peace is still far away

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La mattina seguente Bellamy si svegliò, allungò un braccio per afferrare Clarke ma non la trovò. Si alzò e vide che anche la stanza era vuota. La paura comincio a diffondersi nel suo corpo, si vestì velocemente e prima di aprire la porta per correre fuori vide un biglietto.
"Forse non mi perdonerai per ciò che sto per fare ma è ciò che è giusto. La mia vita non vale di più di nessuno di voi e non lascerò morire più nessuno, soprattutto non te...
Ti amo come non ho mai amato nessuno nella mia vita, e qualsiasi cosa mi aspetta la vivrò con la consapevolezza che siete al sicuro. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, mi hai salvato e ti sarò grata per sempre. Voglio che tu faccia ciò che mi hai sempre detto, lottare! So che soffrirai e resterà il mio più grande rimorso ma ho bisogno che tu continui la tua vita.
Con amore Clarke"
Le mani di Bellamy iniziarono a tremare le lacrime gli scorrevano veloci sul viso. L'aveva persa...ancora. No non poteva crederci, non gli importava doveva trovarla. Uscì fuori e trovò un enorme folla tutti sapevano di Clarke, lo capi dalle lacrime di Raven e Emori, dai visi sofferenti di Octavia e Murphy. Afferrò il primo fucile che aveva e iniziò a correre. Vedendolo tutti capirono e non cercarono di fermarlo, bensì lo seguirono. Nessuno voleva perderla. Non poteva sacrificarsi per tutti.

Mentre camminava nel bosco sentiva il senso di colpa allargarsi nel suo petto. Bellamy avrebbe sofferto e per colpa sua. Ma era l'unico modo per salvarlo e per salvare tutti.
Appena la videro le guardie di Russel la afferrarono, trascinandola in un bunker enorme. (Doveva essere quello dove i Prime si nascondevano nelle eclissi, il più importante)
Entrando la sua attenzione venne attirata da una sedia enorme di legno, con delle manette ai lati. Russel uscì dall'ombra con un sorriso sul volto.
"Sapevo che la grande eroina si sarebbe sacrificata" avvicinandosi la prese per un braccio facendola sedere sulla sedia. Subito le manette scattarono bloccandole polsi e caviglie. Non sapeva cosa l'attendeva.
"Sai dall'ultima volta ho pensato molto, e ho capito che il dolore fisico non mi farà avere la vendetta che desidero dal momento che sei così tenace. Ma vedendo il modo in cui piangevi per il tuo amato quando credevi che io non potessi vederti ho capito che la perdita è quello che temi di più." Quelle parole gelarono in sangue di Clarke, aveva condannato tutti consegnandosi non li aveva salvati. L'ultima cosa che Clarke vide fu Russel avvicinarsi poi il buio.
"Non farete male al popolo vero Russel Prime?"
"No come abbiamo stabilito useremo la creazione di Ricker Prime, lodato il suo nome, ha fatto grandi cose prima che questa ragazzina e il suo popolo ce ne privassero"
"Come funzionerà se posso chiedere...?"
"È una sorta di Mind Drive che le farà vivere tutti i momenti a nostra scelta come se fossero reali, o anche momenti del suo passato che voleva dimenticare. Come promesso io avrò la mia vendetta e voi la pace con gli altri popoli"
"Sapevamo che sbagliavano, voi portate davvero la pace, grazie"

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Ho provato a scrivere qualcosa anche qui in vacanza spero possa piacere ❤️
se magari può chiarirvi un po' le idee in caso di confusione:
I seguaci di Russel desiderano la pace per questo vogliono accontentare il volere del loro capo dandogli la sua vendetta ma impedendogli di fare male ad altri.
Allora lui avrà la sua vendetta su Clarke tramite un arma tecnologica, e lei sarà convinta di vedere cose che non vorrebbe accadessero e che vorrebbe dimenticare senza che accadano veramente. Spero si sia capito✌🏻
(scusate so che sono molto cattiva con Clarke ma è un modo per continuare la guerra in maniera più originale o almeno spero)

~𝘼𝙡𝙬𝙖𝙮𝙨 𝙗𝙮 𝙮𝙤𝙪𝙧 𝙨𝙞𝙙𝙚~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora