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Un'enorme barca è stata posizionata sul fiordo ghiacciato. Fiori e piante adornano la nave funebre. Sul ponte un letto di pelliccia accoglie il corpo di Lagertha.
Varie torce sono accese sul ponte e secchiate pieno di sangue di cavalli colora di rosso la neve e la struttura in legno.
Della musica si mischia alle grida delle persone mente dei cavalli e tutte el shieldmaiden si avvicinano alle corde per poter trainare la nave verso la zona in cui il ghiaccio è più fragile.

Insieme ad Ubbe, Torvi e Gunhild io e Johannes saliamo a bordo per dare un ultimo saluto alla shieldmaiden più famose del mondo.
Johannes appoggia sul letto funebre una pietra solare e accarezza la mano della donna che considerava una nonna. <<Questo è per aiutarti a raggiungere il Valhalla>> le dice prima di tornare verso di me. Gli sorrido e Ubbe gli scompiglia i capelli.
Per ultima mi avvicino alla salma, mi inginocchio accanto a Lagertha e le stringo la mano.
<<Buon viaggio Lagertha, regina di Kattegat, madre dei norreni. Che gli dei ti accolgano al loro tavola e che tu possa finalmente riuniti con gioia a Ragnar. Addio Lagertha, il mio scudo e la mia lama; un un giorno ci rincontreremo nella sala degli aesir e combatteremo ancora fianco a fianco; ti voglio bene Lagertha, sei sempre stata una madre per me. Abbi cura della piccola Siggi e dalla tua amata Gyda. Devo vivere in questo mondo senza di te, ma ovunque io vada tu sarai sempre con me>> concludo mentre una lacrima mi riga la guancia punto mi alzo lasciando un liceo bacio sulla fronte della donna e mi allontano.  Johannes stringe la mano alla piccola Asa e Ubbe mi stringe a se.
Dopo un altro momento scendiamo dalla nave salendo verso l'altura. Le shieldmaiden e i cavalli iniziano a trainare la barca e in quell'istante Bjorn si fa largo tra la folla.
Lui avanza verso il ghiaccio. Sì siede a gambe incrociate e dice le sue parole in onore della madre.
Delle donne guerriere accendono il fuoco e osserviamo le fiamme divorare la nave mentre viene trainata lungo il ghiaccio.
Mentre la neve incomincia a cadere dal cielo io e Torvi intoniamo un canto funebre interrotto ogni tanto dai singhiozzi di una delle due.

Gli arcieri dall'alto del fiordo tirano e scoccano una pioggia di frecce che crepano il ghiaccio facendolo rompere sotto al peso della nave e il calore del legno.
Asa e Johannes corrono sul ghiaccio tenendosi per mano e si inginocchiano per poter guardare oltre la lastra fredda.
Chiudo gli occhi e sorrido vedendo finalmente Ragnar e Lagertha insieme.

******


Allaccio le scarpe a Johannes e gli scompiglio i capelli con una mano. Siamo tornati a casa da poche ore. <<Sembri preoccupata mamma>> dice grattandosi le crosticine che ha sopra il sopracciglio destro, segno ormai guarito di una leggera ferita riportata mentre era prigioniero dei banditi. <<Non grattarti le crosticine o ti resteranno i segni>> lo rimprovero allontanandogli la mano dal viso.
<<Che cosa ti preoccupa mamma? Ha a che fare forse con papà?>> Chiede ancora mentre allontana il muso di Hati dalla sua faccia.
Prendo un profondo respiro e gli sorrido. <<No amore; l'unico giudizio da temere è quello degli dei>> gli rispondo sistemandogli la casacca sopra la camicia scura. <<Papà non voleva uccidere la nonna Lagertha. I fantasmi giocavano con la sua testa come fa Loki con gli uomini>> afferma stringendosi nelle spalle.
Mi inginocchio a terra per poterlo guardare negli occhi di Hvitserk.
<<Come sai dei fantasmi? Te lo ha detto papà?>> Chiedo ma lui scuote la testa <<me lo hanno detto le voci>> continua sorridente. <<Quali voci?>> Chiedo e lui sembra pensarci un attimo, poi arriccia il naso e si strofina un occhio <<non lo so, ma le voci mi parlano nei miei sogni>> conclude correndo subito dopo a giocare con Hati.

Mi alzo lentamente, confusa dalle sue parole.
Johannes è un bambino sveglio e intelligente; l'idea che possa avere il dono delle visioni come Asloug mi incasina ancora di più. Se Floki fosse qui saprebbe cosa fare, come affrontare questa cosa.
Nell'ultimo periodo stanno succedendo troppe cose e inizio a pensare di non riuscire a gestire tutto.
Quando le cose iniziano ad andare nella giusta direzione, una tempesta deve stravolgere la rotta.

come il sole e la luna 2  ||vikings fanfiction ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora