La città delle fate: Cerestilliade

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Fray si risvegliò su un letto con delle lenzuola color oro. Si trovava in una camera di lusso, con le pareti dorate. La porta di cristallo, appena Fray la guardò, si aprì ed entrarono i suoi due alleati.

-Fray, ti sei svegliato!- esclamò Ellon.

-Hai dormito per ore... sei stato formidabile! La Foresta delle Fate è tornata alla normalità quando hai ucciso il servitore. La regina delle fate vuole incontrarti!-

-Si, ma...dove mi trovo?-

-Ti trovi a Cerestilliade, la Città delle Fate!-.

Due ore dopo, Lyron portò Fray al Castello Reale. Aprirono i portoni della sala del trono e si ritrovarono dinanzi ad una folla di fate ed elfi. Infondo alla sala c' era il trono, dov'era seduta la Regina delle

Fate, Lady Melenie, insieme alle sue dame di corte.

-Gente, inchinatevi dinanzi a colui che ha liberato la nostra foresta!- dopo che la regina disse ciò, tutti i presenti s' inchinarono. Anche i suoi amici e la regina s' inchinarono e Fray rimase immobile con una strana espressione: aveva gli occhi spalancati al massimo e la bocca a ponte; quell'espressione era un classico del ragazzo. Dopo qualche secondo, Lady Melenie si rialzò e cominciò ad avanzare verso Fray. Lo prese per mano e lo fissò negli occhi; aveva i capelli biondi, quasi bianchi, e gli occhi di un azzurro profondo. Ma una cosa gli pareva strana: la regina, dalle sembianze, doveva avere più o meno diciott'anni, quindi doveva essere più alta di lui...poi rifletté su tutte le persone che aveva visto...lui aveva sempre la loro stessa altezza. Ma lasciò questo ragionamento perché Lady Melenie stava per dirgli qual cosa:

-Hai aiutato le fate a riconquistare la foresta uccidendo il servitore che da anni ci sfugge nascondendosi nell'ombra grazie a delle stregonerie. Quindi io ti faccio dono di un potere speciale.

Fray di colpo s' illuminò e poi sentì dentro di sé una forza straordinaria.

-Questo potere ti permetterà di utilizzare il tuo amuleto ogni volta che lo vorrai, senza avere degli attacchi d'ira. E ora vai, vai verso la Landa dei Morti Lividi!- così concluse Lady Melenie. Al che si voltò per dirigersi verso il portone e vide un elfo in risalto nella folla, per il fatto che aveva un tatuaggio blu scuro sul viso. Aveva l'aria sospetta. Ma sorvolò sul fatto e così riprese il viaggio insieme ai suoi alleati Lyron e Ellon. Prima di uscire dalla città, il Cavaliere del Ghiaccio domandò a Lyron perché, anche se era di età inferiore, era alto come gli altri e allora il Cavaliere dell'Erba rispose:

-Beh, qui tutto è come te lo immagini...-.

La terra di Sempian - Lo stregone oscuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora