Capitolo 19

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Oggi non sono andata al mare, Diego non c'è più e sarebbe troppo triste non vederlo lì. Francesco rimarrà ancora qualche giorno quindi farò in tempo a salutarlo. Ancora sono scossa per ciò che è successo ieri sera, non riesco a credere che Diego abbia chiesto il mio numero. Chissà se davvero ci sentiremo presto, io spero di si. Passo la mattinata guardando la tv finché non mi vibra il cellulare.

«Ehi ciao :) come stai?» è Diego.

«Ciao! Bene grazie, tu? :)» rispondo.

«Anche io :) che fai?»

E così iniziamo a parlare del più e del meno finché non va a pranzare. Dopo pranzo mi riscrive e mi dice che nel pomeriggio andrà da Giacomo e caricheranno le foto fatte in spiaggia. Non sono particolarmente entusiasta di vedere la mia faccia da culo taggata in ogni scatto ma almeno avrò una foto con lui, più quella dove mi bacia sulla guancia, oddio quella foto... cerchiamo di non pensarci.

«Beh ora vado :)» mi dice a un certo punto.

«Bene, allora buon pomeriggio, ci sentiamo più tardi se ti va :)» gli mando un po' triste.

«Ma non volevo salutarti :D» mi risponde.

Quindi vuole sentirmi. Giuro che mi sembra tutto un sogno. Scorrendo la home di Facebook noto che mette mi piace a diverse foto di ragazze, compresa quella simpaticona della nipote degli amici dei miei, e subito l'emozione sparisce. Forse fa così con tutte, forse si sente anche con lei e con altre, sbaglio a illudermi sempre. Quando vedo le foto mi rendo conto di quanto io sia brutta e di quanto conseguentemente sia improbabile che piaccia a uno come Diego, comunque salvo quelle con lui e le guardo, è davvero bellissimo. Sto cercando di non pensarci troppo ma mi risulta difficile, ormai sono al punto di non ritorno e anche se cerco di distrarmi ce l'ho sempre in testa. La sera ci sentiamo un altro po' finché non va a dormire. Sono letteralmente cotta.

Stamattina vado al mare, è l'ultimo giorno per Francesco. Per quanto provi però a ridere e scherzare non ce la faccio, tutto qui mi ricorda Diego. Resto quindi in disparte e non lo seguo quando va in acqua. Quando esce e si dirige alla doccia invece lo raggiungo e ne approfitto per rinfrescarmi un po'.

"Sai Fra... Mi piaceva Diego" butto lì.

Lui mi guarda con un'espressione che non riescoo a decifrare, un misto di stupore e incomprensione.

"Cioè mi piace..." aggiungo.

"Ah" risponde soltanto.

"Beh ora lo sai" concludo.

Annuisce in silenzio. Che strano, non mi aspettavo una reazione simile, non ha detto nulla e lui è un chiacchierone. Lascio perdere e prima di andare mi chiede se andrò anche io a mangiare la piadina quella sera. Accetto e ci salutiamo.

La sera vado con mia sorella e la sua famiglia alla solita piadineria, quando arriviamo Francesco e i suoi più gli amici dei miei con la nipote sono già lì. Mi siedo vicina al mio amico e per un po' non parliamo. Intanto messaggio con Diego che ha già finito di cenare e tra poco uscirà a fare un giro.

"Con chi parli?" mi chiede all'improvviso facendomi ridestare.

"Diego" rispondo sorridendo e avvampando.

"Guarda quanto ci siamo scritti tra ieri e oggi" continuo mettendo il cellulare davanti a lui mentre scorro la conversazione velocemente.

Rimane ancora una volta stupito e non dice niente. Questo comportamento sta diventando strano.

"Che c'è?" gli chiedo a quel punto.

"Siete due babbi" risponde lui scuotendo la testa.

"Eh?"

"Ma si, due scemi" spiega.

Non capisco a cosa si stia riferendo e notando la mia espressione si spiega meglio.

"Era qua fino all'altroieri, se me lo dicevi prima che ti piaceva facevo qualcosa!"

"In che senso?" gli chiedo ancora confusa.

"Tipo lasciarvi soli o comunque vi avrei aiutato... Se non foste così babbi magari combinavate qualcosa" risponde sicuro.

"Fra... Ok, a me lui piace, ma io a lui ne dubito"

"Nah ma che dici..."

"Perché, ci hai parlato? Ti ha detto qualcosa?" chiedo con un pizzico di speranza.

"No... Ma secondo me gli piaci" dice facendomi l'occhiolino.

E secondo me no.

'Anche secondo me no' si intromette la mia vocina interiore.

Grazie vocina, tu si che mi sostieni sempre.

"Lui non è il tipo che messaggia e sicuramente non così tanto. A noi spesso nemmeno risponde, non lo usa quasi per niente il cellulare" mi dice Francesco interrompendo i discorsi con me stessa.

"Quindi dovrei sentirmi onorata?" gli chiedo scherzando.

"Fidati, non l'ho mai visto scriversi così tanto con qualcuno"

Non lo so, in fondo anche io gli ho scritto tutto ieri e l'ho salutato solo quando mi ha detto che andava a letto, magari rispondeva per educazione. E comunque dai, non mi parlava, non mi guardava né niente. Se c'è una cosa che ho imparato, anche se tardi, è che non bisogna illudersi e io è tutta la vita che mi illudo finendo solo con lo star male e soffrire. Purtroppo per i miei sentimenti non posso farci nulla, resteranno tali, lo so, posso solo cercare di evitare di costruire castelli per aria.

La mattina seguente arrivo un po' tardi in spiaggia ma credo comunque di essere in tempo per salutare Francesco e i suoi. Dopo mezz'ora non li vedo ancora arrivare così chiedo agli amici dei miei se sono già partiti, mi rispondono di si. Sono un po' arrabbiata che non mi abbiano aspettato, in fondo siamo arrivati solo cinque minuti dopo del previsto. Decido di mandargli un mesaggio.

"Ehi Fra pensavo mi aspettassi stamattina, mi dispiace non averti salutato di persona... e salutami anche i tuoi :)"

"Mio papà è voluto partire subito per evitare il traffico... Comunque volevi dirmi qualcosa?" risponde poco dopo.

"Si, siccome volevo abbraciare Diego quando è partito ma alla fine non l'ho fatto, potresti abbracciarlo tu da parte mia appena lo vedi?"

"Ahahah va bene! Lo vedrò stasera" mi informa.

"Ottimo! Allora abbraccialo e digli che è da parte mia :) buon viaggio" rispondo.

"Grazie! Ci vediamo in polentonia ;)"

Nel pomeriggio parlo ancora con Diego e sebbene non ci diciamo chissà cosa mi fa piacere sentirlo, se continuerà così potrei abituarmici e non è il caso perché se smettesse di farlo ci rimarrei molto male. Dopo cena esce e aspetto che mi dica qualcosa riguardo l'abbraccio, purtroppo non ne fa parola e inizio a farmi mille paranoie sul fatto che forse dovevo evitare, che evidentemente era troppo eccetera. Verso mezzanotte torna a casa e mi dice che va a dormire, ormai delusa gli do la buonanotte ma prima di andare mi scrive:

«PS ho ricevuto l'abbraccio, grazie :) io posso mandartelo solo "virtuale"... A domani»

'A domani' è la cosa più bella che potesse dirmi e spero che continui a dirmela per molto, molto tempo.

Vicino a te non ho pauraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora