Non riesco ancora a credere che io e Diego stiamo insieme, è passato qualche giorno e lui non fa altro che ripetermi quanto sia felice che sia la sua ragazza. Sono la sua prima (e spero ultima) ragazza, mai dato il primo bacio, mai preso per mano qualcuna, niente di niente. Ho una bella responsabilità, dovrò far si che sia tutto perfetto quando succederà. Ancora però non ha messo la relazione su facebook, risultiamo entrambi single, cosa che mi da un po' fastidio perché lui ora è mio. Non gliel'ho chiesto perché pensavo la mettesse subito, dopo aver chiarito che volevamo stare l'uno con l'altra, forse non vuole che lo sappiano? Ok, non devo paranoiarmi, cercherò di stare tranquilla.Una decina di giorni dopo la fatidica data, una sera, mi fa:
«Ma su facebook la mettiamo la relazione?»
«Mi sembra evidente, né io né tu siamo più single..»
«Ok allora la metto... Scusa non ci avevo proprio pensato, potevi dirmelo :D»
E così qualunque malintenzionata dovrà ben vedere dall'importunare il MIO ragazzo.
Con Diego va tutto a meraviglia, non ci sentiamo tantissimo perché passa i pomeriggi a studiare poi va in palestra e la sera si corica presto, però mi scrive ogni volta che può e non posso che apprezzarlo. Sto tutto il giorno attaccata al telefono in attesa che mi scriva e rileggo in continuazione le nostre conversazioni. Tra poco sarà anche un mese che stiamo insieme, di già...
I miei ovviamente per non smentirsi mi hanno caricata di insulti ed espresso il loro disaccordo riguardo alla relazione, ma è ovvio, a loro nessuno gli andrà mai bene ma quello che non hanno capito è che quando gli ho comunicato che io e Diego stiamo insieme era una semplice comunicazione di servizio, non cerco di certo la loro approvazione, la vita è mia e lui deve andare bene a me. Non rovineranno anche questo, hanno già fatto abbastanza danni.Il problema adesso è che io e Diego non siamo più semplici conoscenti o amici, siamo una coppia, quindi Sara diventa il terzo incomodo. Certo, possiamo comunque uscire insieme a tutti gli altri, ma il tempo per me e Diego quando lo trovo? Di certo non voglio lasciarla sola in hotel per vedermi con lui, non sarebbe giusto, ma d'altra parte io ho bisogno di passare del tempo con lui, stiamo finalmente insieme e desidero da morire baciarlo abbracciarlo ed essere avvolta dal suo profumo. Continuo a fantasticare su questi avvenimenti ma la magia si interrompe quando Sara fa capolino nella mia testa. Magari dopo cena quando saremo di ritorno lei potrebbe già salire in camera mentre io mi tratterrei con Diego fuori della hall, ci abbracceremo e magari lì avverrà il nostro primo bacio. Fuori, al gelo e col naso che cola (a me cola sempre col minimo sentore di freddo), non esattamente la mia idea di romanticismo e non come vorrei che fosse. Ma ho altre soluzioni?
Più passano i giorni più mi accorgo che il lasso di tempo che avrò a disposizione per stare con Diego è a dir poco misero. Stiamo lì a malapena tre giorni, anzi, da venerdì a pranzo a domenica pomeriggio sono poco più di ventiquattr'ore, togli le notti i pranzi le cene e il tempo in hotel per lavarsi e vestirsi, cosa rimane? Niente. Sto iniziando a deprimermi seriamente... Non immaginavo che a questo punto stessimo già insieme, pensavo che saremmo stati tutti insieme a ridere e scherzare come le sere d'estate, che avrei rivelato solo a quel punto i miei sentimenti prendendolo da parte e che lì grazie a un intervento divino, nella migliore delle ipotesi, avrebbe ricambiato. Mi rifiuto di passare così poco tempo con lui, sto già aspettando da tre mesi di vederlo, l'unica soluzione che mi viene in mente è di autoinvitarmi da mia sorella e mio cognato per Natale e di tornare poi a trovarlo per capodanno o dopo. Anche se prima bisogna vedere se posso stare da loro, magari hanno altri programmi, e poi dovrei trovare un altro hotel o b&b dove stare, anche solo una notte. Il mio portafoglio sta già piangendo all'idea ma io non posso accontentarmi di quel poco tempo. Voglio regalargli dei bei momenti e dargli tutto il mio amore e non posso farlo quando c'è Sara, lei domenica prenderà un treno per casa sua e io per casa di mia sorella, faremo così.
Non corriamo troppo, devo prima chiederlo a Diego, ed è quello che faccio dopo qualche giorno che continuo a pensarci, a me sembra un'idea perfetta. Ma non a lui.
«Ari io devo studiare.. Ho l'esame quest'anno, a gennaio finisce il quadrimestre, devo avere voti alti per i crediti, non posso saltare giorni di studio»
«Lo so che hai l'esame e devi studiare, ma due giorni non puoi stare con me? Lo sai che quando vengo con Sara non potremo stare da soli? Non per più di mezz'ora almeno, non posso lasciarla da sola. A te sta bene di passare quasi niente di quei giorni con me? A me no, ho bisogno di vederti, di baciarti, di abbracciarti. Concedimi almeno il giorno di capodanno e quello dopo tornerò da mia sorella»
Dopo minuti e minuti di attesa mi risponde.
«Sisi dai, adesso vado...»
Perché fa così? Sembra che non voglia vedermi... Eppure per messaggio continua a ripetere quanta voglia ne abbia... Per due giorni appena non mi sembra di chiedere la luna, no? Può anche avvantaggiarsi i giorni prima con lo studio, non capisco dove sia il problema. Forse ha paura? Forse ha scelto una relazione a distanza perché non può rinunciare ai suoi spazi? Non è che per caso a lui sta bene di avermi, a distanza, senza l'ingombro di essere fisicamente nella sua vita?
Le paranoie continuano a lacerarmi, non avevo idea di quanto fosse difficile una relazione di questo tipo, e siamo solo all'inizio.
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Vicino a te non ho paura
RomanceArianna è una ragazza di vent'anni con molti problemi alle spalle e altri che sta cercando di risolvere. La vita per lei è stata molto dura e né gli amici né la famiglia sembrano capire quanto stia male. Ha bisogno di aiuto, un aiuto che non arriva...