato via alla notizia della gravidanza o che comunque non avrebbe accettato il fatto di diventare padre a 24 anni, invece è stato presente nonostante gli impegni e le circostanze e adesso progetta di passare il natale insieme da sua madre.
"No, ehi, sto bene, dico solo che dovrei farmi visitare per bene da un medico per vedere le condizioni del.." Mi guardai intorno per assicurarmi che non ci fosse nessuno accanto a noi.
"Del bambino.."
"B, non è un insulto, puoi dirlo anche ad alta voce" Ridacchiò Harry e io per un secondo mi bloccai a fissarlo.
"Harry, sul palco, abbiamo da fare!"
"Porto le chiappe sul palco, ma dopo fisso un appuntamento con Chris così ti controlla lui" Mi stampò un bacio sulle labbra e scappò verso il palco lasciandomi la, rossa come un peperone e con alcuni occhi addosso.
Mi voltai e quasi corsi verso Aileen seduta negli spalti a godersi lo spettacolo."Siete davvero carini voi due!" Disse lei prendendo un sorso dal suo caffè, io mi piazzai davanti a lei ancora paonazza e per sviare il discorso, la indicai.
"Tu, dobbiamo sceglierti un abito!" Lei drizzò le spalle con lo sguardo di chi stava per trascinarmi via da quello stadio e sorrise.
"Conosco una bellissima atelier dove ci sono abiti stupendi, prenditi un ora e vieni con me! Ho in mente qualcosa di stupendo!" Si alzò di scatto e prendendomi per mano, mi trascinò letteralmente giù per i gradini fino ad arrivare nel back stage.
Chiesi a Paul un ora di tempo e mi avviai con Aileen e Logan verso l'auto."Okay, dobbiamo andare in centro, vicino al Duomo c'è l'atelier così guardiamo anche qualcosina per la mia damigella d'onore!" Sorrise prendendomi entrambe le mani come ad attendere una risposta; sorridi come mai e annuì vigorosamente.
"Cazzo, si!! Non ho mai fatto la damigella!" Risposi entusiasta e lei ridacchiò divertita.
"Sarà tutto perfetto.. Caspita, mi sposo!!" Esultò mentre entrammo in auto dirette in centro.
Per strada, mentre Aileen continuava a parlarmi della sala che avrebbe intenzione di scegliere e i vari colori da abbinare, mi soffermai a pensare a come la mia vita sia cambiata in così poco tempo, da una giovane ragazza che lavorava in una libreria per poter vivere a una futura madre in giro per il mondo.
È sempre stato il mio più grande sogno girare il mondo, e mai avrei immaginato che lo avrei fatto come lavoro, con queste così meravigliose persone al mio fianco e Harry.. Quel bellissimo ragazzo dagli occhi così belli e profondi, dai capelli morbidi e riccioluti e con quel sorriso capace di farmi dimenticare qualsiasi cosa.
Mi ero ripromessa di non cascarci, di non affezionarmi a nessun ragazzo dopo Jonathan, invece eccomi qua, con un pargolo in grembo e il cuore a martellarmi nel petto al solo pensiero di lui, di Harry al mio fianco.
Tutti pensano che sia Harry Styles ad avermi fatto perdere la testa, il famoso ragazzo sexy della boyband, invece ad avermi fatto perdere la testa è semplicemente Harry, quel ragazzo che nel cassetto ha ancora dei sogni, che ama la sua famiglia più di qualsiasi cosa al mondo, che nonostante tutto, non abbia mai smesso di essere con i piedi per terra, così sincero e forte, ma anche fragile."Eccoci!" Leen mi fece tornare in me e non appena arrivate in Atelier, quasi mi bruciarono gli occhi da tutto quel bianco intorno a noi.
***
"Mio Dio, sei bellissima Aileen.." Dissi con un filo di emozione osservando come quell'abito le calzasse a pennello, come se fosse stato cucito appositamente per lei.
Semplice, con un leggero scollo a cuore sul corpetto, che le metteva in risalto la vita sottile nonostante una gravidanza, per poi continuare stretto sui fianchi e pian piano ad allargare fino ad avere una lunga coda alla fine.
Un abito che avrebbe lasciato senza fiato chiunque, contornato sul corpetto ricoperto in pizzo da degli Svaroski che al riflesso delle luci, emettevano tanti piccoli riflessi colorati.
Le scese una lacrima e scoppiò a ridere dalla Gioia."È lui, è l'abito!" Disse verso di me, cercando di non far tremare la voce, io le sorrisi e mi alzai dal comodo divano per andarla ad abbracciare.
"Sarai stupenda Tesoro.."
Il mio telefono iniziò a vibrare e quando lo tirai fuori dalla tasca, sullo schermo lampeggiava una busta in segno di due sms: Harry e un numero sconosciuto.
Da: SuperStar.
Piccola, pomeriggio hai la visita alle 16:00, cercherò di essere con te da subito dopo la pausa pranzo.
Ansioso di conoscere Fagiolino.Xoxo.
Tenero lui, che da i nomignoli al bambino!
Lessi il secondo sms ed era la conferma che avremmo avuto la visita pomeriggio alle 16:00 e dato che erano già le 13:30, dissi ad Aileen della visita e dopo avermi fatto provare degli abiti da cerimonia, il che significa che passò un'altra ora, uscimmo e ci incamminammo nuovamente verso l'auto."Vedrete il bambino?"
"Si, spero sia tutto okay, ultimamente sento come delle bolle d'aria nello stomaco e sono un po preoccupata.. " Dissi io portandomi una mano sulla pancia ormai visibile a occhio nudo.
Aileen rise."Oh, non preoccuparti ragazza, quel che senti è semplicemente il bambino che si muove!"
"Cosa? Dici che.. È lui che si muove a causarmi queste sensazioni?"
"Ma si, anche io mi sentivo strana, poi mi spiegarono che era Layla che non stava mai ferma!"
Sorrisi accarezzandomi la pancia, poi tornammo in Hotel dove pranzammo insieme a Logan, nel primo pomeriggio io salutai i due ragazzi e mi rifugiai in camera per fare una doccia a dir poco rilassante, con l'acqua calda che scacciò via la mia ansia e le mie preoccupazioni.
Andai a prendere dei vestiti in intimo e mi fermai davanti lo specchio ad osservare la mia figura e come lentamente stava cambiando..
Ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi accorsi di Harry alle mie spalle.Osservava, fermo a qualche metro di distanza da me e quando mi accorsi di lui, si alzò e venne a circondarmi la vita con le braccia portando entrambe le mani sulla mia pancia.
"Pensavo non saresti venuto.."
"Te lo avevo promesso, e comunque non vedo l'ora di conoscere il piccoletto" Disse quasi in un sussurro, poggiato sulla mia spalla con le labbra.
"A Natale avrò già la pancia più grossa di così.."
"E sarai comunque da mozzare il fiato B, non preoccuparti" Mi rassicurò facendomi spuntare un sorriso.
Dato il fatto che Harry odia i nomignoli romantici, aveva iniziato a chiamarmi semplicemente B, che sta per Babe.
Sembrava anaffettivo alle persone, ma vi assicuro che non lo era affatto, anzi, era una cosa molto tenera ai miei occhi.Finì di sistemarmi, misi una tuta nera molto comoda, abbinata ad una felpa grigia accuratamente rubata dalla valigia di Harry, poi indossai le mie converse imbottite nere con il pelo bianco che fuoriusciva dai lati.
Lasciai i capelli mossi lungo la schiena e misi su un po di trucco per coprire le occhiaie, non appena fui pronta, sistemati tutti i miei documenti e andai davanti la porta dove Harry era già pronto.
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Little White Lies. [h.s]
FanfictionTratto dal quinto capitolo: - "Questa sera, dopo il concerto, ci rilassiamo insieme ai ragazzi, te lo prometto!" disse Leen sorridendo e alzandosi dalla sedia. "Me lo devi tesoro!" le dissi spegnendo la sigaretta, finendo il caffè e gettando il bi...