Judy iniziò nuovamente il turno di lavoro.
Aveva appena iniziato e voleva già andare a dormire.La testa pensava solo a quello che era appena successo con Nathan, era una gran curiosona e voleva scoprirlo.
Al servizio, mentre passava con il carrello, Nathan era più cupo e triste del solito, anche se con i passeggeri si mostrava gentile e affascinante.
Era davvero molto bravo a nascondere i propri sentimenti.
Alzando lo sguardo verso Nathan, notava che la osservava ma appena lei se ne accorgeva, i suoi occhi cambiavano subito direzione.
Nonostante tutto, le 4 ore di servizio passarono molto velocemente e arrivarono a Roma.
Erano arrivati nel pomeriggio tardi,Judy non era tanto stanca e decise di andare a visitare Roma con Monica, Nathan non si era fatto sentire,probabilmente era già in albergo, la cosa rese Judy più contenta.
Le due ragazze furono affascinate dalla capitale della storia antica.
Il Colosseo, l'altare della patria e le lunghe stradine, fecero innamorate Judy.
Camminavano lungo le strade di Roma, Judy non smetteva di pensare a Nathan, aveva la testa fra le nuvole, difatti stava per cadere.
<<A che pensi?>> la voce di Monica la fece ritornare nella realtà.
<<A niente, sto guardando ammaliata Roma.>><<Judy ti conosco, a che pensi?>>
La ragazza non voleva parlare di Nathan, non voleva, era solo una sua fissazione, quando qualcuno sta male vuole aiutare, ma per Nathan era diverso, lo faceva solo perché voleva saperlo.
<<A niente davvero.>>
Monica annuì e fece finta di crederci, non era molto invadente,la cosa fece calmare Judy.Le due ragazze si presero un gelato, passeggiando per le grandi strade di Roma.
Erano le 9,30 e decisero di ritornare in albergo a cenare.
Erano abbastanza stanche, avevano camminato parecchio.Arrivarono in albergo, questa volta le loro camere erano vicine, si lavarono la faccia rapidamente,si incamminarono verso il cibo, erano affamate.
Si mangiarono tutta la carne, sembravano due adolescenti pazze.
Ridevano e scherzavano.
Di Nathan non c'erano tracce.Avevano bevuto troppo vino, la testa di Judy iniziò a girare come una trottola.
Una bottiglia di vino molto forte a testa, abbastanza esagerato.La testa di Judy era diventata una trottola, non capiva più niente,nella testa aveva solo Nathan.
Le due ragazze decisero di ritornare nelle loro stanze.
Monica entró subito dopo aver dato la buonanotte.Mentre Judy infilava la chiave nella serratura a due porte più in là riconobbe un uomo.
Era Nathan.
Stava entrando dentro la sua stanza.Judy non ragionava e quando era sotto effetto dell'alcool, prendeva decisioni sbagliate.
Judy pensò che doveva farsi perdonare.
Senza pensarci, bussó alla porta in cui Nathan entró.
Nathan aprì la porta sorpreso dalla visita.
<<Che vuoi?>> la voce di Nathan era infastidita, non voleva visite, ma Judy non ci fece caso.Quando vide Nathan, non ragionó più, si era detta di essere stronza e acida, ma non ce la fece e iniziò a parlare a caso, senza pensare, non ricordava più perché fosse lì.
Aggrappandosi all'uscio della porta, Judy chiese gentilmente se potesse entrare.
Nathan incuriosito,fece entrare la ragazza.
<<Ciccia che hai? Hai bevuto troppo vino?>>
<<Nonooo cee la faaaccio>>Judy si dovette appoggiare alle spalle di Nathan per camminare.
Le spalle di Nathan erano belle forti
"Beh, diciamo che sul fisico non ho nulla da dire" pensó la ragazza fuori di testa.Si sedette sul letto e Judy iniziò a parlare.
<<Seenti Nathann,voooglio scusarrrmi per cooome mi soono comportataaa, io provo addd essereee geenntile con te, ma tu sei uno strroonzo, mi dici che succeddde?>>Nathan aveva capito che la collega era mezza brilla e decise di sfruttare la cosa,iniziò a ridere e disse<<sto benissimo cara, perché non vai a dormire in camera tua?>>
<<Nonn meenntirrmi- Judy divenne minacciosa-possso essere mezzaaa rinccoooglionita ma nonn mi prendi perrr il culoo>><<Cara davvero sto bene, dovresti andare a dormire.>> Nathan stava sorridendo, stava trattenendo le risate, Judy brilla era divertente.
Judy non capiva cosa gli stesse dicendo, la testa le stava scoppiando.<<ssii, buonannnotte>>
Judy senza pensarci, si mise sul letto di Nathan e si appisoló.Nathan si mise a ridere dicendo <<Oh dio mio, è proprio fuori di testa>>
Rimboccó le coperte alla ragazza e si cambió.
Dopo, nell'altro letto, Nathan chiuse la lampada e si addormentò.Judy non pensó più a niente, era stanca, le conseguenze dell'alcool le avrebbe scoperte il giorno dopo.

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Un volo nel passato
RomanceNew York: Judy Owfel una giovane donna indipendente e testarda inizia una nuova vita. Realizzerà il suo sogno che cova sin da quando era bambina: diventare una hostess. Qui farà nuove conoscenze e capirà che fare l'hostess non sarà facile, specialm...