Capitolo 10

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E un'altra lezione di difesa contro le arti oscure era finita. A Harry piaceva sempre di più insegnare. Lo faceva poche volte ma quando lo faceva, si innamorava della materia sempre un po' di più. Quel giorno aveva spiegato ai corvonero l'incantesimo cessante: Finite Incantatem. Harry aveva aiutato Cho quattro volte. Pensava fosse una scusa per stare con lui. E anche se fosse stato così, a lui non dispiaceva la sua compagnia. Non parlava con Draco da una settimana. Nessun "ciao sfregiato" "Potter" nessun insulto, niente di niente. Non lo guardava nemmeno più come prima. Quella lontananza da lui era letale. Senza i suoi occhi, Harry si sentiva morto. Draco dopo quella litigata stava provando ad andare avanti. Harry ancora no. Ogni giorno sperava di parlargli, mai come in quel momento aveva desiderato di essere offeso da lui. Gli mancava la sua voce. Doveva andare avanti. Malfoy ci stava provando, perché lui non poteva farlo?
Venne risvegliato dai suoi pensieri da una voce che lo chiamava. Si girò e vide Cho sventolare una mano mentre si avvicinava.
~Ehi Harry!~
~ciao Cho, vai anche tu nell'aula di pozioni?~
~nono, sono solo venuta a dirti se volevi uscire con me qualche giorno di questi~arrossì
~oh si, si mi piacerebbe tantissimo~ sorrise . Gli occhi di lei si illuminarono
~perfetto! Facciamo questo pomeriggio alle 16 davanti al mio dormitorio?~
~si, va bene~sorrise nuovamente
~benissimo. A dopo Harry~gli diede un dolce bacio sulle labbra e scappò via. Harry arrossì. non aveva smesso di sorridere. Quella ragazza lo metteva di buon umore. Avrebbe potuto frequentarla. Draco aveva visto tutta la scena e aveva,inconsciamente, stretto i pugni fino a far diventare le nocche bianche. Perché gli dava fastidio? Stava provando a dimenticarlo, a ignorarlo. E stava andato tutto bene. Ora invece si presenta questa corvonero e in 5 minuti era riuscita a farlo sorridere, arrossire, l'aveva invitato ad uscire e l'aveva persino baciato. Stava iniziando a odiare quella stupida ragazzina. L'ultima volta che l'aveva vista era stato alla festa nella stanza delle necessità, poi non l'aveva più vista in giro. Alle feste non ci andava più, e da come aveva detto Blaise, nemmeno Harry e i suoi amichetti. Forse era troppo impegnato a fare l'insegnante sexy che se ne era dimenticato, o forse era stanco, o semplicemente non ci voleva andare. E in effetti era così. Harry si era scocciato di quelle feste. Hermione e Ron non l'aveva abbandonato nemmeno questa volta. Preferivano annoiarsi con lui che divertirsi senza di lui.

~Harry sbrigati o arriverai in ritardo~
~adesso scendo~
Harry scese nella sala comune del suo dormitorio. Hermione appena lo vide spalancò gli occhi
~H-Harry stai benissimo~
~dici?~aggrottò le sopracciglia
~si amico, Hermione ha ragione. Cho non smetterà di guardarti~
sorrise
Harry si era preparato al meglio per quell'appuntamento. Aveva indossato una camicia bianca sbottonata ai primi tre bottoni, un pantalone nero e delle scarpe dello stesso colore. Si era persino pettinato i capelli per quel giorno. Aveva seguito il consiglio di Hermione e aveva sostituito gli occhiali con delle lenti, e il risultato finale non era niente male.
~senza occhiali non ti riconosco più~
aveva scherzato la riccia
~forse dovrei rimetterli..~ Hermione sventolò le mani davanti a lei
~oh nono Harry, stai benissimo così~
~dite che a Cho piacerò?~chiese timido
~assolutamente~rispose Ron facendogli l'occhiolino
~perfetto... ehm vado~
~si, divertitevi~
Harry salutò i suoi amici e si incamminò davanti al dormitorio corvonero.

Draco, da quella mattina, era arrabbiato e infastidito. Non sarebbe di certo rimasto a scuola sapendo che la sua cotta usciva con una corvonero piagnucolona. Astoria gli aveva chiesto di andare da lei, si sarebbero divertiti, diceva. Ma lui non ne voleva sapere proprio. Era troppo curioso di andare a vedere cosa avrebbero combinato quei due. Più che curioso era geloso, ma questo non l'avrebbe ammesso nemmeno sotto tortura.
Harry arrivò davanti al dormitorio e notò subito una figura di spalle.
~Cho!~la chiamò
La ragazza si girò e un sorriso comparve sul suo viso
~Harry!sei bellissimo~aveva gli occhi a cuore
~grazie mille, anche tu lo sei~ arrossì
E lo era davvero. Aveva indossato un vestito rosa cipria lungo. Una cintura argentata divideva il corpetto ricamato dal resto dell'abito. Aveva legato i capelli in una treccia morbida e si era truccata leggermente.
~andiamo?~chiese dolce Harry
~certamente~sorrise lei
Dopo un'ora i due passeggiavano per le strade di Diagon Alley. Erano andati a bere qualcosa da madama Rosmerta e poi avevano girato un po' di negozi. Harry le aveva regalato un braccialetto. Alla ragazza quel dono era piaciuto molto e così aveva deciso di ricambiare il gesto, comprandogli una camicia blu notte, molto bella.
Si tenevano per mano mentre parlottavano e ridevano. Alcune persone li avevano interrotti un paio di volte per parlare con Harry, ma per il resto, tutto stava andando bene.
~Harry vieni con me~disse la ragazza mentre si imbucava in un vicolo scuro
~dove andiamo?~chiese curioso
~fra poco lo vedrai~ sorrise lei
Dopo poco, Harry si trovò davanti un piccolo laghetto circondato da prato e fiori. Gli alberi lasciavano cadere tanti petali rosa che rendevano tutto molto romantico
~é...é magnifico~
La ragazza sorrise
~dopo la morte di Cedric, passavo molto tempo a piangere e a nascondermi in giro per il mondo magico. Un giorno sono arrivata qui. Non ci viene mai nessuno per colpa del vicolo buio, magari si spaventano~ ridacchiò per alleggerire l'atmosfera.
~si, magari è così~ rise anche Harry
Sempre per mano, il grifondoro e la corvonero, camminarono fino davanti all'acqua. Si sedettero beandosi dell'aria fresca e profumata che li circondava. Cho era rimasta incantata a guardare il ragazzo moro che era con lei. Pensò fosse molto bello.
~Harry tu mi piaci molto..e beh credo che tu l'abbia capito~ disse arrossendo come un pomodoro
Il moretto sorrise per tranquillizzarla
~anche tu mi piaci Cho~
~dici davvero?~chiese felice la ragazza
~si~sorrise il grifone
Cho decise di spezzare lo spazio che c'era tra di loro. Unì le loro labbra in un bacio dolce e appiccicoso per via del lucida labbra. Draco li aveva seguiti e, per tutto il tempo, aveva pensato ad un modo per eliminare quella fastidiosa ragazza. Poteva darla in pasto ai draghi. O magari lasciarla affogare nel lago nero, oppure strozzarla con le sue mani. Ora li vedeva seduti davanti a quel laghetto che ridevano e arrossivano ogni due per tre. Harry quel giorno era magnifico. Aveva sbottonato la camicia e si intravedeva il suo petto ben tonico, i capelli erano stati pettinati, il pantalone nero leggermente stretto lasciava intravedere il sedere sodo di Harry. Draco si morae il labbro per trattenersi dallo spogliarlo. Ma la cosa più bella, erano gli occhi. Aveva tolto gli occhiali. E sicuramente aveva indossato delle lenti, perché altrimenti non avrebbe visto niente, dato che era una talpa. Appena Draco vide i due baciarsi, qualcosa dentro di lui si mosse. Non poteva stare lì e vederli mentre le labbra di Harry venivano letteralmente mangiate dalla ragazza. Poteva andare via e dimenticarsi quella scena, oppure sarebbe potuto avvicinarsi e mettere fine a tutto quello schifo. Ovviamente non c'è bisogno di dire la scelta di Draco.
Si avvicinò lentamente ai due. Si sedette di fianco alla corvonero mentre ascoltava gli schiocchi umidi che si stavano scambiando. Harry si accorse del fruscio appena emesso davanti a lui e decise di aprire un occhio. Appena vide Draco guardarli schifato , si staccò frettolosamente da Cho.
~M-Malfoy~disse mentre il suo cuore iniziava ad aumentare la velocità
~Potter,Chang~disse a mo di saluto. Poi spostò lo sguardo di fronte a lui.
~è una bella giornata non trovate?~
chiese senza distogliere lo sguardo.
~Malfoy che ci fai qui?~ chiese Cho seccata.
~io mi godo il panorama. Voi?~
chiese ora voltandosi verso harry. Sapeva perfettamente cosa stessero facendo lí. Inchiodò il suo sguardo in quello del moro e lo guardò con aria annoiata. Usò tutta la sua forza interiore per non baciarlo in quel momento. I suoi occhi brillavano al sole rendendoli luminosi e brillanti. Si intravedeva perfettamente il verde smeraldo dominare sulle piccole pagliuzze azzurre e gialle. Le labbra schiuse e ancora gonfie per il bacio erano come un richiamo per le sue. Quel dannato grifondoro era una macchina erotica. Anche con un semplice sguardo riusciva a farti eccitare.
~Malfoy ci stai disturbando, vai via~
Ma lui evitò la corvonero
~Ti sto disturbando, Potter?~ chiese rivolto solo a Harry mentre si leccava il labbro inferiore. La voce con cui disse quella frase era troppo sensuale. Harry si torturò il labbro con i denti, alternando lo sguardo dagli occhi di ghiaccio del biondo.
~Harry? Digli di si forza, così se ne va una volta per tutte~ parlò Cho muovendo Harry con una mano
~scusami Cho~ disse Harry alzandosi.
~Malfoy dobbiamo parlare~ disse ora riferendosi a Draco che sorrideva malizioso e vittorioso.
~ma Harry! Dove vai?~urlò la ragazza arrabbiata
~mi dispiace tanto, ma io e Malfoy dobbiamo parlare di una cosa importantissima. Ti prego di perdonarmi~ disse mentre prendeva Malfoy per un braccio e si allontanava da quel posto. Draco sorrise. Cho aveva incrociato le braccia e aveva assunto una faccia offesa e arrabbiata. Harry tirò Draco fuori da quel vicolo. Camminarono per altri cinque minuti entrando in vicolo stretti e polverosi. Dopo un po' si fermarono.
Harry li aveva portati dietro ad un negozio ormai abbandonato e desolato. Non c'era nemmeno una persona che passava.
~mm bel posticino~ disse Draco iniziando a parlare
~perché mi hai portato q...~il biondo non poté finire di parlare perché Harry bloccò le labbra della serpe con le sue. Si baciarono a lungo. Entrambi avevano bisogno di quel bacio. Harry si staccò per riprendere fiato.
~a cosa devo questo bacio?~chiese Draco sorridendo
~mi mancavi~ disse Harry arrossendo
~non eri stato tu a dirmi che avevamo sbagliato?~
~beh si... ma..~
-ma io sono troppo attraente- finí Draco per lui. Aveva un sorriso orgoglioso dipinto sul viso.
Harry arrossì perché era proprio quello che voleva dire lui.
L'erede dei Malfoy lo notò. Appoggiò una mano sulla guancia del corvino.
~sei carino quando arrossisci~ rivelò. Poi lo baciò di nuovo. Le loro labbra si muovevano dolcemente. Harry schiuse la bocca e Draco non si fece scappare quell'occasione. Infilò la sua lingua tra le labbra di Harry e subito incontrò la gemella. Entrambi stavano morendo dentro. I loro cuori battevano all'unisono, impazziti.
~i..io...~ disse Harry staccandosi
~quella sera. Non pensavo davvero quelle cose~ abbassò il capo
Draco capì subito a cosa si stava riferendo.
~ci sono rimasto un po' male~
~lo so, mi dispiace.. io non volevo farti arrabbiare è solo che..~
~é tutto sbagliato~ finí Draco nuovamente. Posò due dita sotto il mento di Harry e delicatamente glielo alzò. I loro occhi si unirono e formarono il più bel capolavoro mai esistito. Ghiaccio e smeraldo. Grigio e verde. Tempesta e bosco. Due cose così differenti ma così perfette.
~é tutto così sbagliato... così sbagliato che mi piace da morire~ sussurrò Draco vicino alle labbra di Harry che si schiusero pronte per un nuovo bacio. Draco sorrise poi fece uscire la sua lingua e con un movimento delicato e sensuale sfiorò le labbra del moro. Poi le leccò tutte. Harry trovò quel gesto molto eccitante e con una mano avvicinò la testa di Draco al suo viso . Si baciarono più vogliosi. Le loro lingue ti toccavano, ballavano insieme. Nell'aria si sentivano solo i loro schiocchi. Draco trovò quel suono molto carino. Poggiò entrambe le mani sul sedere di Harry e lo alzò. Quest'ultimo legò le sue gambe intorno al bacino del biondo. Il serpeverde si voltò facendo sbattere la schiena di Harry contro la parete. Il grifone gemette, ma non per il dolore. Draco si staccò dalle sue labbra e iniziò a leccare il collo abbronzato del moro. Lo leccava,mordeva e succhiava. Harry continuava a gemere estasiato. Nemmeno Cho era stata tanto brava. Draco leccò il suo capolavoro. Aveva fatto un succhiotto sul collo di Harry.
~così tutti capiranno che sei mio~ gli sussurrò sensualmente all'orecchio.
Si baciarono ancora e ancora. Intanto i loro cuori battevano impazziti. Dopo quella che sembrava un'eternità, i due si staccarono e si guardarono. Entrambi respiravano affannosamente.
Harry aveva le guance arrossate, le labbra erano gonfie e rosse, i capelli tutti spettinati per colpa di Draco, e gli occhi splendevano di una luce nuova. Draco non era da meno. Aveva le labbra schiuse,erano gonfie e terribilmente rosse. Alcuni ciuffi di capelli erano scesi sul suo viso, gli occhi erano vivi, e il grigio in tempesta aveva lasciato posto all'azzurro cielo.
Harry rimase incantato a guardarlo per molto tempo.
~ti preferisco senza occhiali~
~come mai?~
~intanto i tuoi occhi così sono più visibili, e poi con gli occhiali è difficile baciarti~ sorrisero entrambi. Draco si perse nel sorriso del moretto. Era innamorato di Harry?
~non avrei mai pensato di poter perdere la testa per te~
Le guance di Harry si tinsero di rosso. Draco era stato estremamente carino a dirgli quella cosa.
~ehm..credo che dovremmo tornare al castello...Hermione e Ron penseranno che qualcuno mi abbia rapito~
~oh sisi capisco~disse Draco allontanandosi
~mm...Draco?~
~si?~chiese voltandosi a guardarlo
~domani alle 17 fatti trovare in quel laghetto di prima. Ho una sorpresa per te~ poi gli diede un bacio veloce e scappò via.
Harry Potter gli aveva dato una specie di appuntamento?
Il biondo camminò fino a scuola ripensando a cosa era successo poco prima. Un sorriso involontario comparve sul suo volto. Una sorpresa per lui... scosse la testa ed entrò nel suo dormitorio. Blaise e Pansy erano abbracciati sul divanetto della sala comune, addormentati. Gli passò accanto e sorrise vendendoli così. Anche un cieco si sarebbe accorto del loro amore. Decise di non svegliarli. Andò in camera sua ed entrò nel bagno. Si spogliò e si fece una doccia. L'acqua calda lo abbracciava dolcemente. Ripensò ad Harry e il suo cuore iniziò a pompare più velocemente. Era innamorato di un ragazzo! Di Harry sfregiato Potter .. sorrise. Se i primi anni di scuola gli avrebbero detto una cosa del genere, sarebbe scoppiato a ridere in un attimo. Mentre ora.. forse un po' aveva sempre amato Harry. Aveva iniziato ad amarlo silenziosamente al primo anno, appena lo aveva visto. Quando il corvino aveva rifiutato la sua amicizia, Draco trovò la cosa intrigante e complessa. E diamine, a lui piacevano le cose difficili. Harry era sempre stato un dilemma da risolvere, un uragano di emozioni, un pericolo pubblico. Draco amava Harry e si odiava per questo. Loro due sarebbero dovuti essere nemici. Draco l'aveva sempre trattato male, offeso, provato ad ucciderlo addirittura. E Harry stava con lui. Come faceva? Se fosse stato al posto suo, non avrebbe fatto la stessa cosa.

Harry appena tornato ad Hogwarts era subito corso nel dormitorio, cercando di non farsi vedere,ma aveva fallito miseramente. Hermione l'aveva visto tornare e l'aveva fermato per chiedergli come fosse andata. Ora si trovavano nella sala comune. Harry non sapeva che fare. E se Cho le avesse detto tutto? E se invece glielo rivelasse domani? Cosa doveva dirle lui? Che era scappato da Cho? Che aveva preferito Draco a lei dopo che aveva detto di non amarlo?che l'aveva baciato? Si morse il labbro al pensiero.
~Dai Harry racconta. Com'è andata? Vi siete divertiti? L'hai baciata? State insieme?~ Hermione iniziò a riempirlo di domande. Domande a cui Harry non sapeva rispondere..
~Hermione sono stanco, ne parliamo domani okay?~
Hermione sbuffò
~come vuoi~
~dov'è Ron?~chiese Harry notando l'assenza dell'amico
~è andato a dormire presto, aveva sonno. Io sono rimasta ad aspettarti~
Harry sorrise. Hermione si occupava di lui come una mamma chioccia.
~ grazie Herm~
~figurati~i due si abbracciarono poi ognuno andò nella propria stanza.
Come glielo avrebbe detto??

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