Il fratello di Arquen

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-Bene, Fray. Tu aspettami qui. Possibilmente crea un piano. Tornerò sta notte. Qui hai anche del cibo fatato. Guarda dentro le casse. Beh, ciao.-

-Ciao...-.

Arquen scese dal campanile in fretta e furia e, arrivato sotto, sulla piazza, si gettò in una grande corsa. Quando arrivò sullo strapiombo (la riva del Lago Magico), saltò e atterrò sulla sella del suo cavallo.

-Furia, cavallo mio, la rotta è il Regno dei Nani. Passiamo dentro le caverne della Foresta dei Lupi. Sboccheremo sulle Verdi Rive del Mare Infinito. Andiamo!-. Il cavallo, allora, incominciò a correre più veloce che poté. Dopo mezz'ora arrivò ai piedi dei Monti Giganti. Nella mezz'ora successiva arrivò ai piedi del colle sulla quale si trovava la Foresta Dei Lupi.

-Dai, siamo quasi arrivati alle caverne!- esclamò il cavaliere. Il cavallo risalì il colle velocissimamente. Entrarono nella foresta e all'imbocco trovarono alcune guardie reali che pattugliavano la zona, dato il fatto che Lady Melenie si trovava lì. Passò davanti alla casetta dove era accampata con Farted e, dopo un minuto si ritrovarono dinanzi a delle rovine nelle quali erano presenti numerose statue raffiguranti uomini con la testa di lupo. Queste rovine erano chiamate appunto Rovine dei Lupi Leggendari. Seguirono un sentiero di pietra che li portò dinanzi ad un'entrata di roccia. Vi entrarono ed si ritrovarono nelle caverne, illuminate da torce appese ai muri.

Seguendo il sentiero luminoso delle torce, Arquen arrivò all'uscita quando il cielo era blu scuro. Era sera. Difronte a ad essi si estendevano le Verdi Rive e il Mare Infinito. Il cavaliere fermò il cavallo per guardare con il binocolo dov'era il Regno dei Nani. Lo vide dietro a delle colline, le Colline d'Oro chiamate così per le numerose miniere d'oro che vi si trovavano.

-Vai!- ordinò Arquen al cavallo. Quest'ultimo impennò e nitrì contemporaneamente. Poi si gettò in una veloce corsa verso il Regno dei Nani. Arrivò a destinazione un'ora dopo. Ormai il cielo era scuro. Arquen ordinò al cavallo di attendere il suo fischio ai piedi delle Colline d'Oro. Varcò il Grande Cancello che segnava sia l'inizio del regno che l'inizio del villaggio di Youka. Si nascose dietro a delle casse per vedere, inosservato, la situazione: dei servitori pattugliavano le piccole vie. Altri stavano dando fuoco alle casupole degli abitanti. Il cavaliere, allora, volle trovare un abitante che potesse dirgli dove si trovava colui avente la spada che Altair aveva mandato. Individuò una gabbia contenente una famigliola che si trovava su una serpe volante che stava dormendo. Questa era osservata da un servitore. Arquen prese il suo arco nel quale caricò due frecce. Puntò prima il servitore e scoccò la prima freccia. Poi puntò la serpe e scoccò la seconda. I due morirono all'istante. Prese la sua spada di cristallo nero e ruppe la serratura della gabbia. Fece cenno alla famiglia di uscire e di seguirlo. La nascose dietro le casse dove si era poco prima. Poi incominciò a porre delle domande.

-Non vi farò del male; mi chiamo Arquen, e sono il cavaliere più fidato della Regina delle Fate. Allora, rispondete alle mie domande: dove si trova la spada che vi è stata mandata dalla Terra?-

-Nell'ultima casa a nord del villaggio, la casa del saggio Nettuno.- rispose il padre della famiglia.

-Ma sta attento, è tenuta sotto stretta sorveglianza da alcuni orchi e da un tizio strano...- aggiunse raccomandandosi.

-Va bene... adesso vado. Libererò il villaggio ma voi state attenti, d'accordo?-

-Si, e... grazie...-.

Arquen si mosse di nascosto di casa in casa. Ma gli parve strana una cosa: perché non c'era nessuno? Arrivò davanti ad una piazza. Doveva attraversarla per raggiungere l'altra parte del villaggio. Doveva... uscire allo scoperto... . Si avventurò nella piazza guardandosi intorno. Arrivato al centro dello spiazzo, si fermò. Aveva sentito uno strano rumore... improvvisamente un servitore gli saltò addosso impugnando una sciabola dentellata. Arquen sfoderò il suo gancio e afferrò l'essere per la cintura che legava la veste. Lo sbatté a terra e gli fece perdere i sensi. Dopo ciò degli altri servitori uscirono allo scoperto.

La terra di Sempian - Lo stregone oscuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora