T⃣ r⃣ u⃣ e⃣ L⃣ o⃣ v⃣ e⃣

Capitolo 3

Harry, Ron e Hermione stavano passeggiando vicino al lago nero. Faceva freddo quel pomeriggio.
Era metà ottobre. Erano passati solo due mesi di scuola ma a Harry sembrava essere passato più di un anno. Non parlava con Ginny da tre giorni. Non si erano nemmeno visti, a dir la verità. Per fortuna quel giorno era sabato. Il giorno dopo non avrebbero dovuto svegliarsi presto.
~Ehi ragazzi~una voce sconosciuta li chiamò.
Tutti e tre guardarono la ragazza che stava correndo verso di loro. Aveva i capelli a caschetto neri e sorrideva. L'aveva vista molte volte al fianco di Malfoy.
~ehm.. Parkinson vero?~
domandò Harry
~esatto Harry~  Harry?
~vi sto disturbando?~chiese rivolta a tutti.
~no tranquilla~ rispose Hermione gentilmente .
La serpeverde sorrise poi iniziò a parlare.
~allora, io e altri serpeverde abbiamo deciso di dare delle feste ogni sabato sera nella stanza delle necessità. Abbiamo deciso di invitare tutti gli studenti dell'ultimo anno, qualsiasi casata siano~si fermò per dare loro il tempo di capire.
~e mi stavo chiedendo se vi andrebbe di venire~sorrise ancora.
Una festa? Harry non sapeva nemmeno che cos'era una festa, figuriamoci andarci. Stava per rifiutare quando la voce di Hermione parlò per tutti e tre.
~certo. Ci saremo~ Harry la guardò sbigottito.
~perfetto. Alle 8 davanti al muro. Ci vediamo dopo~ salutò andandosene.
~herm ma che ti salta in mente? A te nemmeno piacciono le feste!!~
~Harry lo so. Però questa volta l'ho fatto per te~
Lui lo guardò stranito e lei continuò.
~si Harry per te. Stai sempre chiuso in quella benedetta camera. E se non sei lì sei nei sotterranei a mangiare da solo. Un po' di divertimento ti farà bene~
~Ron tu che ne pensi?~chiese il grifone verso l'amico, sperando rifiutasse.
~sono d'accordo con la mia ragazza~sorrise e le lasciò un bacio nei capelli.
~ma dai~sbuffò Harry
I suoi amici risero.
Ci sarebbe dovuto andare? Gli avrebbe davvero fatto bene?

~Forza Draco, muoviti~
~Pansy ancora cinque minuti. Mi sto pettinando~
~Draco questo l'hai detto anche dieci minuti fa~
~lo so. Ma i miei capelli questa sera
non vogliono collaborare~
Pansy entrò nella camera
~uffa Draco. Come sei perfettino!! Vanno bene anche così~mise una mano tra i capelli biondi e glieli scompigliò tutti
~Pansy!!!!! Adesso ti crucio~le gridò contro. 
La ragazza rise e corse per tutta la stanza mentre il biondo la inseguiva.
~così ti stanno meglio~si giustificò fermandosi a riprendere fiato.
~guarda che hai fatto~disse il ragazzo guardandosi allo specchio e cercando di rimediare al disastro della ragazza.
~oh fanculo~ lanciò il pettine nel suo letto e uscì dalla stanza.
~Blaise sei pronto?~chiese Pansy
~sisi sto scendendo~l'amico uscì dal bagno e insieme andarono vero la stanza delle necessità.
Arrivarono davanti alla parete e fuori trovarono Il golden trio al completo.
~dai Harry, stai benissimo. Non ti fare mille problemi inutili~disse la riccia mentre allisciava la maglia del moro.
~okok herm, smettila di toccarmi~
Ron rise ed Harry lo guardò male.
~ehi Potter. Cos hai addosso? Un sacchetto per la spazzatura? Mammina non aveva i soldi per comprarti un vestito decente?~rise malefico il biondo.
Vide Harry stringere i pugni.
~sta zitto Malfoy~intervenne il rosso.
~bravo lenticchia continua a difendere il tuo amichetto San Potter~rise ancora. Pansy lo prese per un braccio e lo spinse all'interno della porta appena comparsa davanti a loro.
~non gli date retta~ disse ai tre amici.
~forza, entrate~ li accompagnò all'interno della stanza.
Appena entrati, tutti rimasero a bocca aperta vendendo la stanza piena di persone. La musica era alta e c'erano tavoli pieni zeppi di cibo. Ron si tuffò immediatamente verso i tavoli. Hermione lo segui.
~Harry vado con lui~gli disse prima di lasciarlo solo.
Draco gli si avvicinò subito dopo.
~i tuoi amici ti hanno lasciato da solo vedo~ disse guardando verso Hermione e Ron.
~non sono problemi tuoi mi sembra~
~nono infatti~
~che vuoi Malfoy?~
~niente~
~e che ci fai qui?~
~mi hanno invitato, come hanno fatto con te suppongo~
Harry roteò gli occhi.
~lo sai cosa intendo~
Draco abbassò lo sguardo verso di lui.
Harry deglutì, non si ricordava fosse così alto. Si sentiva un ragazzino del primo anno.
Sentiva un odore strano provenire dal corpo di Draco.
~hai bevuto?~chiese
~un po'~rispose sorridendo
~e come hai fatto? Siamo appena arrivati!~
Lui scrollò le spalle. Poi fece delle strani mosse con le mani
~magia~disse prima di ridere. Una ragazza venne a prenderlo.
~ci vediamo Potter. Il dovere mi chiama~e sparí tra le gente.
I suoi amici tornarono con un piatto pieno zeppo di cose da mangiare.
~ha fatto tutto lui~ si giustificò Hermione e Harry sorrise.
~ehi, andiamo laggiù. C'è un tavolo libero~disse Ron non appena ebbe ingoiato una tartina al salmone.
Dopo due ore, la maggior parte dei ragazzi era andata via. Erano rimasti pochi ragazzi per ogni casata.
~ehi~Pansy chiamò l'attenzione di tutti
~che ne dite di fare alcuni giochi babbani?~
Tutti accettarono. Tutti tranne Harry.
~non credo sia una buona idea~
~e perché mai Potter?Hai forse paura?~Malfoy rise e fu seguito subito da molti serpeverde.
~credo solo che sia inappropriato, tutto qui~
~povero Potter. Miraccomando torna a casa prima di mezzanotte o i tuoi genitori  ti metteranno in punizione~altre risate.
Harry strinse i denti. Possibile che trovava sempre un modo per infastidirlo?!
~potter ha paura~ seguirono delle risate.
~non ho paura~continuò Harry avvicinandosi al biondo
~e allora gioca~ fece Draco avvicinandosi un altro po'
~va bene~finí Harry. Si avvicinò ancora. Erano troppo vicini.
Entrambi respiravano la stessa aria. E ad entrambi venne la nausea. Si allontanarono di scatto.
Poi Harry si rivolse a Pansy
~giocherò~ non si sarebbe di certo messo in ridicolo davanti a quello stupido prepotente. Avrebbe giocato e avrebbe fatto vedere a Malfoy contro chi si stava mettendo.