Durante il tragitto in macchina, Judy iniziò a pensare il modo in cui la conversazione andó, da felice e spensierato, Carlos diventó furioso.
La sua testa era altrove, non riusciva a ragionare, infatti stava rischiando di fare un incidente, stava per investire un motociclista.
Lei voleva tanto bene all'amico, provava profonda amicizia nei suoi confronti e non voleva perderlo così, doveva inventarsi qualcosa per farsi perdonare dopo il volo.
Scese dalla macchina rapidamente, rischiando di dimenticarsi la valigia salva-vita.
Iniziò a camminare a passo veloce, pessima decisione per una che portó i tacchi, infatti si era dovuta fermare più volte per evitare di morire.Appena arrivata alla sala staff, Monica andò immediatamente verso Judy.
<<ma dove eri finita?!?!? Siamo in ritardo, andiamo.>>urló la collega alla ragazza.
Fecero lo stesso tragitto dell'altro giorno presero l'ascensore e, arrivarono in aeroporto.Qui la gente iniziava a salutarla, le colleghe la definivano una di loro? "Strano"pensò Judy,neanche sapeva chi fossero.
<<Non fidarti mai delle altre hostess, vogliono solamente favori e soldi, non finirci dentro col giro, sennò sei fottuta>>il commento di Monica fece congelare il sangue di Judy.
Generalmente I suoi colleghi di lavoro erano 50enni senza famiglia, ma decise di seguire il suo consiglio, si chiese come Monica sapesse quella informazione, ma preferì non aprire bocca,non voleva discutere anche con lei.
In men che non si dica, le sue salirono gli scalini.
Entrambe entrano dentro l'aereo , controllando le ultime cose prima di partire.
Judy controlló i sedili mentre Monica andò a prendere il carrello del cibo.C'era anche Nathan, ma Judy preferì non parlargli, voleva tenere una conversazione seria e professionale con il ragazzo,non voleva avere a a che fare con lui se non in ambito professionale.
Judy non riusciva a non notare la semplicità del ragazzo.
Era un ragazzo imprevedibile, ma era molto attento ai dettagli, se doveva fare una cosa, la faceva bene, ci metteva d'impegno.I pensieri di Judy furono tantissimi, quel ragazzo la mandava in confusione, non sai le sue emozioni e sembra lunatico.
Judy ha persino pensato che Nathan fosse un robot, perché lui non mostrava sentimenti, era senza sorriso, sembrava neutro, anzi un robot aveva più sentimenti di lui.
Doveva andare in bagno prima che l'aereo decolasse e andò dietro la tendina, al bagno riservato allo staff.
Ma Judy iniziò a capire che qualcosa non andasse.
Sentiva piangere dall'altra parte della porta.
Judy fu confusa, non capì chi potesse essere.
Bussó delicatamente alla porta di metallo e sentì una voce strozzata
<<Sisi, tra poco esco>>.Appena la porta si aprì, Judy vide di fronte a lei la faccia tutta rossa e piena di lacrime di Monica. <<Monica,va tutto bene? >> Judy era seriamente preoccupata.
<<No davvero sto bene>>. Monica abbassó lo sguardo, si asciugó le lacrime e si avviò fuori.Monica non fece in tempo ad attraversare la tendina che Judy la prese per il braccio.
<<No, niente va bene, ora siediti e inizia a dirmi cosa succede, c'è tanto tempo prima che l'aereo decolli>>Monica sussurró un "va bene", mentre le due ragazze si sedevano sul pavimento.
<<È da un po' che sono in lutto-continuó Monica- la storia è abbastanza lunga, vuoi ascoltarla lo stesso!?>>Judy fece un mezzo sorriso, prese la mano di Monica e triste per lei rispose
<<Ovvio, non voglio vederti così triste>>
Monica iniziò a raccontare la causa del suo malumore, singhiozzando, pulendosi la faccia con un fazzoletto.
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Hey amici lettori/lettrici✨🍵
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo.
Cosa è successo a Monica? Tramite un flashback del prossimo capitolo capiremo perché è tanta scossa

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Un volo nel passato
RomanceNew York: Judy Owfel una giovane donna indipendente e testarda inizia una nuova vita. Realizzerà il suo sogno che cova sin da quando era bambina: diventare una hostess. Qui farà nuove conoscenze e capirà che fare l'hostess non sarà facile, specialm...