Capitolo 21

1K 61 26
                                    

~Harry Potter prende il boccino.Grifondoro vince!!~
Harry scese dalla scopa tutto sorridente. Aveva boccino in mano e sventolava il braccio in alto. Un gruppo di grifondoro corse felice da lui, circondandolo.
~viva Potter, viva Potter!~ gridavano felici. Ron scese dalla sua scopa e corse dall'amico.
~ben fatto Harry~ disse dandogli una pacca sulla spalla e lui sorrise. Dopo un po' arrivò anche Hermione
~Harry sei stato grande!~ esclamò
~ ti ringrazio Herm~ i ragazzi si recarono negli spogliatoi per lavarsi e cambiarsi. Dopo un'ora salirono da Grifondoro e tutti i presenti gridarono felici e iniziarono a complimentarsi con lui.
~Ben fatto Potter~
~sei stato formidabile Harry~
~grazie a te ora siamo secondi~
~riusciremo a battere i serpeverde nella prossima partita~
Infatti le serpi erano al primo posto con 2390, I grifondoro erano al secondo con 1784, i corvonero erano terzi con 1552 e i corvonero quarti con 1307.
~Harry che ne dici se andiamo a festeggiare a Hogsmeade con una burrobirra?~  chiese Ron tutto felice
Harry sorrise
~mi dispiace Ron ma stasera esco con Romilda~
Già. Ormai era marzo e Harry aveva lasciato il passato alle spalle. RomildaVane,il giorno di San Valentino, gli aveva chiesto se voleva andare con lei alla festa nella stanza delle necessità per festeggiare il giorno degli innamorati. Lui ne aveva parlato con i migliori amici e Hermione lo aveva spinto ad accettare. Così era andato alla festa con la grifondoro. Si erano baciati, o meglio, si erano divorati. Poi erano tornati nel loro dormitorio insieme baciandosi ogni due secondi. Entrambi erano stati bene quella sera quindi avevano iniziato a frequentarsi. Uscivano ogni tanto insieme. Andavano a fare una passeggiata, andavano a bere qualcosa. In Sala Grande si sedevano vicini. Harry finalmente si sentiva bene. Doveva essere felice. Non si sarebbe fatto scappare questa occasione.
~uhuh è vero! Mi sono completamente dimenticato! Divertiti Harry e Miraccomando usate le protezioni~ disse facendogli un occhiolino
Harry rise e annuì mentre Hermione dava finte sberle alla spalla del fidanzato
~Harry,Ron ha ragione~ si fermò e guardò i due ragazzi che le sorridevano maliziosi ~non su quello deficienti!~ disse diventando rossa.
I ragazzi risero poi smisero e guardarono la riccia incitandola a continuare.
~Ron aveva ragione quando ha detto che devi divertirti. Finalmente ti vedo sorridere e non sai quanto questo mi fa stare bene~ sorrise
~grazie Mione. Grazie ad entrambi~ sorrise il moro a sua volta
~bene. Ora muoviti vai a darti una sistemata~ disse Hermione battendo le mani.
~oh ..si~ disse lui correndo su per la sua stanza.
I due fidanzati lo videro chiudere la porta poi Hermione parlò.
~gli manca ancora vero?~
~oh ci puoi giurare. La notte lo chiama sempre nel sonno~
~povero Harry. Deve essere stato un colpo brutto per lui. Prima Ginny poi Malfoy~
~già..~ disse Ron e continuando a guardare la porta chiusa, allungò la mano lungo il fianco per prendere quella di Hermione. Unirono le loro mani e sorrisero imbarazzati.
~ti amo Hermione~
~ti amo anch'io Ron~

~Hermione!!~ mezz'ora dopo Harry chiamò l'amica e lei si precipitò subito da lui.
~dimmi~ rispose chiudendo la porta dietro di lei.
~come sto?~ chiese Harry guardandosi allo specchio per poi voltarsi verso l'amica
~sei uno schianto~ sorrise lei.
Harry arrossì.
~dici davvero?Questi pantaloni però..forse..non credi mi stiano un po' stretti?~ chiese toccandosi con le mani le gambe.
~io penso ti stiano divinamente~ si avvicinò a lui e gli sistemò i capelli con le mani.
~hai ancora le lenti che ti ho dato?~ lui annuì
~perfetto. Vai a metterle~ Harry corse in bagno e dopo pochi minuti tornò. Gli occhiali in mano e gli occhi verdi che brillavano alla luce della stanza.
~perfetto.. sei perfetto. Ora vai. Romilda è già giù~
~ok vado... grazie e.. salutami Ron~
~certamente. A dopo~

Draco era in camera sua. Era sdraiato nel suo letto e aveva tra le braccia il corpo nudo di Astoria.
~è stato fantastico Draco. Sei così bravo~ disse lei facendo scorrere le dita sul suo petto liscio.
Lui e Astoria erano fidanzati da ormai un mese e qualcosa. Subito dopo aver rotto definitivamente con Harry, Draco aveva deciso di svuotare la mente, e quale metodo migliore se non una bella scopata? Aveva fatto sesso con Astoria più volte. E lei, felice come una Pasqua e tonta come un asino, era andata in giro a dire che si erano fidanzati. A lui la cosa non faceva ne caldo ne freddo quindi si era comportato con indifferenza, assecondandola ogni volta. E poi, una cosa positiva in tutta quella storia c'era. I genitori di Astoria erano persone importanti della politica dei purosangue, nonché grandi amici di famiglia. Non appena le loro foto insieme vennero messe sui giornali, suo padre le vide e si complimentò con lui dicendogli che era l'unica cosa buona che aveva fatto nella vita. Narcissa invece aveva subito notato la tristezza e il dolore negli occhi del figlio, così un giorno aveva approfittato dell'assenza del marito, per inviargli una lettera. Draco era nella sua stanza, Astoria se n'era appena andata quando un gufo dal piumato marrone era volato dentro camera sua e si era posato sul letto. Il biondo aveva preso subito il foglio chiuso da un lastro verde e la prima cosa che aveva fatto era quella di guardare in basso per scoprire il mittente. Aveva sorriso riconoscendo la firma di sua madre, ma il sorriso gli si era spento non appena aveva iniziato a leggere.

T⃣ r⃣ u⃣ e⃣   L⃣ o⃣ v⃣ e⃣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora