33."È un'amica"

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"Shay, lei è la mia ragazza Madison"mi presentò prima che me ne andassi.

Lei all'inizio era sbalordita poi mi squadrò prima di porgermi la mano sorridendomi falsamente.

"Lei è una mia amic-a" balbettò Justin.

"Sono venuta..per vedere come stavi" gli disse facendo la gallina con lui.

"Sta bene, ciao" indicai la porta.

Mi guardò male e continuò ad evitarmi"Bhe...qui vedo che non possiamo stare in pace, quindi ci vedremo un'altra volta" lo guardava con desiderio e adorazione e Justin era incantato da lei..dalla sua bellezza.

"Ciao Justin" sussurrò in modo seducente, davvero ci sta provando con lui davanti a me?.

Non ci posso credere incrociai le braccia mentre li guardavo, lei gli diede un bacio sulla guancia per poi accarezzarla e andare via.Justin la guardò da dietro finché non se ne andò, so cosa stava guardando, quando sentì la porta chiudersi tornò a guardarmi e il suo sorrisetto sparì, questo è troppo.

"Allora?" picchiettai un piede per terra"Cos'era quello?" gesticolai con la mano indicando la parte in cui se ne era andata.

"Madison" sospirò avvicinandosi a me.

"Non mi toccare" mi sedetti sul divano.

"Non fare così..."sussurrò, ma continuai a evitare il suo sguardo.

"Vi dovevate vedere appena tornato è?ma certo" ridacchiai.

"Ne abbiamo parlato prima che ci mettessimo insieme" disse.

"Oh" sorrisi falsamente"Ma certo" continuai.

"Madison smettila" si sedé a peso morto sul divano"Lo sai-".

"So cosa?huh?senti stai zitto che è meglio" incrociai di nuovo le braccia continuando a picchiettare questo CAVOLO di piede per terra."Chissà cosa sarebbe successo se non ci fossi stata"sussurrai, ero arrabbiata ma non avrei dovuto dirlo.

"Cosa?"alzò la voce"Tu pensi davvero che io...avrei potuto-"si grattò il collo e si passò una mano sul viso provando a calmarsi.

"Volete qualcosa?"ci interruppe Pattie.

"Non ti preoccupare, grazie lo stesso"sorrisi.

"Non ora Mamma".

Annuì guardandoci confusa e tornò in cucina.

Continuò a guardare la televisione con la mascella serrata, mi sentì un po in colpa, dopotutto non aveva fatto niente.

Si alzò"Dove vai?".

"In camera mia"disse.

"Ah ok, non mi interessa" feci spallucce continuando a far finta di essere arrabbiata, se ne andò lasciandomi sola.

"Ciao tesoro"mi girai, era la nonna di Justin okok, stai calma.

"Salve" sorrisi prestandole la mia completa attenzione.

"Avete litigato?"chiese, era molto..calma sembrava simpatica, invece Justin provava ad evitare di incontrarci, bha.

"Oh, nono" mentì in parte non era proprio un litigio, ora mi stavo prendendo gioco di lui.

"È per quella ragazza?" continuò evitando la mia risposta voleva che le confidassi ciò che succede e io volevo dirglielo quindi cedetti.

"Si, finalmente possiamo stare insieme, siamo felici e tutto ed ora si presenta questa' Shay'" feci le virgolette con le mani con disgusto.

"Ma a mio nipote non interessa minimamente quella lì, a lui piaci tu" feci un piccolo sorriso"Devi vederlo come si imbarazza quando provo a storcergli qualcosa su di te, diventa tutto rosso e sorride, e quando cede"ridacchiò"dovresti vederlo, non l'ho mai visto così preso" mi sentì decisamente meglio dopo averla ascoltata e il mio cuore si riempì di gioia.

"Vai da lui" mi incitò annuì sorridendo.

"Grazie" le dissi prima di salire su.

Entrai in camera e lo vidi seduto con il telefono in mano"Mi annoiavo" giustificai la mia presenza.

"E sei venuta per continuar a litigare?"sbottò.

"Forse"camminai per la stanza e cominciai a guardare le foto che aveva appese, ne aveva una con Ryan da piccoli, sapevo di averlo già visto ah!.

Guardai Justin che era arrabbiato lo vedevo da come stringeva il telefono e dal suo sguardo"Stai messagiando con quella?"ringhiai, lui sospirò senza rispondermi.

"Chi tace acconsente" continuai, Madison non incazzarti mantieni la calma.

"Smettila Madison"sputò.

"Oh certo certo, la smetto" dissi, sospirò di nuovo, senza rispondere."Ma non la vedi come ci provava con te?"urlai.

"Non è vero" continuò a guardare il suo telefono.

"Adesso la difendi anche" incrociai le braccia facendo dei respiri per calmarmi, lui scosse la testa senza rispondere.

"Era così bello il suo culo da fissarlo davanti a me?"oddio stavo perdendo la pazienza, davvero.L'immagine di lui che le guardava il didietro mi fa imbestialire.

"Io non ho guardato nessun culo, smettila di fare la bambina Madison" mi girai per non guardarlo.

"Se sono una bambina vai da lei no?è una donna".

"Io non voglio lei" sospirò.

Dopo qualche minuto decisi di smetterla di gridargli contro e di dimenticare quella, mi sedetti vicino a lui guardandolo, non si mosse"Mi puoi baciare?"dissi mordendomi il labbro trattenendo un sorriso.

Mi guardò alzando un sopracciglio"dove sta il trucco?"ridacchiai.

"Il trucco è che ti amo" dissi.

Si innumidì le labbra e senza dire nulla mi baciò, risvegliando tutte le farfalle nel mio stomaco continuando ad accarezzarmi la guancia, si leccò le labbra assaporando il bacio.

"Mi dispiace"sussurrai.

"Io non voglio che dubiti di me".

"Ma io..io mi fido ciecamente di te Justin, ero solo presa dalla rabbia, la faccia di quella mi è rimasta impressa in testa"gesticolai con la mano per il nervoso.

Justin rise"Non devi temere nessuna,io voglio solo te".

Mi girai da lui sorridendo"Sei mio".

"Tuo"sorrise"E tu sei mia".

"Tua"sorrisi prima di baciarlo di nuovo.

"I love your Mysteriousness"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora