chapter 35

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Erano passati 6 mesi dalla rottura di Nathan e Judy.

I due si parlavano a tratti, Nathan rispettava la scelta di Judy e la lasciava andare, non voleva che si sentisse soffocata.

Judy continuó l'amicizia di Kevin, senza che nessuno lo sapesse, non voleva che si creassero tanti casini.

Nonostante questo, Judy ci teneva ancora a Nathan.
Era sempre triste, non parlava quasi mai, quando vedeva Judy la ignorava.

Tra Judy e Kevin non era successo nulla, nonostante Kevin provasse qualcosa per Judy, Judy non provava gli stessi sentimenti.

Continuava a pensare a Nathan, vederlo ogni giorno le si spezzava il cuore, si pentiva della sua scelta, ma non poteva stare con lui, pensava ancora a Megan.

Judy e Monica si parlavano, si dicevano tutto, ma lei era all'oscuro di Kevin, lei poteva dirlo a Nathan e scattava la gelosia nei suoi confronti.

Carlos non era d'accordo con la scelta di Judy, Nathan aveva sbagliato, ma non era facile dimenticare una persona a cui avevi dato tutto il cuore, ma Nathan non stava con Judy per dimenticare Megan, ci teneva a lei, ma lei non volle saperne.

Carlos provó a farla ragionare, stava usando Kevin per dimenticare Nathan, ma lei non lo ammetteva, nonostante fosse evidente.

<<Ti faró vedere Carlos>> Judy convinta beveva il cappuccino.
<<Vi conoscete da 6 mesi e ancora non vi siete baciati, non ti sei neanche aperto del tutto con lui, mentre con Nathan ti sei fidata poco dopo.>>

Judy non rispose alla domanda, perché Carlos aveva ragione, ma era orgogliosa e preferiva non dirlo.

Durante un volo Judy entró in bagno, Nathan la stava fissando da quando era arrivata e si sentiva incatenata.

Si accorse che dentro il bagno c'era Kevin, si stava lavando le mani, come sempre.

<<Ei J, tutto bene?>>
<<Ehm, sisi, sono venuta che dovevo lavarmi le mani>>

Kevin si spostó e fece lavare le mani di Judy.

La ragazza dopo essersi asciugata, si giró e vide Kevin dietro di lei.
La tensione sessuale era altissima.

Si stavano toccando i nasi.
Senza pensarci, il ragazzo bació Judy lentamente.

Lei rimase spiazzata, pensava che il loro primo bacio sarebbe stato in albergo, ma a lei andava bene.

Ma quella scossa,quella leggerezza che aveva provato con Nathan,non la stava provando con Kevin,forse pensò che doveva conoscerlo a fondo.

Kevin stava per alzarle la maglia, ma hanno sentito la maniglia muoversi.
Si girarono di scatto e videro Nathan entrare in bagno.

Si stava guardando i piedi ma appena alzó lo sguardo, capì.
Era rimasto di stucco, scioccato a vedere i due affiatati, se non fosse entrato, avrebbero fatto sesso.

Nathan, senza dire niente, uscì velocemente dal bagno, quello che aveva appena visto, non voleva assolutamente vederlo.

<<Cazzo>> sibiló Judy<<scusa Kevin, vado a parlargli>>
Judy alla rincorsa si precipitó da Nathan, mentre Kevin deluso, rimase lì, pensava che potesse succedere qualcosa,ma qualcuno aveva intralciato i propri piani.

Judy andó dove c'erano i passeggeri, non c'era nessuna traccia di Nathan.
Salì dai lettini e lo vide di spalle che stava per mettersi a letto.

<<Nathan io->> Judy iniziò a parlare, non so come doveva spiegarlo, Nathan era l'unica persona che non doveva vederli.

Nathan si voltó, con le lacrime  che scendevano sul suo volto <<Mi hai lasciato per stare con Kevin? Sei seria?>>
<<Io->>
<<Dai, spara l'ennesima stronzata>> Nathan era rosso, aveva avuto un periodo di merda.

<<Nathan non è successo niente dentro il bagno>>
<<Non sparare stronzate - Nathan alzó il tono di voce-vi stavate baciando allegramente, se non fossi venuto dio sa cosa sarebbe successo.>>

Judy era triste, si era persa la fiducia di Nathan, si era resa conto di aver fatto una grande cazzata, le faceva male la testa.

Nathan invece era scombussolato, non credeva alla versione di Judy e stava diventando tutto rosso dalla rabbia.

<<Perché Judy, perché? Cioè hai lasciato me e sei andata nelle braccia di un altro>>
<<Non capisci Nathan? - le lacrime iniziavano a sgorgare- tu pensi a Megan, tu hai avuto la tua storia con lei e non riesci a dimenticarla.>>

<<Credi che sia semplice dimenticare la persona a cui hai dato tutta la tua vita? Megan fa parte del mio passato, io ho accettato il fatto che non ritornerà più>>

<<Allora perché mi hai chiamata come lei?>>  Judy stava tremando dalla rabbia, i suoi gesti erano poco chiari, non voleva litigare.

<<Perché anche lei ha fatto lo stesso discorso anni fa.>>
Judy guardó male Nathan, nella speranza che iniziasse a spiegare.

<<Megan aveva fatto lo stesso discorso che hai fatto tu, aveva notato che ero depresso e aveva deciso di portarmi dallo psicologo,ci sono andato una volta, l'ho mandata al diavolo e non sono più tornato. Io non sono pazzo>>

<<Nathan non sei pazzo-Judy non si avvicinava ma voleva, provava solo compassione- nessuno ha detto che tu lo sia, hai bisogno di aiuto che io non posso darti, gli incubi continuano a farti strada nella tua mente e questa cosa mi dispiace.>>

Nathan non disse nulla, si asciugó le lacrime con il polso e con una voce spezzata concluse << ora puoi andare, sto bene>>
<<Ti prego Nathan, non evitarmi, non fare così>> Judy si stava per avvicinare.
Nathan si scansó e disse <<Sei tu che hai fatto così, puoi andartene.>>

Judy era distrutta, aveva distrutto il rapporto con l'unica persona che non voleva, per di più doveva chiarire con Kevin.
Judy decise di annuire e di andarsene, non voleva continuare la conversazione, Nathan sarebbe andato fuori di testa.

Scese rapidamente le scale e c'era Kevin che l'aspettava con ansia.
<<Che è successo? Vi ho sentiti urlare da qui, tutto bene.>>

<<No, niente va bene.
Ho perso Nathan e non so come fare, la mia vita va a rotoli.>>

Kevin da quelle parole capì tutto.
<<L'altro hostess con cui sei stato,è lui?>>
Kevin stava osservando terra, la sua voce divenne più bassa, non voleva che nessuno li sentisse.

<<Kevin io->>
<<No, non devi scusarti, al cuore non si comanda, vi amate - Kevin toccó la spalla di Judy- non sprecare questa occasione, devi andare da lui ,lo so che sei orgogliosa e testarda,ma non è mai tardi per chiarire.>>

Judy gli diede un bacio sulla guancia e scese dall'aereo stanca.
Come poteva ricucire i rapporti con Nathan? Non lo sapeva neanche.

Provava a pensarci,ma non le veniva in mente nessun ragionamento di senso logico.

Doveva rimediare.

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