L'inizio dell'avventura

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Due mesi dopo...

-Dai! Venite con noi!- implorò Niko.

-Va bene!- accettò Jennifer -Per te va bene, Fray?...Fray...?...Fray!-

-Si, si!- rispose il ragazzo impegnato in una battaglia contro Vincent in un gioco di guerra.

-BOM BOM BAY! Sei saltato in aria ancora una volta, Vincent!- sbottò Fray.

-Ahgr! Diamine...eccoti i cinque dollari...- Vincent consegnò la banconota al vincitore.

-Oh, Dio...Fray... siamo fidanzati eppure dai più importanza ad un videogioco che all'uscita in quattro con Niko e Ilary!- alle parole di Jennifer, Fray arrossì. Subito il momento di imbarazzo fu interrotto da Thomas che entrò di corsa nella sala giochi.

-Fray, Vincent! A rappooorto!-urlò.

-Che c'è, Thomas?- chiese Vincent.

-I fratelli Stweart ci hanno sfidati in una prova di coraggio!-

-Prova di coraggio?- reclamò Fray.

-Già...ci hanno sfidati a...entrare nel forte... sta notte...- le parole di Thomas fecero correre un brivido sulla schiena dei presenti.

-E qual'è la ricompensa?- chiese Vincent.

-Dieci dollari...-

-Accettiamo!- esclamò Fray.

Nella notte...

Vincent, Thomas, Fray e i due fratelli Stweart, accompagnati da Jennifer, Niko e Ilary, percorsero il sentiero di terra battuta che portava al castello con un leggero sentimento di paura. C'era la luna piena e non si vedeva quasi niente. Le loro torce illuminavano il sentiero. Arrivati dinanzi all'imponente e vecchia struttura, aprirono il portone che scricchiolò. Sembrava stesse per cadere. Molte leggende dicevano che nell'edificio, girassero le anime dei soldati che morirono misteriosamente in una notte...quella notte era il quindici giugno di un anno remoto...e beh, il giorno che stavano vivendo i ragazzi era il...quindici giugno... era quella la motivazione della sfida.

-E...ora?- chiese Vincent.

-Esploriamo il forte e la prima squadra che fugge per paura è eliminata e perde dieci dollari.- disse uno dei due fratelli. Le squadre si divisero, appunto. Chi andò in un corridoio chi in un altro. Il rumore delle porte scricchiolanti rimbombava per tutta la struttura. Dopo alcuni minuti di esplorazione, Fray, in compagnia di Vincent e Thomas, aprì una porta. Era diversa dalle altre: era ornata con una specie di spirale. Al di là dell'entrata vi era una stanza circolare. Proprio al centro c'era un pozzo che emanava dall'interno una luce azzurra. Vi guardarono dentro e videro un portale di luce azzurra che girava su se stesso come un vortice.

-Oh...mio...Dio! Ora svengo!- disse Vincent.

-Che dite...ci entriamo?- Chiese Fray che fremeva dall'idea di entrarci dentro. Beh, i tre amavano rischiare. Si presero per mano e urlarono in coro:

-O LA VA, O LA SPACCAAAA!- e si lanciarono dentro sparendo per chi sa dove.

Furono teletrasportati su un altopiano. Le loro mani che toccavano il terreno sentivano la soffice erba verde massaggiargli i palmi. Accanto a loro scorreva un ruscello, e all'orizzonte si scorgevano le cime di un gruppetto di monti. C'era un sentiero che portava ad una foresta. Anche lì era notte. Rispetto a Castleriver lì si vedeva tutto bene grazie alla luna gigantesca e alle stelle. Dove erano finiti?

La terra di Sempian - Lo stregone oscuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora