chapter 23

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Era passata una settimana, Judy ancora non aveva detto tutta la storia a Nathan.

Nonostante questo, i due si parlavano, quasi sempre, scherzavano e ridevano, oramai Judy si era aperta con Nathan, aveva capito che non era come suo padre.

Un giorno in aereo arrivó Monica dicendo: <<Tu e Nathan, chi l'avrebbe mai detto?>>

<<Dai Monica, siamo solamente amici>> Judy era arrossita e non voleva farlo vedere.

<<Daii, ridete e scherzate sempre, tieni i preservativi non si sa mai>>

<<Monica!!-Judy esclamò  sconvolta- siamo amici dai,nient'altro."

<<Ammettilo però, te lo vorresti fare Nathan, fa sempre effetto lui>>

Per scappare dalla situazione imbarazzante Judy disse:<<Vado in bagno, una cosa importante>>
Monica se la rise sotto i baffi.

Dopo due minuti, Monica andó dal fratellastro, per vedere la sua reazione.

<<Allora tu e Judy, chi l'avrebbe mai detto?>>

<<Monica lo sai benissimo, è una amica>> Nathan era serio,ma guardava altrove,segno che voleva nascondere qualcosa.

<<Almeno volti pagina eh, ammettilo che te la vorresti fare eh>> Monica stava stuzzicando Nathan.

<<Vado a lavorare eh>> Nathan se ne andó,senza dire altro,era una situazione imbarazzante

<<Ah, I due sono cotti uno dell'altro ma ancora non l'hanno capito, sbadati.>> esclamò Monica da sola nella stanza.

I voli erano sempre più estenuanti,Judy non vedeva l'ora di dormire,qualche volta riusciva a dormire senza gli incubi,ma ritornavano sempre poco dopo,dormiva 4 ore a notte.

Ma ci fu una sera particolare.

Una sera, dopo essere arrivati nell'hotel di Shangai, Monica, Nathan e Judy iniziarono a cenare.

I tre scherzavano sempre, anche se tra Nathan e Judy c'era molta complicità.

<<Sono stanco vado a dormire, notte ragazze>> Nathan salì verso la sua camera,Judy si rese conto che Nathan la guardava con occhi più dolci.

Poco tempo prima, Judy aveva raccontato tutto a Monica, anche i particolari a cui doveva dire a Nathan.

<<Judy devi dirgliele queste cose, io ti ho accettata liberamente e lo farà anche lui, ma ricorda, prima lo fai, meglio è per tutti>>

<<Lo so, ma ho paura, la sua camera è vicina alla mia, ora ci vado>> Judy era convinta di poterlo fare,da sola.

Era di fronte alla porta della camera di Nathan, non aveva coraggio di bussare.
La convinzione che aveva prima era svanita.

Bussó delicatamente alla porta, per evitare di disturbare.

Nathan aveva aperto la porta,Judy stava sudando freddo,aveva un nodo alla gola e aveva molta ansia

Nathan era a petto nudo, non sapeva della visita di Judy, fu sorpreso, infatti disse: <<Oh, scusa Judy, se lo avessi saputo, avrei messo una maglietta>>

<<Fa niente, non mi dà fastidio, posso entrare?>>

In quel momento Judy si stava mangiando le mani, il fisico era perfetto e non c'era da discutere.

<<Prego, entra pure>> Nathan spalancó la porta e il ragazzo chiuse la porta dietro la ragazza.

<<Allora a cosa devo questa visita?>> Nathan stava ridendo, aveva Judy di spalle e pensava stesse scherzando.

Judy si voltó e aveva gli occhi lucidi, Nathan diventó immediatamente serio, non c'era nulla da scherzare,era ancora turbata e si allarmò.

<<Nathan non sono stata sincero con te l'altro giorno, non ti ho raccontato tutto.->>

<<Parla- Nathan aveva interrotto Judy- non c'è problema per me>>

<<Durante l'adolescenza, avevo problemi, come ben sai, e dovevo usare una scorciatoia.
E' stato un brutto periodo, ho iniziato a fumare e a bere, una volta sono andata in coma etilico, mi sono salvata per un pelo. 

Ho rubato, rubavo ai supermercati, ho dormito per un mese sotto il ponte,prima di andare da mia nonna,all'inizio non mi voleva. 
Ho chiesto elemosina a tutti, nessuno mi aiutava, nessuno voleva darmi soldi.

Per non parlare di mio padre, mi picchiava e mi lascia a lividi per mesi.
Non studiavo, sono stata bocciata due volte, non avevo nulla,non volevo dirtelo perché non volevo che mi giudicassi come la ragazza drogata e alcolizzata, senza aver studiato e non aver avuto una adolescenza felice."

Judy stava iniziando a piangere, era disperata.
Nathan fece una cosa inaspettata, abbracció Judy,il loro primo e vero abbraccio.

Emanava tanto calore, la sua pelle era liscia e calda.
La ragazza stava singhiozzando, era distrutta da quella confessione,il tocco di Nathan fece tranquilizzare Judy.

Nathan si staccò e guardo Judy in faccia.

<<Mi fa piacere che tu me l'abbia detto, io ti accetto, accetto il tuo passato, anche se ora non sei così.
Guardati ora, sei una persona letteralmente diversa ora, sei carina e ti fai valere>>

Le lacrime silenziose continuavano, stava sudando a stava morendo di caldo e per un attimo le sue gambe cedettero.

Per fortuna Nathan la prese prima che cadesse.

<<Nathan portami in camera, sono troppo stanca>>

Nathan la prese in braccio e la portó in camera.

La stese dolcemente sul letto, ma neanche il tempo di poggiarla sul letto che si era già addormentata.

Le guance erano rosse e i capelli erano lucenti.

Nathan bació dolcemente la fronte e disse in bassa voce <<Notte Judy.>>

Sorrise a vedere la ragazza dormire e se ne andó indisturbato.

Un volo nel passatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora