Quando si sveglia Maggie non c'è.
Una sensazione di paura si fa strada dentro di lei. Per un attimo teme che la biondina se ne sia andata senza salutare, ma poi sente dei rumori provenire dalla cucina.
Quando entra trova Maggie intenta a preparare dei toast.
Si schiarisce la voce per farsi notare. Maggie si volta e le sorride.
"Ehi, ti sei svegliata finalmente! Ho preparato qualcosa da mangiare...spero non ti dispiaccia se ho rovistato tra le tue cose senza chiederti il permesso.", le dice mettendole il piatto davanti.
Najwa si mette a ridere.
"E da quando ti scusi per aver usato le mie cose senza permesso?", le dice.
"Che vuoi dire scusa?"
"Beh quando eravamo sul set non facevi altro che rubarmi scarpe, trucchi...una volta mi hai persino rubato la parrucca di Zulema per farti un selfie e per poco non mi viene un infarto perché pensavo di averla persa e che Ivan mi avrebbe uccisa.", le dice.
Maggie finge di non ricordarselo, ma è chiaro dalla sua espressione che sa esattamente di cosa sta parlando.
"Allora come ti senti?", le dice cambiando discorso.
Najwa riflette per un secondo sulla domanda.
Come si sente?! Sarebbe troppo banale dire che non si è mai sentita meglio di così?
"Sto bene...davvero bene.", dice senza riuscire a smettere di sorridere.
Poi guarda Maggie e le chiede: "E tu? Insomma...era la prima volta per te?"
"E per te?"
"Te l'ho chiesto prima io!", dice prontamente.
Maggie sbuffa.
"In effetti sì è stata la prima volta, ma è stato grandioso!", le dice senza nascondere l'emozione nella voce.
"Anche per me era la prima volta...ovviamente..."
"Ah sì? Beh non si direbbe.", le risponde Maggie facendole l'occhiolino.
Le guance di Najwa diventano rosse dall'imbarazzo. Non che non le faccia piacere parlarne, ma è ancora tutto un po' strano per lei.
"Allora ti piace il panino?", le dice cambiando ancora una volta discorso.
"É buonissimo, grazie."
"Sai una sera di queste potrei cucinare per te se ti va! Magari qualcosa di meglio di un panino.", ride.
Quella frase la riporta improvvisamente alla dura realtà. Sono scappate via per un giorno, ma il fatto è che entrambe hanno delle responsabilità, delle persone da cui tornare, e del lavoro da sbrigare. La consapevolezza che non potranno vivere per sempre in quella bolla di felicità la rattrista e Maggie lo nota immediatamente.
"Ehi, che c'è? Insomma se non ti va possiamo fare a meno..."
"No, non è questo. È solo che ho parlato con Teo di me ed Ale e gli ho detto che non lo amo più e che voglio lasciarlo, ma lui ancora non lo sa."
La serenità di poco prima sembra essere svanita.
"Perché hai accettato di sposarlo se non lo amavi?", le chiede.
"Non lo so...credo che una parte di me desiderasse davvero essere felice con lui, ma il fatto è che più cercavo di dimenticarti più mi rendevo conto di quanto infelice fossi al suo fianco."
Fa una pausa e pensa a cosa dire.
"Non fraintendermi...ho amato moltissimo Ale. É stato al mio fianco per tutti questi anni ed è stato un compagno perfetto. Ha voluto bene a Teo come fosse suo figlio e di questo gliene sarò per sempre grata, ma non posso più restare con lui."
Maggie la ascolta e con una mano accarezza la sua per tranquillizzarla.
"Najwa?!", le dice sollevandole il mento con le dita. "Guardami, Najwa."
Fa come dice e la guarda negli occhi.
"Andrà tutto bene."
"Tu credi?"
"Sarà dura, ma alla fine ti sentirai meglio vedrai."
"E se non dovesse capire? E se si arrabbiasse con me? Voglio dire...io mi arrabbierei se fossi nei suoi panni."
"Non lo conosco molto, ma credo che se ti ama davvero come dici, capirà."
Una lacrima riga la guancia di Najwa. Prima o poi dovrà affrontarlo. Ma solo l'idea la spaventa.
Maggie la abbraccia e la consola.
"Maggie?!"
"Sì!?"
"Promettimi che mi aspetterai."
"Te lo prometto. Non vado da nessuna parte."
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Someone to you
FanficLontano dagli occhi, lontano dal cuore. O almeno così pensa Najwa che dopo aver girato l'ultima stagione della serie di cui è protagonista si trova costretta a prendersi un periodo di pausa da tutto e da tutti, ma soprattutto da lei: Maggie Civantos...