Capitolo 11

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Era da un po' di tempo che Draco non faceva più incubi. Dormiva sereno e tranquillo. Quella mattina fu svegliato dai caldi raggi del sole che entravano dalla finestra. Si alzò bello pimpante e corse in bagno. Si sistemò i capelli e si vestì. Era di buon umore. Chissà perché.
~Buongiorno! Cos'è tutta questa allegria? Per caso ti ha posseduto una tassorosso? Oppure....mm...te la sei scopata?~
Draco sorrise alla cazzata appena detta dall'amico.. se solo sapesse..
~niente di tutto ciò caro Blaise. Diciamo che sono felice e basta~
scrollò le spalle
Blaise sorrise felice. Era da tanto tempo che non vedeva Draco in quel modo. Vederlo sorridere gli riscaldava il cuore.
~ieri sera ti ho visto abbracciato a Pansy giù nel divano~ sorrise malizioso
~oh già. Beh stavano parlando, mentre le raccontavo una mia avventura, ho sentito qualcuno russare. Ci ho messo un po' a capire che fosse lei. Pensavo fosse entrato un troll nel dormitorio~
Draco rise poi Blaise continuò
~e niente. Mi sono addormentato con lei, poi però ci siamo svegliati e siamo andati nelle nostre stanze~
~serata interessante~
~mah dai... tu invece che mi racconti? Ieri pomeriggio non ti ho visto in giro~
Il biondo sussultò.
~ehm...nono infatti non c'ero. Sono andato a fare una passeggiata in un luogo che mi hanno consigliato~
~mm, capisco. E ti è piaciuto?~
~immensamente~ esclamò sicuro mentre ripensava alle labbra di Harry sulle sue.

~Ronald basta mangiare! Ma è possibile che non pensi ad altro!?~
~Oh sta un po' zitta Ginevra~
~Ron, tua sorella ha ragione. Se non smetti di mangiare, non rimarrà niente per gli altri grifondoro~
Ginny rise, seguita da Harry e da Hermione. Ron invece sbuffò. Poi quest'ultimo parlò.
~Harry com'è andata ieri con Cho?~
Il moro deglutì
~m-molto bene grazie~
~ci hai dato dentro vedo~ sorrise malizioso Ron
~c-cosa?~ deglutì nuovamente
~il succhiotto~ disse indicandogli il segno violaceo sul collo
~siete andati giù pesanti~
sorrise ancora il rosso.
Harry per poco non si strozzò con la sua stessa saliva. Si era completamente dimenticato del succhiotto di Draco! Quello stupido serpeverde gli aveva lasciato una macchia scura ben visibile sul lato destro del collo.
~ora che mi ci fai notare, è vero. Ieri non mi sono accorta però devo confermare quello che dice Ron sono felice per voi Harry~ sorrise hermione
~congratulazioni~
batté le mani Ginny
~g-grazie a tutti~ si grattò la nuca imbarazzato e nervoso
~ragazzi devo andare. Ho lezione con i serpeverde~
~tranquillo Harry, vai pure~
lo rassicurò Ginevra
Si salutarono poi Harry si incamminò nell'aula dove avrebbe fatto lezione. Svoltò a sinistra e una mano lo prese per la maglia, tirandolo dentro una stanza buia.
Stava per sfoderare la bacchetta ma due labbra calde e soffici lo fermarono. Le riconobbe all'istante. Sorrise. Poi poggiò una mano nei capelli morbidi e lisci del ragazzo davanti a lui. Si baciarono dolcemente facendo scontrare le lingue. Ogni volta era come la prima volta. Entrambi i loro cuori battevano forte. I loro respiri erano accelerati. Entrambi desideravano di più. Si staccarono per riprendere fiato. Harry respirò profondamente beandosi del profumo che quel furetto emanava.
~profumi di buono~
~lo so. io mi lavo, dovresti farlo anche tu ogni tanto~ scherzò
~taci furetto~ gli diede un pugno sulla spalla
~come mi hai chiamato?~
~furetto~
~non mi piace questo nome~
~non importa se piace a te, importa se piace a me. A me piace quindi lo uso e tu devi stare zitto~ scherzò lui facendogli la linguaccia.
~vuoi sapere cosa piace a me invece?~
~cosa?~
~questo tuo modo di comandare. Lo trovo molto eccitante. Dovresti provarlo in altre occasioni~ disse riferendosi ad una cosa in particolare
Harry capì subito e arrossì. Draco non poteva vederlo però avrebbe scommesso qualsiasi cosa. Stava arrossendo come una femminuccia.
~eh va bene! Se preferisci essere il passivello posso sempre acconten...~
~smettila Draco!~ urlò arrossendo ancora di più.
Il biondo rise poi lo abbracciò. Poggiò la sua faccia nell'incavo del collo abbronzato.
~anche tu profumi. Odori di Harry Potter, e mi fai impazzire~ sussurrò all'orecchio del moro. Leccò e succhiò il bolo.
Harry ansimò. Draco conosceva i punti giusti. Sentire la sua lingua calda giocare con la sua pelle, lo mandava in estasi. tirò leggermente i capelli biondi e sentì Draco grugnire di piacere. Quest'ultimo poggiò una mano sull'eccitazione del grifone. Harry spalancò gli occhi.
~D-Draco~ gemette quando Malfoy strinse la presa
~dillo ancora~ ordinò
~Draco~ ripeté Harry.
La serpe sorrise. Il suo nome detto da quelle labbra era stupendo.
~chiamami sempre per nome~
~va bene~ disse l'altro
~ora è meglio andare. Per quanto io muoia dalla voglia di farti mio in questo stanzino, ho delle lezioni da seguire, quindi...~ le guance di Harry si colorarono nuovamente per i modi bruschi in cui Draco diceva le cose.
Si allontanarono lentamente, subito sentirono la mancanza dei loro corpi vicini.
Uscirono da quel posto buio e presero a camminare diretti nell'aula.
~sei sexy quando indossi la veste da professore~
~g-grazie~
Draco sorrise. Quel moretto poteva essere anche il Salvatore del mondo magico, ma sarebbe rimasto sempre un bambino timido e sensibile. Amava quella parte debole di lui. Sentiva di doverlo proteggere.
Entrarono in classe insieme sotto lo sguardo confuso di tutti. Da quando Potter e Malfoy entravano in classe insieme senza scannarsi?
Finita la lezione tutti i ragazzi uscirono dall'aula, tutti tranne Draco ed Harry.
~devi smetterla di accavallare le gambe~ disse Draco avvicinandosi al moro
~e perché mai dovrei smettere?~ si avvicinò a sua volta
~perché mi fai eccitare. E sai cosa succede quando qualcuno mi fa eccitare?~ altri passi
~no cosa?~ ancora più vicino
~questo~ disse Draco prendendolo per le natiche e alzandolo. Harry legò le sue gambe al bacino del biondo. Iniziarono a baciarsi famelici. Spingendo le lingue l'una contro l'altra. Ansimavano rumorosamente. Per fortuna Harry aveva fatto alcuni incantesimi silenzianti.
Draco posò il ragazzo su un tavolo e gli spalancò le gambe. Si fece spazio all'interno e iniziò a sbottonare la camicia bianca che Harry indossava. Gliela sfilò scoprendo il suo petto asciutto e in forma. Nulla da invidiare al suo. Anche Harry gli levò la maglia verde che indossava. Posò una mano sugli addominali ben definiti di Draco
~ti piace quel che vedi Potter?~
~oh si, mi piace un sacco~ rivelò prima di buttarsi sulla sue labbra. Draco slacciò i pantaloni ad Harry e ben presto, il moro si ritrovò nudo davanti al biondo. Draco si morse un labbro.
~cazzo Harry! Sei bellissimo~ lui di rimando arrossì.
Draco lo baciò dolcemente sulle labbra poi scese sul collo, sul petto, sul linguine. Si fermò ad ammirare l'erezione di Harry mentre pulsava. La prese in mano e iniziò a muoverla. Su e giù. Harry gemeva. Si morse l'interno guancia per non gemere troppo ,quando Draco lo prese in bocca. Succhiava e leccava ogni parte. Alzò il viso incontrando gli occhi verdi smeraldo pieni di lussuria. Si guardarono intensamente. Le guance di Harry erano rosse per il troppo caldo e imbarazzo. I capelli scompigliati andavano in tutte le direzioni. Le labbra gonfie schiuse mentre ansimava. Era un capolavoro. Il più bel capolavoro mai visto prima. Draco lo ammirava con occhi ammaliati.
Harry poco prima di venire spinse,istintivamente,la chioma bionda ancora più vicino alla sua erezione. Venne nella bocca del platinato. Lui ingoiò tutto. Non si schifava per quello che aveva fatto. Lui amava harry. Amava tutto di lui. Si baciarono ancora poi si rivestirono.
~forza Sfregiato, ora che ti sei rilassato corri a lezione oppure la professoressa ti darà per disperso~
~Santo GODRIC! Hai ragione!!!~
gli diede un bacio veloce e poi corse via. Draco sorrise. Poi andò al lago nero visto che aveva un ora libera.
Finite le lezioni, entrambi raggiunsero la sala grande per mangiare. Si divisero e ognuno andrò al proprio tavolo.
~Harry prima abbiamo visto Cho~ iniziò Hermione
~e non era molto felice~ continuò Ron
~in realtà non lo era per niente~ finí la sua amica
Harry non era bravo con le bugie ma provò lo stesso a tentare
~ah ehm mi dispiace. Sarà successo qualcosa~
~esatto Harry. É successo qualcosa... qualcosa che tu non ci hai detto~
ora stavano parlando di lui? Mannaggia a Hermione
~ma che dici Herm?~
~Harry,Cho ce l'ha detto...~
Il moro smise di respirare
~detto cosa?~ chiese a Ron
~Malfoy~ disse soltanto la riccia.
Harry sbiancò. Quella dannata corvonero. Perché non stava zitta? E ora? Che avrebbe detto? Avrebbe mentito un'altra volta ai suoi migliori amici?
~ragazzi io non so..~
in quel preciso momento Draco si alzò dal suo tavolo e si incamminò verso quello dei grifondoro. Tutti lo guardavano stupiti, altri schifati. Si fermò davanti ad Harry.
~Potter vorrei parlarti~ poi guardò i suoi amici che lo fissavano
~in privato~ aggiunse
Harry si alzò di scatto. Non disse niente ne a Ron ne ad Hermone. In quel preciso momento era indaffarato a seguire Draco fuori dalla sala. Ad ammirare i suoi bellissimi capelli biondo platino, le spalle, le braccia muscolose, la schiena dritta, il sed...
~Harry? Ci sei?~
Lui si schiarì la gola
~sisi~
~mm..~ rispose poco convinto
~cosa volevi dirmi?~
~ti volevo chiedere se potevamo andare avanti con le ripetizioni. Pansy mi ha appena detto che nel giorno degli esami, tutti gli studenti dell'ultimo anno, dovranno far vedere alla preside il proprio Patronus.. non chiedermi perché..e beh... Io non l'ho ancora imparato a fare. E non credo che imparerò. I mangiamorte non sono capaci però ... sai....volevo tentare~ disse abbassando la testa
Harry sorrise per quel momento di debolezza. Amava vedere Draco per com'era davvero. E amava che Draco si mostrasse così davanti a lui, valeva molto per il moro.
~tu non sei un mangiamorte. Non lo sei mai stato. Ce la farai,ne sono sicuro. Ti aiuterò finché non ci sarai riuscito. Non ti potrei mai abbandonare, Draco~
Il biondo alzò il capo sorpreso da quello che aveva detto Harry.
~ti va di provare domani?~
~ovvio che mi va~ rispose sorridendo Draco. I due tornarono ai loro tavoli lanciandosi ogni tanto (anzi, spesso) dolci sguardi e teneri sorrisi. Hermione sembrò accorgersene.
~cosa voleva Malfoy?~
~mm niente di importante~ rispose Harry continuando a mangiare.
~ci stavi raccontando di ieri... finisci per favore~
~herm lascialo stare, se non vuole raccontartelo non devi mica costringerlo~ Harry ringraziò Ron mentalmente per averlo salvato dalle grinfie della riccia.
~Harry ti prego. Voglio solo capire~
~uffa...~ disse il moro mentre si puliva la bocca con un tovagliolo, vide la faccia delusa dell'amica e qualcosa dentro di lui si mosse
~eh va bene, lo ammetto. Ieri sono stato con Dra...Malfoy~ disse correggendosi
~e...?~
~e..e cioè... si ...beh ci siamo baciati~
rivelò alla fine abbassando lo sguardo
Ron spalancò gli occhi mentre Hermione sorrise felice.
~lo sapevo. Si vede lontano un miglio che siete fatti l'uno per l'altro. Che aspettate a mettervi insieme?~
~non è così semplice Herm~ disse Harry. Non era semplice. Cosa avrebbero detto gli altri di loro due? Il prescelto e l'ex-mangiamorte.... il bianco e il nero. Il buono e il cattivo. Cosa avrebbero detto i genitori di Draco? La madre,cioè. Harry sapeva che Lucius era finito ad Azkaban. Mentre Narcissa era salva per merito suo. Aveva testimoniato a suo favore durante il processo. Aveva testimoniato anche a favore di Draco. Loro due non erano cattivi. Non meritavano la prigione.
~Harry se ti riferisci alla madre di Draco beh da come l'hai descritta tu, Narcissa è identica al figlio. Entrambi hanno sofferto, entrambi sono stati obbligati a fare cose che non volevano fare. Entrambi ti hanno salvato se non ricordi. Entrambi amano. Secondo me lei capirà~
~forse hai ragione. Però non sono sicuro che anche Draco lo voglia..~
~guardalo~ ordinò Hermione
~cosa?~
~guardalo. Guarda Draco~ lui fece come gli era stato detto. Si ritrovò subito incollato a due occhi grigi. Draco lo stava già guardando.
~lo vedi come ti guarda? Lui ti ama, Harry. Io sono convinta che l'abbia sempre fatto. Ogni anno trovava un modo per infastidirti. Secondo me lo faceva per farsi notare. Voleva che tu lo notassi. Forse non era convinto di quello che provava, ora invece lo è. Ti ama e tu ami lui. Credo che questo basti per una relazione~

Draco era nella sua stanza. Stava cercando qualcosa da mettersi. Si era fatto una doccia e ora aveva un'asciugamano legato in vita. Si era lavato usando il bagnoschiuma che piaceva ad Harry. Doveva essere perfetto. Scelse una camicia grigio chiaro. Un pantalone nero stretto e scarpe nere. I capelli li lasciò normali. Tanto sapeva che Harry glieli avrebbe toccati, era inutile metterci il gel. Sbottonò la camicia ai primi tre bottoni. Si spruzzò un po' di profumo ed uscì dal dormitorio. Lasciò il castello e si incamminò per recarsi in quel posto magico. Oltrepassò il vicolo stretto e buio e dopo poco si ritrovò davanti al laghetto. Harry era sdraiato sul prato e aveva gli occhi chiusi. Il vento leggero gli spostava i capelli in tutte le direzioni. Aveva un espressione rilassata sul viso. Draco si avvicinò lentamente senza farsi vedere. Arrivato davanti al suo volto, si abbassò e gli lasciò un tenero bacio . Harry aprí gli occhi di scatto.
~ehi.Non ti ho sentito arrivare~ Draco sorrise
~sei bellissimo~ rivelò Harry abbassando il viso
~lo so. Anche tu sei carino~ fece un gesto con la mano
~ehii! Io sono più che carino~ scherzò Harry
Draco si avvicinò al suo viso.
~so anche questo~ disse. Ed era vero. Harry era esteticamente molto bello. Quel pomeriggio indossava una camicia blu notte, un jeans chiaro e scarpe dello stesso colore della maglia. Gli morse un labbro e poi si allontanò. Entrambi si sdraiarono sull'erba beandosi di quel momento di pace.
Dopo un po' Harry spezzò il silenzio che si era creato.
~ho una cosa per te~ si alzò e si mise seduto bene. Prese una cosa da dietro la schiena.
~chiudi gli occhi~ Draco li chiuse.
~puoi aprirli~ il biondo aprí gli occhi e spalancò la bocca quando vide cosa teneva Harry in mano. La sua bacchetta.
~dopo la guerra non ho trovato modo di restituirtela. L'ho tenuta io per tutto questo tempo. Tranquillo non l'ho rotta~ sorrise
~oh grazie Harry!! Pensavo fosse andata perduta. Mia mamma mi ha prestato la sua ma non è la stessa cosa~ disse prendendo la bacchetta che Harry gli porgeva. La guardò incantato. Gli occhi luccicavano dalla felicità.
~grazie grazie~ disse abbracciandolo
~noi ringraziarmi~ disse sorridendo
Passarono un po' di tempo sdraiati uno accanto all'altro a guardare il cielo . Giocavano a trovare le forme nelle nuvole.
~quella sembra un treno~ disse Harry ridendo
~un treno? Ma che stai dicendo? È decisamente un drago~
~ma stai scherzando spero! Dove lo vedi il drago?!~ rise Harry
Draco si fermò ad ammirarlo. La sua risata era qualcosa di magnifico. Si sdraiò su un fianco e allungò la mano verso il viso di Harry. Gli contornò gli occhi, il naso, la mascella, e le labbra. Si bloccò su quest'ultime. Le contornò più e più volte. Harry le schiuse. Quel tocco delicato gli faceva il solletico. Draco si immobilizzò quando Harry spinse il suo dito in bocca. Lo leccò e lo succhiò tutto. Poi lo fece uscire.
~fallo ancora~ Draco era estasiato da quel gesto.
Harry ripeté il movimento. Rimise le labbra attorno al dito bianco e liscio di Draco. Lo faceva uscire e poi rientrare. Fece questa cosa per parecchi minuti. Poi Draco cacciò la mano. Si guardò il dito e poi guardò Harry. Quest'ultimo penso di aver fatto una madornale cazzata. Ora Draco era schifato. Ma cosa gli era saltato in mente? Si era fatto prendere dal momento e non era riuscito a ragionare. Ma dovette ricredersi quando Draco si avvicinò a lui e lo bacio con trasporto.
Si baciarono desiderosi. Draco gemette quando Harry gli salí sulle gambe facendo, involontariamente, sfiorare le loro intimità. Il biondo strinse Harry per la schiena e gli baciò il collo. Il grifondoro spostò il collo di lato e tirò dolcemente i capelli platinati.
~profumi~disse ansimando Harry. Draco sorrise. Poi fece rincontrare le loro labbra. Le loro lingue si toccavano, ognuno esplorava la bocca dell'altro. Si staccarono per riprendere fiato.
~credo di star diventando pazzo... pazzo di te~ disse Draco incollando i suoi occhi in quelli di Harry
~beh allora credo che stiamo diventando pazzi entrambi~sorrise l'altro.
Passarono un'altra ora così. A baciarsi dolcemente ,a dirsi dolci frasi, a conoscersi. Era da cinque minuti che nell'aria c'era un silenzio imbarazzante.
~ogni volta che mi rifiutavi, io ti volevo sempre un po' di più~rivelò Draco prendendo parola.
~cosa?~chiese Harry distratto
~sin dal primo momento che ti ho visto, ho sentito una parte di me che ti voleva. Mi odiavo per questo. Ogni volta che tu rifiutavi la mia amicizia, ogni volta che tu mi tenevi testa, questa parte si ingrandiva. Ancora e ancora. Mi piaceva il modo in cui mi rispondevi. Mi piaceva essere sottomesso da te. Mi piacevi tu. Mi piacevi prima e mi piaci anche adesso~ Draco parlò tenendo i suoi occhi fissi in quelli smeraldo di Harry. Quest'ultimo era stupito. Draco si era appena confessato con lui. Gli aveva detto tutto quello che provava. Il cuore gli martellava nel petto.
~i-io credo di amarti Harry~disse Draco abbassando lo sguardo.
Quello non ci pensò due volte. Mise due dita sotto il mento chiaro del biondo, glielo alzò e fece sfiorare le loro labbra.
~credo di amarti anch'io Draco~ poi lo baciò. Sigillando quella rivelazione.



•Ciao a tutti
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