I love you.

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Octavia entrò in infermeria, prima di parlare guardò la scena che l'attendeva. Suo fratello seduto al fianco di una Clarke "addormentata", lei era distrutta ricoperta di lividi e graffi, il collo completamente bendato. Bellamy le teneva la mano, e nei suoi occhi c'era dolore, ma soprattutto amore, anche solo guardandolo negli occhi si capiva quanto l'amasse.
"Bell...perché non vai a riposarti resterò io con lei e appena si sveglierà ti chiamerò"
"O' non posso andarmene, guardala, non l'ho mai vista in queste condizioni. Non oso immaginare cosa le abbia fatto quel mostro. E poi...lei pensa che io sia morto, e so che ha sofferto, lei ha perso così tanto...mi disse che ero tutto ciò che le restava...e l'ho abbandonata...ancora"
"Bellamy, non l'hai abbandonata, ti hanno sparato non è stata una tua scelta, Clarke è forte ha superato il male causatogli da Russel e ora quando si sveglierà e saprà che sei vivo non le importerà del resto"
"Grazie O'" disse guardandola negli occhi "non posso andare via"
Lei annuì, capiva che doveva restare con lei e andò via sentiva di doverli lasciare soli.
Appena Octavia uscì Bellamy si soffermò a guardare la sua principessa. Le sfiorò il polso con le dita, c'erano profondi segni sopra di essi, poi le guardò le braccia ricoperte di lividi, la maglietta era alzata poiché avevano disinfettato altre ferite superficiali che aveva, anche sulla pancia c'erano numerosi lividi e graffi. Poi le guardò il collo, la benda macchiata di sangue. Una scossa di dolore gli attraversò la spina dorsale facendolo rabbrividire, le lacrime iniziarono a scendergli lungo il volto. Quelle lacrime silenziose di trasformarono in singhiozzi. "Mi—dispiace" disse "cosa ti ha fatto—io lo ucciderò—non meritavi nulla di tutto questo, volevo solo che tu fossi felice e guardati". Pianse a lungo e quando si tranquillizzo appoggio la testa sulla sua spalla delicatamente. Ad un certo punto la sentì muoversi, si alzò di botto e vide gli occhi aprirsi leggermente. "Clarke..."
Lei si voltò molto lentamente, i suoi occhi si aprirono del tutto, e si riempirono nel giro di pochi secondi di lacrime che iniziarono a rigarle il volto, gli saltò addosso non le importava del dolore, non le importava di nulla non poteva credere ai suoi occhi. Lui la strinse con molta delicatezza a sé.
"Bell...sei davvero qui" disse lei iniziando a piangere davvero.
"Sono qui principessa, sono qui".
Restarono abbracciati per così tanto tempo e lei non smise di piangere e di ripetere "credevo di averti perso" "non volevo vivere senza te" e lui le ripeteva che ora era con lui e che il resto con contava. Lei si staccò gemendo dal dolore. Lui la guardò si era dimenticato della ferita. Gli sembrava di star vivendo la stessa scena di poche settimane fa e con una paura più intesa. Anche se ora quando lei lo guardò negli occhi, poteva baciarla senza pensarci. E così fece, quando si staccarono sorrisero. Sapevano che non era finita che Russel era ancora lì fuori e che sarebbe tornato. Ma ora che si erano ritrovati non volevano altro che restare così l'uno perso negli occhi dell'altra.
"Ti amo" disse lui non smettendo di guardarla.
"Ti amo" gli fece eco lei.

~𝘼𝙡𝙬𝙖𝙮𝙨 𝙗𝙮 𝙮𝙤𝙪𝙧 𝙨𝙞𝙙𝙚~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora