Soccorso terrestre

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Altair e i due ragazzi stavano osservando ciò che stava succedendo del Regno dei Cavalieri. Stavano studiando tutto nei minimi dettagli. Ad un tratto il vecchio si alzò e incominciò a narrare ad alta voce:

-Non ce la faranno mai a battere Zorack. Non hanno ancora capito che è immortale. A Fray serve quella spada. Devo trovare un modo per mandargliela.- disse il vecchio. Per due minuti nella stanza cadde il silenzio.

-Idea!- tuonò Altair -La pietra che mi diedero i nani!-

-E sarebbe?- chiese Vincent.

-È una pietra magica che permette di trasportare oggetti da un qualsiasi punto dell'universo nel Regno dei Nani! Solo che per farla funzionare devo pronunciare alcune formule... devo averle scritte da qualche parte... ma intanto andiamo a prenderla.- concluse.

Così prese un un gancio e aprì una botola che avevano sopra le loro teste. Non appena si aprì, una scala a molla scese di scatto giù. I tre salirono le scale e si ritrovarono dinanzi ad un cumulo di libri, oggetti antichi e di bauli chiusi a chiave. Il vecchio si diresse verso un baule di legno d'abete. Giunto davanti all'oggetto, si guardò un po' intorno e ad un tratto fermò la testa in direzione di uno scaffale occupato da una cassa senza coperchio, lunga e piena di cianfrusaglie. Vi si diresse, diede un'occhiata al suo interno e vi affondò la mano. Prese una chiave dentellata e tornò ad aprire il baule. Al suo interno vi era una pietra di un azzurro fluorescente che illuminò la stanza scura una pergamena con sopra delle strane scritte. Prese gli oggetti e tornò in cucina accompagnato da Thomas da Vincent. Altair mise la pietra e la Spada della Regina in un sacco. Poi srotolò la pergamena e lesse quelle scritture.

-Sembra francese...- bisbigliò Thomas.

-Nah, secondo me è Tedesco...- rispose l'altro. Dopo due minuti di lettura il sacco emanò una luce accecante e sparì.

-Hunk, muoviti e quel sacco!- ordinò Mug, il capo del villaggio di Youka, nel Regno dei Nani.

Dopo un attimo dinanzi al sacco c'era un gruppo di nani. Hunk aprì lo aprì preoccupato perché pensava che c'entrasse qualcosa con la guerra contro Zorack. Quando vide la spada, gli si spalancarono gli occhi e poi corse dal saggio Nettuno.

-Nettuno, dalla Terra è arrivata questa, cos'è?-.

Anche al saggio si spalancarono gli occhi.

-Questa è la Spada della Regina! Altair deve aver capito tutto. Dobbiamo portarla a Lady Melenie!-.

Detto questo... un brivido corse dietro la schiena dei due... il cielo si era annuvolato e si erano sentite le grida delle serpi alate... i servitori erano arrivati...

La terra di Sempian - Lo stregone oscuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora