La terra di Sempian - Lo stregone oscuro

Messaggio mentale

Arquen e Fray scesero dal cavallo.

-Domanda...- disse Fray.

-Perché non siamo sotto la Montagna Capovolta?-

-Perché dobbiamo escogitare un piano sul Campanile Magico. Lì avremo una buona prospettiva della montagna. E poi ci sono molte cose che potrebbero tornarci utili.- rispose Arquen.

I due si ritrovarono dinanzi ad un altopiano. Erano davanti ad uno spettacolo mozzafiato: c'era un lago verticale! Era incastonato nella parete ripida dell'altopiano!

-Questo è l'Altopiano Magico. E ora siamo davanti al Lago Magico. In questa zona del regno tutto è accompagnato dall'aggettivo "magico".- spiegò Arquen.

Uno "wow" scappò dalla bocca di Fray.

-Ma dobbiamo attraversarlo per salire sull'altopiano?- chiese il Cavaliere del Ghiaccio.

-Già...- rispose l'altro.

Presero una zattera che era sulla costa del lago. Arquen la prese, la lanciò nel lago, prese Fray per mano e saltò nell'acqua. La zattera incominciò ad avanzare lentamente e magicamente sul pelo dell'acqua con i due cavalieri sopra. Fray era meravigliato. Ormai qualunque cosa che vedeva lo stupiva. Arrivarono dinanzi ad una torre che salirono di corsa.

-Altra domanda...- disse Fray.

-Perché è chiamato "campanile", quando non ci sono le campane ma solo un sacco di cianfrusaglie?-.

-Ah beh, questo non so dirtelo... ah, ecco quello che cercavo. La Sfera Magica. Possiamo avere per mezzo di questa, una buona visuale della montagna.-.

Fray scansò il cavaliere con una spinta, ansioso di vedere cosa era successo ai suoi amici.

-Dai accenditi!-.

-Calma...- disse Arquen. Poi si avvicinò alla sfera e pronunciò alcune parole. Dopo un attimo la sfera si accese e videro cosa stava accadendo all'interno del Castello di Zorack.

Ellon e Lyron erano incatenati al muro privi di sensi, affianco allo stregone.

-Adesso basta! Attacchiamo quel castello! Non m'importa un fico secco del piano! Io...- Fray fu interrotto da una voce familiare. Si! Era Altair, suo nonno.

Questi incominciò a parlare:

-Fray, sono tuo nonno.-

-Nonno!?-

-Si, ascolta: non agire così d'impulso.-

-Ma, tu come fai a...-

-Non c'è tempo per le spiegazioni. Zorack è immortale. L'unico modo per sconfiggerlo è rinchiuderlo dentro una prigione magica che si trova nella montagna più bassa dei Monti Giganti, dentro la casa della maga Amirar. So che la conosci. La chiave di questa prigione è una spada consegnatami dalla madre di Lady Melenie: la Spada della Regina. L'ho mandata nel Regno dei Nani, più precisamente nel villaggio di Youka. Prima doveva essere data a Farted, in modo che la desse al prescelto, che saresti tu. Ma c'è un problema: il Regno dei Nani è stato attaccato poco fa dai servitori. Qualcuno deve recuperarla. E...- fu interrotto da Arquen che disse:

-Vado io!-

-Ma... sei sicuro?- chiese Fray.

-Fray, ascoltami. Servo la Regina delle Fate da nove anni. Pensa, quando avevo dieci anni sapevo già maneggiare la spada molto facilmente.-.

-Bene, ragazzo. Andrai tu.- così chiuse la conversazione.