Una grande sorpresa

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-NOOO!- urlò Farted mentre vedeva i servitori sparire nel cielo con Lady Melenie.

-Dobbiamo fare qualcosa altrimenti per tutto il mondo sarà la fine!- urlò un folletto. La testa del mago stava esplodendo. Non sapeva cosa fare, fino a che una voce gli parlò:

-Farted! Sono Altair!- disse la voce.

-Altair!? Come...-

-Non c'è tempo per le spiegazioni! Ho visto cosa è successo! È un grave problema. Devi far tornare lì Vincent e Thomas! Sono qui con me!-

-Ma come faccio!?-

-Ho già avuto un idea. Devi andare a Cerestilliade! Ho visto che le biblioteche sono rimaste ancora intatte! Devi trovare un libro con delle formule magiche! Se l'ha fatto Zorack vuol dire che qualche incantesimo esiste!-

-Ma se si tratta di magia nera?-

-Non fa niente! Dobbiamo fare tutto il possibile per salvare Lady Melenie!-

-Va bene! Vado subito. Vick!- così concluse la conversazione. Nel frattempo Vick stava pensando seduto su una roccia.

-Vick! Diamine!-

-Dimmi.-

-Sella Cutter! Dobbiamo andare a Cerestilliade, nelle biblioteche!-

-Va bene! Aspetta qui!.- in un batter d'occhio il Vick e il cavallo di pietra erano davanti a Farted. I tre spiccarono il volo verso la città. Entrarono nel castello in rovina ed in fretta e furia cercarono le biblioteche. Appena furono nella grande stanza, Farted riferì il piano di Altair a Vick.

-Una cosa geniale! Mi spieghi come facciamo a trovare un libro di incantesimi in mezzo a queste montagne di carta?- disse il piccolo mago.

-Tu sta a guardare.- rispose il Mago degli Elementi. Questi prese la sua bacchetta magica da una tasca della tonaca e incominciò a parlare in elfico. Sembravano lamenti confusi. Subito la bacchetta fu avvolta da una fiamma blu che velocemente avvolse anche tutti i libri della stanza. Incominciarono a roteare finché un libro venne espulso dal vortice per cadere nelle mani del mago. Al che tutti i libri tornarono al loro posto.

-Che ti dicevo?- disse con aria soddisfatta Farted.

-Giusto...- disse a bassa voce Vick.

-Andiamo a casa mia! Lì darò ai ragazzi le armi.- così i due maghi tornarono in groppa a Cutter e volarono verso la casa di Farted. Arrivati misero il libro sul tavolo e incominciarono a sfogliare le pagine molto velocemente. All'improvviso Vick puntò il dito su una pagina.

-Eccola!- urlò. Al che il Mago degli Elementi cominciò a leggere quelle scritte in elfico.

-Ragazzi, Farted sta pronunciando le parole dell'incantesimo, perciò...pronti...- disse Altair. I due ragazzi annuirono alle parole del vecchio. Ed ecco che una luce abbagliante li avvolse; poi sparirono per ricomparire dinanzi ai due maghi.

-Bene! Prendete queste e poi vi farò ricomparire nel castello di Zorack! Forza!- esclamò Farted.

Fray salì sul drago ed afferrò le redini. Poi disse:

-Sarà come andare a cavallo, posso farcela!-. Così il drago spiccò il volo e si diresse verso la montagna. Quando smontò dalla groppa disse alla creatura:

-Aspetta qui fuori.-. Fece il giro del castello ed entrò nel cerchio che Zorack aveva formato nel muro. Appena entrò vide una cosa che lo fece inginocchiare a terra... il collo di Lady Melenie era minacciato da due lame di falci tenute da due servitori. Zorack incominciò a parlare:

-Fray... non sei morto... comunque Lady Melenie oggi morirà e la Terra di Sempian cadrà in mano mia. E se provi a fare un passo morirà dinanzi a te.-. Poi Fray si guardò intorno. Vide Arquen incatenato al muro. Veuyon era accanto a lui. Improvvisamente lo stregone s'alzò e si diresse verso Fray. Gli puntò di nuovo la spada alla gola.

-Tu invece morirai ora!- esclamò lo stregone. Ad un tratto una luce abbagliante apparse dietro Zorack...

-Pensavi davvero che non saremmo tornati, Fray?- disse una voce. Fray guardò dietro lo stregone...

-Vincent, Thomas! Siete tornati!- esclamò Fray. I due estrassero le loro armi assegnategli all'inizio dell'avventura da Farted. Vincent aveva una corazza d'argento, completa di mantello. Thomas aveva una tonaca verde con decorazioni a forma di foglia. Anche loro avevano degli amuleti, dell'elettricità e dell'erba. Vincent fece roteare in aria il suo coltello e con un colpo d'elettricità ruppe le catene che reggevano i tre prigionieri. Veuyon sguainò la spada per colpire il ragazzo, ma Thomas lo bloccò con delle radici che partirono da sotto terra, usando il suo scettro. E mentre Zorack era distratto a guardare i due ragazzi, Fray lo colpì con un calcio alla schiena. Poi estrasse anche l'altra spada consegnatagli da Arquen. Lady Melenie ora era appesa al collo di Vincent. I due servitori che la minacciavano con le falci erano a terra.

-Conduci Zorack sui Monti Giganti, noi portiamo in salvo Ellon, Lyron, Arquen e Lady Melenie.- disse Thomas, che fece trasportare a delle radici i tre. I due, poi, presero in groppa tre feriti, uscirono dal castello e saltarono dalla montagna. Fray non sapeva che cosa volessero fare, quando ad un tratto furono presi in groppa da due grifoni. Ora lo stregone e il Cavaliere del Ghiaccio erano faccia a faccia... Veuyon era bloccato ancora dalle radici.

Zorack rimase fermo, ma Fray partì all'attacco con una rincorsa. Nel momento in cui stava per colpire lo stregone, questi sparì e gli riuscì alle spalle. Il ragazzo, dal fatto che aveva previsto la mossa fece una giravolta e colpì Zorack. Questi andò a sbattere al muro. Poi Fray, con una forza impressionante, colpì di nuovo lo stregone che fece un volo fino ad arrivare nella Valle dei Kinaren, (che si trovava praticamente sotto la Montagna Maledetta).

La terra di Sempian - Lo stregone oscuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora