"You're ready?"

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"Sei pronto Bell?"
Avevano preparato tutto, Bellamy era steso su un lettino clarke distesa al suo fianco. Era terrorizzato all'idea di vederla soffrire ma allo stesso tempo voleva riportarla indietro, lo voleva più di qualsiasi altra cosa al mondo.
"Sono pronto" Gabriel premette un pulsante e d'improvviso tutto diventò nero.

Quando Bellamy riaprì gli occhi si ritrovò a Mount Weather, ma era diverso. Riconobbe il luogo ma era tutto bianco. C'erano solo stanze e stanze. Ne aprì una e si ritrovò sulla Terra in una tenda di Arkadia. Vide Clarke entrare in lacrime dalla porta, il suo cuore saltò un battito. Aveva ancora i capelli lunghi, il viso graffiato, e le mani imbrattate di sangue. Corse verso il lavello e le gettò sotto l'acqua e mentre singhiozzava cercava di lavare via il sangue.
La morte di Finn, Pensò Bellamy. Non era la stanza giusta, uscì cercando di non pensare al dolore sul volto della sua piccola Clarke, avrebbe dovuto vedere ancora molto e non poteva già cedere per quanto dura fosse vederla stare male.
Aprì una porta dopo l'altra, Clarke che piangeva per la morte di Lexa, Clarke che si tagliava sul braccio per scappare da Mount Weather, Clarke che piangeva per aver abbandonato tutti, Clarke che veniva torturata da sua madre, Clarke che si iniettava il sangue nero. Capendo di essere arrivato al punto in cui aveva vissuto sulla terra andò avanti sarebbe stato l'ultimo posto in cui avrebbe cercato, era troppo dura per lui. Andando avanti vide ancora Clarke che veniva torturata da Diyoza, Clarke che piangeva per averlo lasciato a Polis, Raven che urlava a Clarke che era un mostro, Clarke che veniva quasi uccisa da Cillian, Russel che paralizzava Clarke. Dolore e altro dolore ormai Bellamy non ne poteva più non sapeva come andare avanti. Ma doveva per lei. Allora si volto e tornando indietro aprì una delle porte che aveva saltato. Si ritrovò in un deserto, la vide in lontananza. Il viso distrutto dalle radiazioni, la vide svenire, corse da lei cerco di chiamarla ma nulla si gettò su di lei ma quando provò a toccarla le sue mani la attraversarono lui era solo un'illusione li. Aspettò, la vide svegliarsi e cominciare ad inseguire un corvo, sperò allora che quello fosse il momento in cui aveva trovato la valle. Ma così non fu, la vide correre per poi ritrovarsi davanti ad un'altra distesa di sabbia. La vide cadere. Ma quello che lo distrusse furono le sue urla, la disperazione nella sua voce. "Mi arrendo! Mi hai sentito? Ormai ho perso tutto quanto, ho perso i miei amici, ho perso mio padre, mia madre, non mi rimane più niente". Era colpa sua lui l'aveva lasciata lì.
Iniziò a piangere e non riuscendo più a guardare andò via. Corse fino alla fine del corridoio, doveva andare via. L'ultima porta. La aprì sperando di trovare la sua Clarke, di riuscire a salvarla almeno questa volta.
E quando apri la porta fu costretto a coprirsi le orecchie c'erano troppe urla. Ma quando alzo lo sguardo la vide, inginocchiata, il viso fra le mani. Voleva correre da lei ma prima decise di spostare le mani per capire da chi provenissero quelle urla. Capi invece che erano persone, che gridavano. Riconobbe la voce di Octavia "se questo è il tuo meglio devi fare di più", Raven "cerchi di salvare tutti quando sei tu quella da cui bisogna essere salvati", Abby "tu sei la tossina Clarke, ovunque vai uccidi le persone e chi ti ama muore cercando di proteggerti",
Madi "Lexa kom Triku diceva che eri forte, ma sei debole proprio come lei", la sua voce "quando sei al comando le persone muoiono".
Voci e ancora voci. No doveva andare da lei non restare ad ascoltare. Iniziò a correre si gettò ai suoi piedi. Lei alzò di colpo lo sguardo e lo puntò in alto. "Ti prego non posso ucciderlo ancora, io lo amo". Capi che lei pensava che lui fosse solo un'illusione.
"Clarke...Principessa! Sono io, sono davvero io"
"Bell?" Disse piangendo, gli gettò le braccia al collo e affondò la faccia nell'incavo del suo collo. Lui la strinse forte a se. Poi le afferrò il volto e la baciò. Con tutta la disperazione e il dolore che entrambi provano. Con quel bacio si dissero tutto. Mi manchi, ti amo, scusa, ho paura...
E poi tutto sparì...
Si risvegliarono entrambi nel laboratorio, la voce di Raven che diceva:
"Bell c'è l'hai fatta, Clarke è tornata!".

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Scusate se alcune battute non sono molto precise ma trovarle tutte nella serie era difficile❤️

~𝘼𝙡𝙬𝙖𝙮𝙨 𝙗𝙮 𝙮𝙤𝙪𝙧 𝙨𝙞𝙙𝙚~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora