Arrivano al match point. Tocca a lui battere.
Lo osservo, e sorrido, ricordando tutti i momenti che abbiamo passato insieme.
La maggior parte dei bei momenti che ho passato quest'anno erano con lui.
Mi dispiace dirlo, ma mi ha migliorato ogni giornata con il suo fare infantile ed egocentrico.
Poi ricordo. E tutto si spegne.Non parliamo più.
***
Quel giorno [T/n] si era svegliata presto. Avrebbe potuto godersi gli ultimi giorni di sonno prima dell'inizio della scuola, ma aveva deciso di non farlo. Voleva andare ad osservare gli allenamenti di pallavolo della squadra della sua futura scuola: l'Aoba Josai.
La ragazza infatti, aveva sempre amato guardare le partite di quello sport, senza però concentrarsi sui giocatori. Osservava le loro mani a contatto con la palla, che per lei erano l'unica cosa che contava. A suo parere, era più emozionante di guardare semplicemte una partita, e faceva così fin da quando era piccola.
Per questo aveva scelto quella scuola, voleva osservare gli allenamenti da vicino. Non perché fosse particolarmente interessata alla squadra, ma tra quelle che le avevano offerto una borsa di studio, era considerata la migliore.
Dopo essersi vestita si legò i capelli in una coda (se avete i capelli corti gli date una sistemata e li lasciate in quel modo) ed uscì di casa cercando di fare meno rumore possibile, visto che sua madre stava ancora dormendo. Iniziò ad avviarsi verso la scuola, con mezz'ora di anticipo, visto che abitava piuttosto lontana, e dopo poco più di venti minuti arrivò a destinazione. Si incamminò con sicurezza verso la palestra, di cui conosceva già la posizione per via di alcune visite che aveva fatto precedentemente, per evitare di sbagliarsi.
Era abbastanza precisa su questo tipo di cose, ma completamente disorganizzata nelle altre.
Entrò nella palestra e salì su dei balconcini posizionati sopra di essa, su cui delle altre ragazze stavano parlando in attesa dell'inizio degli allenamenti. Le osservò un po, e capì che non erano lì perché erano interessate alla pallavolo. D'altro canto, loro non le degnarono nemmeno uno sguardo, così si sistemò sulla ringhiera, poco lontana da loro, ed osservò la palestra da cima a fondo, fin quando tutti i giocatori non furono arrivati.
Scrutò con attenzione i movimenti di tutti, per capire cosa aspettarsi durante una delle loro partite.
Quando ebbero finito, [T/n] se ne andò come era arrivata: in fretta e senza dare troppo nell'occhio. Non voleva essere osservata, ed apparentemente ci era riuscita.
In realtà Oikawa, il capitano della squadra, si era subito accorto di lei, quando aveva fatto il suo ingresso in palestra.
Guardando sui balconcini, oltre alle sue solite fangirl, aveva notato una ragazza nuova, che sembrava davvero interessata all'allenamento.
Lo aveva capito, lei era diversa da tutte le altre.
E sapeva che quello non sarebbe stato il loro ultimo incontro.
Heilà! strano non vedermi scrivere Kuroken eh? Non so, mi è venuta in mente questa idea per una Oikawa x reader ed ho pensato "il mio bimbo merita più amore" e quindi eccovela! Spero di riuscire a terminarla prima dell'inizio della scuola (cosa poco probabile visto come la voglio sviluppare) così da riuscire ad aggiornare spesso, ma non vi prometto nulla. Love you all <3
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𝐍𝐮𝐦𝐛𝐞𝐫 𝐎𝐧𝐞 [𝐎𝐢𝐤𝐚𝐰𝐚 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫]
Fanfiction! in pausa ! [T/n] amava la pallavolo. Tuttavia non si era mai concentrata sul singolo giocatore o sulla singola squadra. Guardava solo le loro mani e i loro movimenti. Oikawa questo lo notò, e rimase intrigato dalla ragazza, che non lo osservava so...