T⃣ r⃣ u⃣ e⃣ L⃣ o⃣ v⃣ e⃣

Capitolo 23

~questo vuol dire che tuo padre è evaso da Azkaban?~ chiese il moro
~la tua intelligenza mi commuove~
Harry non fece caso all'insulto. Si sdraiò sul letto del biondo e sbuffò.
Il ritorno di Lucius proprio non ci voleva. Ora che avevano fatto pace, avrebbero potuto rendere la loro relazione pubblica. Beh in realtà non avevano ancora detto niente sul rimettersi insieme. C'era stata quella quasi scopata la sera prima ma nulla di più. Nemmeno un bacio. Forse Draco non voleva avere più niente a che fare con lui nel senso amoroso. Cioè, voleva fare sesso con lui, questo era ovvio, ma non aveva mai accennato al voler tornare insieme. Non aveva mai detto nemmeno per sbaglio che teneva ancora a lui.. Harry lo aveva fatto. Gli aveva urlato più volte che per lui era ancora importante. Sbuffò ancora. E poi stava con... come si chiamava la ragazza di Draco? Sara? Tory? Astel? Nono... come diavolo si chiamava quella ragazza? Sbuffò ancora. Possibile che non si ricordava mai i nomi delle persone!? Che problema aveva? A 18 anni soffriva già di amnesia?
Sbuffò nuovamente.
~hai finito? Mi infastidisci~ Harry si girò verso il biondo.
~mm?~
~lascia stare~ rispose quello alzandosi dal letto. Anche Harry lo fece.
~dove vai?~
~stavo pensando prima che tu mi interrompessi con i tuoi versi strani..~ Harry fece una faccia confusa
Draco alzò gli occhi al cielo.
~ho bisogno di pensare~ aprí la porta e Harry fece un passo verso di lui
~da solo~ aggiunse per poi andarsene.
Cosa diavolo gli era preso?
Harry si mise il mantello dell'invisibilità e scese nella sala comune Serpeverde, attese che qualcuno uscisse o entrasse e dopodiché scappò fuori.
Perché Draco si era comportato in quel modo? A cosa stava pensando? A suo padre? Diamine che situazione... i mangiamorte erano evasi più o meno sotto le feste natalizie. Harry era stato da Draco in quel periodo ma Lucius ancora non era evaso. Vuol dire che era scappato dopo che lui se n'era andato? Sicuramente era tornato a casa. Non aveva altri posti, forse. E se fosse davvero tornato a casa? Aveva fatto del male a Draco, a Narcissa? Aveva notato qualcosa che potevano riportarlo a lui? Aveva letto la mente di Draco e visto i suoi ricordi in sua compagnia? Poi il padre gli aveva cancellato la memoria così che lui non si ricordasse nulla?
Scosse la testa.
Era impossibile. Questo di sicuro non era successo.. però non riusciva a pensare ad altro... se davvero suo padre era tornato, Draco aveva fatto più che bene a baciare quella ragazza. Harry avrebbe fatto la stessa cosa. Se Lucius sarebbe venuto a conoscenza della loro relazione, non solo avrebbe ucciso Harry, avrebbe di sicuro fatto male anche a Draco e questo il moro non poteva permetterselo. Era stato un vero idiota. Aveva allontanato Draco per un motivo davvero stupido. Era stato accecato dalla gelosia e non aveva dato retta a Draco. Non gli aveva permesso di spiegare. Aveva aspettato più di un mese per farlo parlare. Dio che scemo.
Si mise le mani in faccia mentre entrava nel suo dormitorio, saliva le scale e si buttava nel suo letto. Si tolse il mantello e lo buttò sulla panca.
Draco aveva ragione se voleva stare da solo. Harry poteva capirlo. Forse era per questo che non gli aveva detto di tenere ancora a lui. Forse non ci teneva più. Forse lui amava davvero Star..Ariel..
forse il padre aveva scoperto tutto e l'aveva obbligato di stargli alla larga... non riusciva nemmeno lui a darsi una spiegazione. Guardò fuori dalla finestra. Era quasi l'ora di cena. Qualcuno bussò alla porta.
~chi è?~
~Harry sono Romilda, posso entrare?~
Romilda... quella ragazza era carina, simpatica, la compagna perfetta se si voleva ubriacare, intelligente e brava a fare i pompini. Ma nulla di più. Doveva sbarazzarsi di lei il primo possibile.
~certamente. Entra pure~ ma ovviamente lei era già entrata. Corse da Harry e gli lasciò un bacio sulle labbra.
~ehi~ disse facendo un sorriso che per qualsiasi altro ragazzo sarebbe stato mozzafiato mentre per lui non era assolutamente niente.
~ciao~ se la staccò di dosso e lei non se ne accorse nemmeno, troppo impegnata a sbavargli dietro.
~Harry ti va di venire con me a bere qualcosa da Madama Rosmerta? Ci ubriachiamo come l'altra volta! È stato fantastico~ disse sorridendo ancora mentre si incollava ad un suo braccio.
~si é stato bello ma sinceramente l'idea non mi entusiasma~ rispose scollandola.
~oh ora capisco... sei un birichino~ rise
Harry fece una faccia stranita e schifata. Ma che problemi aveva quella ragazza? Cosa aveva al posto del cervello? Caramelle gommose?
~non credo tu abbia compreso~ fece Harry ridendo nervoso.
~ho capito benissimo invece... ti è piaciuto il mio regalino dell'altra sera sulla torre vero? Oh ma che sciocca... da come gemevi e sospiravi è ovvio che ti è piaciuto...~disse lei con un sorrisetto malizioso dipinto in viso. Si avvicinò al corpo di Harry che era letteralmente sprofondato nel materasso. A momenti diventava un tutt'uno con il letto.
~R-Romilda~ fece il corvino quando la riccia infilò una mano nei suoi pantaloni.
~shh..goditi il momento~
Harry deglutì.
~i-io non vogl..~
~ho detto shh~ disse lei sempre più convinta del fatto che Harry la volesse. Lui si allontanò togliendo la mano della ragazza dai suoi pantaloni.
~Romilda non hai capito~
~che c'è Harry, non hai voglia?~
~ehm si...cioè no.. beh no non mi va, scusa~ disse ridendo nervosamente.
~Harry sembri spaventato..sei per caso verg~disse lei confusa, avvicinandosi al moro che si era alzato in piedi e stava indietreggiando.
~nono, tranquilla non è questo.. è che semplicemente non mi va..sai sono un po' stanco~ rispose lui toccando con la schiena il muro e fingendo uno sbadiglio.
~ah sisi capisco perfettamente ~ fece lei avvicinandosi al suo viso. Harry deglutì.
La porta della camera si aprí e apparvero Hermione e Ron.
~ragazzi!!~ sorrise felice Harry correndo da loro.
~abbiamo per caso interr..~
~No!No! Non avete interrotto niente, tranquilla Hermione. Romilda stava per andarsene, vero Romilda?~ chiese Harry sorridendo
~oh si certo~ disse lei correndo verso la porta. Appena fuori, Harry lasciò un sospiro di sollievo.
~ci siamo persi qualcosa?~ chiese Ron divertito.
~oh ragazzi non ce la faccio più! Romilda mi sta sempre tra i piedi! Oggi mi avrà fermato si e no venti volte per dirmi che voleva fare sesso con me~ disse Harry buttandosi a peso morto sul suo letto. Ron fece lo stesso con il suo.
~beh, accontentala no?Non volevi anche tu fino a ieri?~ chiese Ron
~è questo il punto caro Ronald. Ieri è successo qualcosa che ha fatto cambiare idea ad Harry,non è così?~ chiese l'amica socchiudendo gli occhi e incrociando le braccia al petto. Harry deglutì
~ci stai forse nascondendo qualcosa?~ chiese ancora.
~c-chi io? Pff..No, certo che no~ oh Godric Dannato!! Adesso lo fa fuori. Hermione in versione incazzata faceva più paura di Voldemort. Cazzo, cazzo, cazzo...
~Harry...~ continuò lei
~eh va bene~ si arrese e la ragazza sorrise fiera di se stessa.
~ieri ho inc..~
~...ontrato Malfoy~ finí lei. Harry strabuzzò gli occhi.
~come diavolo..?~
~Harry, per favore. Sei un libro aperto e come tu ben sai, io amo i libri. Leggerti è sempre stata una cavolata~ sorrise soddisfatta
~ehm Mione..scusami ma io non ho ben afferrato~ disse il rosso più confuso che mai.
La riccia roteò gli occhi al cielo.
~Ronald, il nostro caro Harry ieri sera ha percorso il sentiero oscuro~
~sentiero oscuro? Ma che idiozia è mai questa? Non ci siamo spinti così oltre!~ disse arrossendo vistosamente intuendo la battuta perversa dell'amica.
~amico, ti prego di non condividere le tue esperienze in mia presenza~ lo fermò Ron spaventato, appena compresa la battuta, che potesse raccontare qualcosa della loro esperienza sessuale.
~oh piantala Ron~ lo ammonì Hermione. Poi si rivolse ad Harry.
~avete fatto pace quindi? Siete tornati insieme?~sorrise felice. Ma la faccia del moro sembrava tutto tranne che felice.
~in realtà no..cioè ora ci parliamo ma non credo torneremo mai insieme..~
~cos'è successo amico?~ chiese Ron ora preoccupato.
~beh..avete presente i mangiamorte evasi? Tra quelli c'è anche il papà di Draco~
~miseriaccia...non ci voleva proprio~
~oh Harry mi dispiace così tanto~ disse la ragazza correndo ad abbracciarlo. Anche Ron si unì a loro.
~grazie ragazzi~ rispose lui sorridendo lievemente.