Capitolo 16

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<<Come hai potuto farlo!?>>

<<Oh Cinque hai una certa età ormai e questo il tuo corpo inizia a sentirlo...dovresti ringraziarmi piuttosto.>>

<<Ringraziarti? Mi hai letteralmente rubato l'umanità! Cosa sono io ora...cosa mi hai fatto diventare?>>

<<Il miglior assassino che esista nel continuum spazio-temporale ecco cosa ti ho fatto diventare, una macchina letale capace di togliere la vita a chiunque ti intralci la strada.>>

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Cinque dopo dieci minuti di camminata raggiunse il suo locale preferito...Griddy's.
Gli faceva male la testa e con i ricordi che stavano riaffiorando nella sua mente poteva sentire la sua emicrania peggiorare a dismisura.

Era stanco, affamato e ancora sotto shock per aver ferito Allison, ucciso una trentina di agenti della Commissione ed essere stato molestato da un pedofilo per poi uccidere brutalmente anche lui.

Aveva letteralmente compiuto uno sterminio meno di un quarto d'ora fa e ora entrava tranquillamente dentro il locale sperando che Agnes non lo riconoscesse e non facesse troppe domande.

Dopotutto mancava ancora un anno dal suo arrivo nel 2019 forse questa Agnes non ricordava semplicemente perché per lei nulla di tutto ciò è ancora accaduto.

Purtroppo Cinque non è stato così fortunato come sperava perché la donna al suo ingresso lo osservò con gli occhi spalancati e la bocca semi aperta decisamente sotto shock.

Ecco lo sapeva, ora come minimo dovrà inventare mille scuse per evitare di dare delle risposte che personalmente nemmeno lui sa di poter dare.

È troppo stanco e sconvolto per affrontare questo.

Poi Il ragazzo guardò i suoi vestiti...cazzo era così preso dall'accaduto e dal mal di testa che si è dimenticato di pulirsi da tutto il sangue che aveva addosso.

Forse è per questo che la donna lo guardava mezza scioccata.

<<Cinque...>> Pronunciò il suo nome subito dopo, come se non credesse ai suoi occhi.

Okay questo significa che si ricordava di lui, in questo caso non è un male perché dovrà evitare di inventare ulteriori scuse sul perché un ragazzo se ne va in giro alle undici di sera ricoperto di sangue e...non ci sono molte scusanti per questo.

<<Ehm...ciao?>> Salutò lui ancora non sapendo come comportarsi con la donna di fronte a lui.

<<Questo è strano, sei un Cinque del passato, tornato dal futuro ancora prima che insomma io... non so...tu dovevi essere... In realtà non so nemmeno se conviene divulgare queste informazioni e...e..>>

Okay la donna stava decisamente divagando presa dallo shock probabilmente, non sa se è per il sangue che ha praticamente ovunque oppure per la sola sua presenza... probabilmente entrambi.

Eppure Cinque non capiva, ormai dovrebbe essere passato più di un anno dal primo incontro che ha avuto con Hazel e se è così...dovrebbe essere abituata a queste cose.

Come dice il detto...

Parli del diavolo e spuntano le corna

Dalla cucina sbuca un Hazel di pochi anni più vecchio mentre aveva una conversazione unilaterale con Agnes che lo stava ancora fissando.

<<Amore non dovevi chiudere il loca...>>

Hazel si bloccò colpito dal ragazzo di fronte a lui.

<<Oh...>> Disse successivamente, il suo non era shock ma più perplessità.

<<Onestamente mi aspettavo fossi ancora vivo Cinque.>> Continuò poi con tranquillità, Cinque non ci fece nemmeno troppo caso per gli agenti della Commissione queste erano cose quotidiane.

Più volte ha assistito alla morte dei suoi ex compagni per poi vederli camminare per i corridoi della Commissione il giorno dopo, spesso proprio perché provenivano dal passato, prima che quell'incidente accadesse.

<< Eppure qualcosa non mi quadra, sei atterrato in anticipo o sbaglio?>>  Chiese Hazel con mezzo sorriso, anche se nel suo sguardo si poteva intravedere un pizzico di malinconia.

Probabilmente Hazel pensava che questo fosse il Cinque atterrato direttamente dal 1963 subito dopo aver tradito la Commissione.

<<Oh magari fossi atterrato nel 2018 la prima volta, avrei avuto un anno e non otto giorni per capire la causa dell'apocalisse.>>

Rispose Cinque mentre Hazel rimase sorpreso nello scoprire che è lo stesso Cinque dato per morto nelle mani della Commissione.

<<Okay devi spiegarmi cosa ti è successo perché chiaramente qualcosa qui mi sfugge.  Abbiamo appena chiuso e probabilmente ora torneremo a casa, se vuoi puoi venire con noi...anche perché vedo che hai bisogno di una doccia.>>

Disse Hazel alludendo al sangue che sporca la pelle e i vestiti di Cinque.

Quest'ultimo annuì, aveva decisamente bisogno di una pausa e un po' di relax, soprattutto dal ritorno della sua memoria...le cose hanno iniziato a complicarsi.
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<<Insomma quanto ci mettono? Possibile che non l'abbiano ancora trovato?>> Vanya continuava a girare per la stanza mentre Allison e Luther la osservavano pazientemente.

Allison voleva rassicurare Vanya, dirle che l'avrebbero trovato, che stava bene, solo... Ormai nemmeno lei era sicura di ciò.

L'ultima volta che è sparito non l'hanno più trovato, tutti loro sono rimasti parecchio scossi e anche lei per quanto cercasse di mantenere la calma, poteva sentire le lacrime minacciare di uscire.

Luther era rimasto al fianco di Allison tenendogli la mano, ormai erano passate ore dalla sua sparizione... così Luther decise di prendere il telefono e chiamare Diego.

Nessuna risposta.

Luther sospirò, Diego aveva il telefono per bellezza...quando hai bisogno di contattarlo rare sono le volte che risponde dato che ventitré ore su ventiquattro lo tiene spento, sperava solo che date le circostanze l'avesse acceso.

<<Basta vado a cercarlo.>> Affermò Vanya nervosa mentre usciva in modo frenetico dalla stanza.

<<Wowo dove vuoi andare a quest'ora?>> Luther si alzò bloccando Vanya molto intenta a farlo saltare in aria attualmente.

<<Non lo vedi? A cercare Cinque, potrebbe avere bisogno di noi e...>>

Il click della porta attirò l'attenzione di tutti...

Era Diego e sembrava piuttosto sconvolto così Vanya lo raggiunse preoccupata per lui.

<<Diego cos'è successo? Klaus dov'è e Cinque...?>> Chiese Vanya mentre Diego aprì la bocca per rispondere, il suo sguardo sembrava comunque perso nel vuoto.

Luther aveva aiutato Allison ad alzarsi e lentamente si erano avvicinati anche loro per partecipare meglio alla conversazione.

<<Klaus è ancora fuori a cercarlo e riguardo Cinque... dobbiamo parlare, a quanto pare ci sono molte cose che non ci ha mai detto.>>










Corri Ragazzo Corri 2- Ricordi in frantumi TUADove le storie prendono vita. Scoprilo ora