Passarono i giorni.
Judy non fu più sotto tutela di Monica,era indipendente a tutti gli effetti.
Aveva approfondito l'amicizia con lei.
Nonostante Monica si fosse aperta con lei, Judy non si sentiva pronta a dirle del suo passato.Era un argomento doloroso non facile da affrontare,aveva bisogno di altro tempo prima di poterne parlare con qualcuno.
Con Nathan non ci aveva più parlato, lei neanche lo guardava, ma quelle rare volte che lo guardava, ricambiava lo sguardo.
Evitava di stare nella stessa stanza da sola con lui, non sapeva cosa dirgli, i rapporti erano di nuovo ritornati come prima che lui si sfogasse.
Judy non sapeva cosa doveva dire,Nathan era una persona irrascibile con tanti problemi,lei non sapeva cosa farsene di tutti quei problemi.
La situazione con Carlos miglioró, da quel giorno non toccarono più l'argomento Nathan, Carlos vide che l'amica non parlava di lui e Carlos evitava, non voleva che si sentisse toccata,il ragazzo capì che qualcosa non andasse,ma voleva che la ragazza uscisse dentro il suo guscio senza che qualcuno la aggredisse.
Gli incubi di Judy si facevano sempre puù frequenti ed era più sensibile del solito,era giù di morale.
Il lavoro era tutto per Judy, occupava la maggior parte del suo tempo ed era molto grata di questa opportunità.
Conobbe anche gli altri colleghi, ma si atteneva al consiglio di Monica (quello di non chiedere favore ai colleghi), preferiva non mettersi nei casini.
Una conversazione tra le due ragazze, mise Judy sulla difensiva,pronta ad attaccare chiunque iniziasse a parlare di argomenti scomodi e Monica casualmente toccò un argomento complicato:
<<Sbaglio o tu e Nathan manco vi parlate?>> Monica interrogata, si rivolse a Judy
<<Non ci siamo mai parlati,la cosa è diversa>> Judy fu infastidita dal commento di Monica.
<<Ma come no? Hai pure dormito in camera sua>> Monica continuava a stuzzicarla.
<<Ero ubriaca ed è stato un errore,impara a guardare la realtà negli occhi.>>
<<Cazzo Judy, ti ha persino raccontato di Megan e da allora non gli hai mai parlato,lo hai ferito in questo modo,si è confidato e tu non hai fatto nulla,te ne sei andata>>
<<Ma come->> Judy si interrogò su come lo fosse venuto a sapere.
<<Nathan parla con me, ha detto quello che è successo, hai provato a consolarlo,senza successo, da allora non gli parli, si può sapere che ti prende?"
<<Ma che prende a lui, mica devo parlargli io>>Judy stava iniziando ad alzare il tono della voce.
<<Lui fa a fatica a parlare con le persone e sai del suo passato,non puoi non parlarlo per sempre.>> Monica era incredula dello strano comportamento dell'amica.
Judy si avvicinò lentamente verso Monica.
<<Io non ho insistito nessuno,è stato Nathan a dirmi quello che è successo con Megan,io non gli parlo semplicemente perhè non ho nulla da dire,oramai il danno era fatto,mica posso far resuscitare Megan>>
Judy indignata se ne andó, senza dire altro, dopo un po' capì di aver esagerato e chiese scusa a Monica.
La conversazione si era svolta 2 mesi dopo l'ultima conversazione tra Nathan e Judy.
Il giorno dopo, Judy stava preparando il caffé da sola, quando nella stanza entró Nathan.
Lei non ci aveva fatto caso alla sua presenza, ma la sua voce la fece congelare,non aveva via di scampo,doveva affrontare la situazione
<<Mi spieghi perché non mi parli? Io provo a parlarti e tu scappi, ti ho persino raccontato di Megan, cazzo.>> Nathan era freddo e curioso allo stesso tempo, voleva chiarimenti.
<<Devo andare, devo->> Judy provò a svignarsela.
<<Judy-Nathan prese il suo polso-mi spieghi cosa ti prende?>>
Quando Judy sentì la mano di Nathan attorno al suo polso, si allontanó subito, non voleva contatti,doveva essere distante e più fredda di un ghiacciolo,
Lui fece un passo indietro con le mani in alto.<<Recentemente non dormo molto bene, la cosa non ti riguarda.>>
<<Si notano le tue occhiaie-Nathan provò a scherzare ma Judy rimase seria-penso che tu dovresti parlarne, sai io ti ho parlato di Megan.>>
<<Vado, devo lavorare.>>
Nathan inizió a sbuffare, non riusciva a parlare con Judy, era esausto.
Monica entró nella stanza bisbigliando <<Che ti ha detto?>>
Nathan seguì il suo stesso tono di voce <<Niente, mi ha detto che non dorme bene la notte e se n'è andata, non so che diavolo le prende."<<Provo a parlarle di nuovo.>>
I due uscirono dalla stanza, facendo finta di niente.
Dopo qualche giorno, Monica si riavvicinó di nuvo a Judy.
<<Judy->>
<<Ho sentito la tua conversazione con Nathan, non ti diró cosa ho, sto bene, faccio solo fatica a dormire.>><<Lo sai pure tu che hai qualcosa, sono qui a capirti.>>
<<Cazzo lo vuoi capire? Non ho niente,smettila di preoccuparti,lasciami in pace,sto bene,ho solo problemi a dormire perchè il materasso di casa mia è scomodo,ora vattene>> Judy rispose urlando e con le lacrime agli occhi, fuggendo in bagno.
Il suo passato continuava a tormentarla, aveva subito molto stress e voleva ricevere solamente pace.
La sua mente faceva fatica a reggere tutti quei ricordi che la perseguitavano e non sapeva come liberarsene.
Ogni volta che provava dormire rivedeva quella scene strazianti e piene di dolore e sussultava, infatti quando aveva gli occhi aperti ci pensava di meno.
Quando era sveglia la cosa le sembrava meno reale rispetto a quando dormiva.
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Un volo nel passato
RomanceNew York: Judy Owfel una giovane donna indipendente e testarda inizia una nuova vita. Realizzerà il suo sogno che cova sin da quando era bambina: diventare una hostess. Qui farà nuove conoscenze e capirà che fare l'hostess non sarà facile, specialm...