VII

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Maria Maddalena Ivanov, Villa Ivanov, New York .

Mi sistemai meglio Aleksei sul fianco e gli solleticai il pancino. Eravamo nell'angolo dei giochi della villa in marmo di New York, dopo la nostra avventura a Parigi. Mancava poco a Natale e i tre ragazzi ci avevano fatto una sorpresa, adibendo metà del salone con giochi e tapettino per bambini.

"Giochiamo, Aleksei?"

Mi abbassai in ginocchio e lo feci scendere dal mio fianco. Eravamo a casa da soli quella mattina e avevo deciso di continuare l'educazione di Aleks, così pigiai il bottone del telecomando del televisore al plasma e inserii il canale dei bambini.

"No, Aleksei." Risi e lo sollevai in braccio di nuovo. "I dadoni non in bocca."

Quando il canale trasmise una canzoncina, iniziai a canticchiare con il televisore.

"Five little ducks went out one day." Saltellai con Aleksei davanti alla televisione. "Over the hill and far away!"

Aleksei sollevò i pugnetti in aria e sillabò.

"La-la-la."

E saltellai ancora.

"Mother duck said." Gli feci il solletico e Aleksei scoppiò a ridere. "Quack, quack, quack, quack."

"Ca-ca-ca!"

Sgranai gli occhi e lo sollevai di fronte al mio viso.

"Ma, amore, ma che bravo!" Lo avvicinai al mio petto e gli diedi una serie di bacini sul collo mentre sostenendogli il capo, lo dondolai verso il pavimento e poi su in posizione eretta. "Ma che bravo il mio ometto!" Gli diedi altri bacini e fui ricompensata da una serie di risate. "Three little ducks went out one day," ricominciai a cantare nonostante il cartone fosse andato avanti. "Over the hill and far away, mother duck said." Saltellai ancora un po' a destra e a sinistra, non consapevole degli spettatori. "Quack, quack, quack, quack".

"Ca-ca-ca!!"

Aleksei battè le palpebre e cercò di saltellare puntando i piedini con le calze antiscivolo sui miei fianchi.

"But only two little ducks came back." Gli diedi un bacino sul nasino e continuai a cantare. Non mi ero vestita particolarmente bene, perché sapevo avessimo tutta la mattinata per noi: avevo optato per una maglietta verde di Dimitri, che mi copriva praticamente tutte le cosce e dei leggins neri, giusto per non gelare nella grande villa. "Che c'è amore?" Domandai ad Aleksei quando puntò le manine oltre le mie spalle.

Dimitri Alexander Ivanov, Villa Ivanov, New York

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Dimitri Alexander Ivanov, Villa Ivanov, New York.

Ero uscito con i miei fratelli per fare una sorpresa a Maria: avevamo deciso di comprare degli addobbi per Natale, il nostro primo vero Natale tutti insieme e nel mentre avevamo fatto una capatina alla palestra che gestivamo ed in cui venivano allenati i nostri soldati, ma quando tutti e quattro avevamo varcato la soglia di casa, spolverando i nostri cappotti neri e grigi, eravamo rimasti di sasso di fronte alla spensieratezza con cui Maria giocava con Aleksei.

Promessa |THE NY RUSSIAN MAFIA #1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora